Pareggio anche al Via del Mare, mentre arriva la prima vittoria per il Venezia…
Gara bloccata a Torino, dove Juventus e Napoli hanno sfoggiato la propria solidità difensiva. Terzo pareggio consecutivo senza gol per i bianconeri (non accadeva dal 1992), seconda partita di fila senza gol al passivo per gli azzurri. A fare da contraltare alla brillantezza dei difensori c’è la sterilità degli attaccanti, che hanno prodotto solo due tiri nello specchio (nessuna partita di questo campionato ne ha registrati di meno). Negli ospiti particolarmente attivo Politano, fermato da un ottimo intervento di Di Gregorio su punizione nel primo tempo, ma poi impreciso dal limite nella migliore occasione avuta nella ripresa. Tra le fila dei padroni di casa buona prova di Bremer e Kalulu, piccoli miglioramenti nell`inserimento dei nuovi come Koopmeiners e Nico Gonzalez, mentre Vlahovic, al pari di Lukaku, ha attraversato una serata sottotono.
Partita vibrante al Via Del Mare dove le formazioni di Gotti e Pecchia si sono affrontate a viso aperto dando vita a una partita incredibile. Tanti tiri in porta ed occasioni fin dall`avvio di gara con un ribaltamento dopo l`altro. Opportunità in serie per tutti gli attaccanti finchè alla mezz`ora Ramadani inventa un illuminante verticale che lancia in gol Dorgu, approfittando anche di un errato posizionamento difensivo di Coulibaly. La ripresa si apre con un episodio chiave: Guilbert riceve il cartellino rosso per una manata rifilata a Cancellieri. I salentini tornano alla situazione di venti giorni fa, quando disputarono tutto il secondo tempo in dieci contro il Cagliari riuscendo comunque a vincere 1 – 0. Dura però poco la superiorità numerica degli ospiti perchè dopo soli dieci minuti ancora Cancellieri è protagonista, questa volta in negativo per i suoi, andando a fermare Dorgu lanciato a rete e ricevendo a sua volta il rosso. Dalla seguente punizione dal limite scaturisce il raddoppio di Krstovic che porta i suoi sul doppio vantaggio. In dieci contro dieci in campo largo aumentano le palle gol, Falcone compie miracoli con due interventi strepitosi proteggendo il risultato, ma i suoi in contropiede sprecano in due contro zero il 3 – 0 che avrebbe chiuso il match. Nel recupero cambia infatti il risultato grazie a due innesti di Pecchia. Accorcia al 93` le distanze l`ex Almqvist con un tocco sottoporta, al 95` il clamoroso pareggio con un colpo di testa di Hainaut.
Prima vittoria in campionato per il Venezia che sale a 4 punti scavalcando questa sera diverse squadre nella parte bassa della classifica. Le reti arrivano nel secondo tempo, ma anche nei primi quarantacinque ci sono state diverse opportunità per sbloccare il risultato, in particolare con Oristanio e Vitinha. La ripresa si apre con il terribile infortunio di Malinovskyi (auguri per un pronto ritorno in campo) e il rigore fallito da Pohjanpalo (bravo nell`occasione Gollini, al terzo rigore neutralizzato negli ultimi sette affrontati). La partita si sblocca al 64`, quando un cross su punizione di Busio termina in porta senza essere toccato da nessuno ingannando il portiere rossoblù. Il Genoa fatica a reagire e nel finale arriva il raddoppio, con Pohjanpalo che si fa perdonare l`errore dal dischetto girando in rete l`invitante assist di Yeboah.