Serie A Enilive: Empoli-Roma 0-1

La Roma supera gli azzurri nella ventottesima giornata di Serie A grazie ad un gol di Soulè in avvio di gara. D’Aversa, con undici indisponibili, sceglie Colombo ed Esposito, con Cacace avanzato a ridosso delle punte; Ranieri ne cambia nove rispetto alla vittoriosa sfida di Europa League, scegliendo in avanti Shomurodov sostenuto da Soulé e Pellegrini.

Pronti via e la Roma è in vantaggio: cross dalla sinistra di Salah-Eddine, Soulè controlla sul secondo palo e calcia battendo Silvestri. I giallorossi provano a controllare la gara, l’Empoli con due break va vicino al pareggio. Al minuto 8 De Sciglio ruba palla nella zona centrale di campo, calcia da fuori trovando attento Svilar; al ventesimo Colombo recupera un errato disimpegno della retroguardia giallorossa ma non riesce ad approfittarne. Nella seconda parte della prima frazione è la Roma a fare la gara e sfiorare a più riprese il raddoppio. Shomurodov per Pellegrini, destro del capitano giallorosso fuori di poco; poco dopo si invertono i ruoli, con Pellegrini che, dopo un gran controllo in area di rigore serve Shomurodov che col destro colpisce la traversa. Prima del riposo ancora giallorossi pericolosi in due occasioni: al 39’ palla dentro di Soulè per Konè che salta Silvestri, calcia di destro e colpisce il palo; nel recupero del primo tempo cross di Soulé per la testa di Shomurodov che trova la respinta col corpo da Silvestri.

Il primo tempo si chiude così, con D’Aversa che rientra dagli spogliatoi con Kouamè e Sambia per Colombo e De Sciglio. La Roma prova a chiuderla, l’Empoli a pareggiarla, con le occasioni che non arrivano da ambo le parti. Prima della girandola dei cambi ci prova Pellegrini che di testa impegna Silvestri. Dentro prima Cristante, Rensch e Angelino, per Paredes, Abdulhamid e Salah-Eddine poi Dovbyk e Baldanzi per Shomurodov e Soulè nella Roma; risponde D’Aversa con Konate e Kovalenko per Esposito e Henderson prima di giocarsi finale la carta Campaniello per Goglichidze. Nel recupero Dovbk, ben servito da Baldanzi prova il tocco sotto davanti a Silvestri ma trova la risposta in corner del portiere azzurro; dall’altra parte Kouamè di testa spedisce di poco fuori su cross dalla destra di Sambia. Finisce qui, al Castellani Computer Gross Arena Roma batte Empoli 1-0.

IL TABELLINO

EMPOLI (3-4-2-1): Silvestri; Goglichidze (86’ Campaniello), Marianucci, De Sciglio (46’ Sambia); Gyasi, Grassi, Henderson (66’ Kovalenko), Pezzella; Esposito (66’ Konate), Cacace; Colombo (46’ Kouamè). All. D’Aversa
A disposizione: Seghetti, Vasquez. Brancolini; Ebuehi, Tosto, Bacci, Asmussen

ROMA (3-4-2-1): Svilar; Nelsson, Hummels, Ndicka; Abdulhamid (65’ Rensch), Paredes (65’ Cristante), Koné, Salah-Eddine (65’ Angelino); Soulé (81’ Baldanzi), Pellegrini; Shomurodov (72’ Dovbyk). All. Ranieri
A disposizione: De Marzi, Gollini; Gourna-Douath, Saelemaekers, Pisilli, Sanagrè, El Shaarawy.

ARBITRO: Marco Di Bello di Brindisi (Perrotti-Mastrodonato; Bonacina; Paterna/Massa)
MARCATORI: 1’ Soulè

“Una squadra che deve salvarsi – ha dichiarato il tecnico azzurro Roberto D’Aversa a fine gara – non può prendere gol dopo 22 secondi. Guardando la gara nel complesso, il pareggio non sarebbe stato giusto, la Roma soprattutto nel primo tempo poteva arrotondare il risultato. Da parte nostra c’è stata la circostanza di Kouamé nel finale ma sarebbe stato troppo, la Roma ha meritato. Abbiamo lasciato troppo campo alla Roma, ci hanno fatto correre a vuoto. Contro squadre di questa qualità ci vuole maggiore aggressività. Davanti abbiamo fatto fatica, non solo a essere pericolosi ma anche a tenere palla. C’è stata meno pressione e questo ha evidenziato tutta la differenza tecnica con l’avversario. La Roma è in una condizione psicofisica ottimale, noi siamo un po’ stanchi ma dobbiamo fare tesoro di questa gara. “Me lo auguro. Credo di riuscire a recuperare qualche giocatore, ma sicuramente non dall’inizio. A Torino sarà molto difficile, dobbiamo recuperare energie”.

“Il nostro è un buon gruppo – ha dichiarato a fine gara Christian Kouamè –, ma bisogna essere anche più sporchi in campo. Non basta giocare bene, bisogna essere compatti per cercare di portare sempre il risultato a casa perché i punti pesano. Poi se gli avversari sono più bravi gli facciamo i complimenti, ma non possiamo permetterci di prendere gol dopo trenta secondi. La prestazione nel primo tempo non è stata come quella di Genova o di Torino con la Juventus. Siamo stati bravi a tenere viva la gara ma potevamo fare meglio all’inizio”.