Nel big match dell’Olimpico partono subito forte i padroni di casa. I movimenti tra le linee degli attaccanti di Baroni creano diversi problemi alla difesa nerazzurra, come in occasione della verticalizzazione di Tchaouna per Castellanos, che incrocia due volte il destro ma trova Carnesecchi pronto e reattivo a respingere; nella stessa azione ci prova anche Guendouzi ma il suo tiro a giro da fuori colpisce l’incrocio dei pali. Al 27′ si concretizza il predominio degli uomini di Baroni: Rovella vince un rimpallo e verticalizza per Dele-Bashiru che brucia in velocità Kolasinac e, a tu per tu con Carnesecchi, porta in vantaggio i biancocelesti.
Nella ripresa, complici i cambi di Gasperini, sono gli ospiti ad alzare il ritmo e creare diverse palle gol con Cuadrado e soprattutto con Lookman che, in quattro occasioni, non riesce ad essere preciso sotto porta. All’87’ la pressione della Dea porta alla rete del pareggio di Brescianini che, appena entrato, deve solo depositare in porta l’invito di Lookman. Si interrompe la striscia di successi consecutivi (11) dei bergamaschi che, però, si riportano in testa al campionato, mentre i biancocelesti restano al quarto posto a quota 35.
Quinta vittoria consecutiva per l’Inter, che arriva anche al quinto successo di fila esterno senza subire gol. La formazione di Inzaghi torna a macinare risultati sui ritmi dello scorso anno, passando oggi all`Unipol Domus 3 – 0. Le reti arrivano tutte nella ripresa, ma già nei primi quarantacinque gli uomini di Inzaghi creano diverse occasioni da rete, con una clamorosa fallita da Lautaro Martinez a due passi dalla porta. La squadra di Nicola nel primo tempo ha retto bene l`urto, provando anche a impensierire Sommer in ripartenza. Nella ripresa gli ospiti aumentano il ritmo schiacciando gli avversari nella propria metà campo. Al 53` Bastoni di testa, con un preciso pallonetto, supera il fin lì impeccabile Scuffet. La pressione dei nerazzurri, oggi in giallo, è incessante e al 71` Lautaro Martinez, al terzo tentativo sotto porta, ritrova il gol dopo un lungo digiuno. Un evidente tocco di mano di Wieteska provoca poi al 78` il rigore con cui Calhanoglu chiude il match.
Doppio 2 – 1, uno in casa e uno in trasferta, nelle due partite che hanno aperto il diciottesimo turno di Serie A Enilive. Genoa corsaro ad Empoli, dove Vieira infila il quinto risultato utile della sua gestione su sei uscite. I grifoni agganciano in classifica a 19 punti proprio i toscani, arrivati al terzo ko consecutivo. Primo tempo senza gol, ma la squadra di D`Aversa va vicinissima alla rete, sventata da Leali sul sinistro di Cacace. Subito a inizio ripresa si sblocca il match, con Badelj che approfitta di una distrazione di Goglichidze. La reazione dei padroni di casa è immediata, ma Esposito, dopo essersi procurato un rigore, si fa ipnotizzare da Leali che ancora una volta, in collaborazione col palo, riesce a difendere la sua porta. Al 68` arriva il doppio vantaggio ospite sull`asse Miretti – Ekuban, bravo ad anticipare nell`occasione Ismajli. L`Empoli non ci sta e riapre la partita a un quarto d`ora dal termine con Esposito che si fa perdonare il precedente errore, i toscani si sbilanciano nel forcing finale, ma rischiano nel recupero il terzo gol con Ismajli che salva su Vitinha.
All`ultimo secondo il Parma ha la meglio sul Monza al Tardini (quello di Lautaro Valenti, dopo 97 minuti e 14 secondi, è il gol più tardivo segnato dai gialloblù in Serie A da quando Opta raccoglie questo tipo di dato dal 2004/05). Non serve ai brianzoli il cambio di allenatore per evitare la quarta sconfitta di fila in campionato che conferma l`ultimo posto da soli a 10 punti. Gara particolarmente sfortunata per i ragazzi di Bocchetti, che già dopo 2 minuti vengono fermati dal montante sulla conclusione di Maldini, poi non basteranno tre gol annullati per evitare la beffa nel finale. Dopo le due reti annullate agli ospiti nella prima frazione (a Ciurria e a Maldini) i gol arrivano tutti nella ripresa. Apre Hernani su rigore al 56` (nell`occasione Pablo Marì riceve il secondo giallo della sua partita), a Djuric viene annullato il terzo gol del Monza, mentre quello buono del pareggio lo realizza Pedro Pereira dopo pochi secondi dal suo ingresso in campo (primo gol in A per lui alla presenza n. 128 nella competizione). Quando la partita sembra destinata al pareggio ci pensa Valenti col suo stacco di testa su calcio d`angolo a segnare la rete che porta i ducali a 18 punti.