
Analizziamo i temi di un weekend che arriva nel mezzo dei playoff europei con Atalanta, Juve, Milan e Roma impegnate a gestire le energie tra campionato e coppe. Scontri diretti e trasferte complicate possono riscrivere gli equilibri in zona salvezza…
Il weekend di Serie A Enilive si preannuncia vibrante, con la bagarre per non retrocedere che si arricchisce di un nuovo capitolo. Si parte venerdì con un interessante Bologna-Torino, sfida tra due squadre in forma e imbattute nel nuovo anno solare. Sabato il Cagliari vuole sorprendere a Bergamo, mentre il Verona sfida la storia a San Siro contro un Milan che non può permettersi passi falsi. Domenica si accende la battaglia salvezza: il Como fronteggia una Fiorentina sempre più ambiziosa al Franchi, il Monza cerca riscatto contro un Lecce in crescita, l’Empoli prova ad interrompere la serie negativa in casa dell’Udinese galvanizzata del bel pareggio di Napoli, mentre il Parma attende una Roma in grande condizione. Chiude la giornata il Genoa di Vieira che ospita il Venezia per avvicinarsi alla parte sinistra del tabellone. Completano il quadro i due scontri ad alta quota Lazio-Napoli e Juventus-Inter.
Al Dall’Ara si affrontano due delle squadre più solide del 2025. Il Bologna, imbattuto nel nuovo anno e solido in casa, si distingue per la miglior difesa del torneo per tiri concessi nello specchio. Il Torino, reduce da cinque trasferte senza sconfitte, ha pareggiato sei delle ultime sette partite e punta a un colpo esterno per avvicinarsi alla zona Europa. Attenzione ai minuti finali: i felsinei hanno perso nove punti nell’ultimo quarto d’ora di gioco, mentre i granata ne hanno recuperati solo due in questo segmento.
La Dea vuole dare continuità al successo roboante sul Verona e vorrebbe segnare più di due reti per due gare consecutive per la prima volta in stagione. Il Cagliari ha un bilancio positivo in trasferta a Bergamo con ben quattro vittorie nelle ultime sei, ma fatica contro le big, con solo quattro punti raccolti contro squadre attualmente della parte sinistra della classifica. I sardi non hanno mai mantenuto la porta inviolata in trasferta e segnano poco nel primo tempo, mentre l’Atalanta eccelle proprio nella prima frazione, con 27 gol realizzati, record condiviso con l’Inter.
Il big match dell’Olimpico mette alla prova un Napoli in cerca di conferme contro una Lazio reduce da due vittorie consecutive. I partenopei vantano otto successi nelle ultime undici trasferte contro i biancocelesti come nessun’altra società nel periodo e non perdono fuori casa dalla prima di campionato a Verona, ma sono usciti sconfitti in entrambi gli scontri di questa stagione in campionato e in Coppa Italia Frecciarossa. Entrambe le squadre sono pericolose nei finali di gara: nove punti recuperati dal Napoli e otto dalla Lazio dal 75° in poi. Occhio ai calci piazzati: i padroni di casa sfruttano bene i corner (6 gol), ma il Napoli è l’unica squadra della Serie A a non aver ancora subito gol da questa situazione.
San Siro resta un tabù per il Verona, che non ha mai sconfitto Milan e Inter in trasferta nella sua storia. I rossoneri, imbattuti con Conceição nelle ultime tre sfide contro squadre in lotta per la salvezza, devono migliorare il rendimento casalingo, con sole due vittorie nelle ultime otto gare interne, partendo dal numero record di clean sheet interni (sei, come Napoli e Juventus). Il Verona, invece, ha concesso più gol di chiunque nei top cinque campionati europei, ma si distingue per aggressività nei contrasti e nelle intercettazioni.
