Non si ferma più l’Atalanta, giunta alla quinta vittoria consecutiva in campionato, tutte ottenute con almeno due gol di scarto. Questa sera i nerazzurri hanno avuto la meglio per 3 – 0 sul Sassuolo, che prosegue nel tabù contro gli orobici (settima sconfitta di fila a Bergamo). La formazione di Gasperini parte a mille come al solito, rendendosi pericolosa coi suoi esterni (Zappacosta impegna Consigli dal limite, Holm di testa non trova la deviazione vincente). Il primo gol lo realizza al 22′ Pasalic riprendendo una corta respinta del portiere.
Considerando le ultime 6 stagioni, da quando gioca con l`Atalanta, Pasalic è il centrocampista che ha segnato più gol in Serie A TIM, ben 42. Il Sassuolo nel primo tempo riesce comunque a reagire, procurandosi due grandi occasioni: la traversa colpita da Matheus Henrique, complice la miracolosa deviazione di Carnesecchi, e il rigore che Pinamonti fallisce per due volte (fatto ripetere dal Var), sempre intercettato dal portiere nerazzurro in serata di grazia. Nella ripresa i padroni di casa dilagano, con Koopmeiners che sigla il raddoppio al 58` su assist di Holm e Bakker al primo centro in A al 75` con un tiro deviato da un difensore. Diventano così 15 i giocatori dell`Atalanta a trovare la via del gol, nessuna squadra conta più marcatori differenti (anche la Fiorentina 15), in quello che da stasera diventa il secondo miglior attacco del campionato, al pari del Milan con 47 gol e dietro l`Inter (59).
L`Hellas Verona va avanti due volte, ma viene sempre raggiunto dalla Juventus, che deve ancora rimandare il ritorno alla vittoria. Gara sbloccata all`11` da un capolavoro di Folorunsho, che arretrando verso il limite dell`area su una respinta della difesa bianconera colpisce la palla al volo di sinistro per spedirla sotto la traversa. Intorno alla mezz`ora il primo pareggio bianconero, con un calcio di rigore trasformato da Vlahovic ed assegnato per tocco di mano di Tchatchoua su conclusione di Kostic. Il secondo tempo si apre con i padroni di casa all`attacco, ma il colpo di testa di Magnani termina di poco alto sulla traversa, mentre Szczesny è attento e respinge con i pugni su Noslin. L`avvio veemente degli scaligeri porta alla rete del 52`, quando ancora Noslin (primo olandese in gol in A in maglia gialloblù) infila sotto le gambe dell`estremo di Allegri. La reazione degli ospiti è immediata e porta al secondo e definitivo pareggio con un diagonale di Rabiot al 55`. Le due formazioni provano a superarsi fino alla fine, ma Szczesny è bravo su Lazovic e Montipò su Chiesa. La Juventus perde terreno sull`Inter, distante 9 punti con una partita da recuperare, l`Hellas sale a 20, restando terzultimo.
Pari al Diego Armando Maradona tra la formazione di Mazzarri e quella di Gilardino, imbattuta nelle prime quattro trasferte di un anno solare (prima volta per il grifone nell`era dei tre punti). Il Napoli nei primi quarantacinque minuti prova a fare la partita, grazie alla vivacità del nuovo arrivo Traorè, schierato titolare tra le linee, e alle iniziative di Kvaratskhelia. Martinez risponde però sempre presente, e al riposo il risultato è ancora fermo a reti bianche. Nel secondo tempo i rossoblù appaiono subito più presenti nel match, e passano in vantaggio al 47` con Frendrup che dal limite supera Meret, realizzando il suo primo gol in Serie A TIM. Mazzarri ricorre ai cambi, inserendo prima Ngonge e Lindstrom, poi Olivera e Raspadori. Sarà proprio l`ex gialloblù, al settimo centro stagionale, a siglare il pareggio allo scadere in girata su assist di Di Lorenzo (il capitano degli azzurri è il difensore che ha fornito più assist, 9, considerando gli ultimi due campionati).