Lunch match domenicale al Franchi tra una Fiorentina solida in casa e un Como in difficoltà con quattro sconfitte nelle ultime cinque, tra cui le tre più recenti. La Viola ha conquistato sette successi nelle ultime dieci gare interne, mentre i lombardi hanno ottenuto solo sette punti in trasferta. La squadra di Fabregas crea molto ma concretizza poco, avendo il peggior differenziale tra punti reali ed expected points in Europa. Inoltre, soffre nei secondi tempi (26 gol subiti), una situazione che la Fiorentina, specialista nei calci piazzati con 16 reti all’attivo su palla inattiva, potrebbe sfruttare.
Il Monza, con 15 sconfitte in 24 partite, ha già eguagliato il proprio record negativo in una stagione di Serie A e fatica a ottenere risultati contro squadre della metà bassa della classifica, da cui ha raccolto solo sette punti in 11 partite. Il Lecce, al contrario, ha conquistato 22 punti in 12 gare contro avversarie di bassa classifica e arriva all’U-Power Stadium con l’obiettivo di mantenere l’imbattibilità nei confronti diretti coi brianzoli in massima serie. Dopo la vittoria a Parma, i salentini puntano a centrare due successi esterni consecutivi per la prima volta in stagione.
L’Udinese cerca la seconda vittoria casalinga consecutiva in Serie A, obiettivo già raggiunto due volte in questa stagione. Tuttavia, la fragilità difensiva resta un tema centrale: i friulani hanno subito almeno due gol in sei delle ultime sette gare interne. L’Empoli ha perso sette delle ultime nove partite (2N) e non è mai riuscito a guadagnare punti con reti segnate nell’ultima mezz’ora di gioco. I toscani faticano anche sulle palle inattive, con un solo gol segnato da corner, mentre l’Udinese è tra le squadre più vulnerabili da fermo, avendo già incassato 14 reti su sviluppi da calcio piazzato.
Momento delicato per il Parma, reduce da tre sconfitte consecutive e intenzionato ad evitare il quarto ko di fila per la prima volta in stagione. In casa i ducali hanno sempre concesso almeno un gol e devono ritrovare incisività offensiva: solo uno degli ultimi dieci gol segnati in campionato è stato realizzato da un attaccante. La Roma, invece, è imbattuta da otto giornate e ha trovato continuità anche in trasferta, vincendo le ultime due gare contro Udinese e Venezia. I giallorossi sono tra le squadre più efficaci nei recuperi offensivi, avendo segnato quattro gol in queste situazioni, mentre il Parma ha trovato la rete solo una volta in questi frangenti, secondo peggior dato della Serie A.
Derby d’Italia con punti pesanti in palio nella corsa scudetto. La Juventus, imbattuta in casa in campionato, vuole centrare il terzo successo consecutivo per dare l’assalto al quarto posto della Lazio. L’Inter, invece, cerca riscatto dopo l’ultima sconfitta esterna e punta a confermarsi come il miglior attacco del campionato con 58 gol segnati. Di fronte, la seconda miglior difesa del torneo: i bianconeri hanno subito solo 21 reti, meno di tutti eccetto il Napoli. Grande attenzione ai calci piazzati: l’Inter è la squadra che ha segnato più gol da fermo (17), mentre la Juventus è quella che, in percentuale, ne ha subiti di più rispetto al totale incassato (9/21).
Sfida chiave per la salvezza nel Monday night del Ferraris. Il Genoa, solido dall’arrivo di Vieira, ha vinto le ultime due partite casalinghe senza subire gol e punta a un tris con porta inviolata che manca dal 2010 con Gasperini in panchina. Il Venezia, invece, è ancora a caccia del primo successo esterno in campionato ed è la squadra che ha guadagnato meno punti (quattro) e subito più reti fuori casa (24). Entrambe le formazioni si affidano molto ai calci piazzati: il Venezia ha segnato il 59% dei suoi gol su sviluppi da fermo, il Genoa il 41%. I liguri hanno la percentuale più alta di reti realizzate da dentro l’area (95%), mentre i veneti faticano proprio in questa zona, avendo segnato solo 17 gol dall’interno dell’area, secondo peggior dato del campionato.