Prosegue la recente tradizione favorevole del Napoli in casa contro la Juventus, giunta alla sesta sconfitta consecutiva al Diego Maradona. Successo che conferma lo stato di forma della squadra di Conte, arrivata a 17 vittorie nelle prime 22 gare disputate in un singolo campionato di Serie A solo per la terza volta nella sua storia, dopo il 2017/18 (stagione terminata al secondo posto) e il 2022/23 (vittoria dello Scudetto).
La partita si accende subito, con Yildiz che si presenta davanti a Meret al 5`, ma il portiere del Napoli, ingannato dalla prima finta dell`attaccante bianconero, compie un miracolo riuscendo poi a respingere il tiro a botta sicura dell`avversario. La risposta del Napoli arriva con una pericolosa discesa di Di Lorenzo, con Gatti che intercetta il traversone diretto a Lukaku a due passi dalla porta. I bianconeri tengono il possesso e manovrano a lungo, i partenopei ci provano con i tiri dalla distanza di Politano e Lobotka e il colpo di testa di Anguissa, ma tutte le conclusioni terminano di poco sopra la traversa. Al 43` gli ospiti passano, col nuovo arrivo Kolo Muani che in girata di prima deposita in porta uno dei pochi palloni fin lì giocati, sfruttando al meglio l`involontario assist di Anguissa. Il Napoli torna in campo nella ripresa determinato a ribaltare il match, mettendo una grande pressione agli avversari, salvati subito da un miracolo di Di Gregorio sul colpo di testa ravvicinato di Lukaku. Il forcing della squadra di Conte mette alle corde gli ospiti, che al 57` si arrendono al colpo di testa di Anguissa su preciso cross di Politano. Passano poco più di dieci minuti e Locatelli in scivolata atterra McTominay in area: sul dischetto si presenta Lukaku, freddo nel trasformare il penalty da tre punti. Motta ricorre ai cambi inserendo Conceicao, Douglas Luiz e Vlahovic, ma nel finale il più vicino al gol è Simeone.
Dopo un inizio di gennaio difficile l’Atalanta ritrova continuità di successi tra Champions e campionato, dove oggi ha conquistato tre punti al Sinigaglia in rimonta che permettono agli uomini di Gasperini di mantenere invariata la distanza dalla capolista. Bel Como nel primo tempo, con i ragazzi di Fabregas che mostrano una grande vivacità e qualità, mentre l`Atalanta soffre il ritmo imposto dagli avversari in avvio. Il vantaggio dei lariani arriva alla mezz`ora, con Nico Paz che di sinistro supera Carnesecchi, realizzando il suo quinto gol in A, tutti in casa (è il più giovane giocatore ad aver realizzato almeno cinque reti tra le mura amiche nei maggiori cinque campionati europei in corso). Prima del riposo scontro di testa tra Perrone e De Roon, il primo rientra col turbante, il secondo lascia posto a De Ketelaere. Gasperini lascia negli spogliatoi anche Zappacosta per Bellanova. I cambi decisivi per gli ospiti sono però quelli di Ruggeri e Brescianini al 55`, con l`ex Frosinone che serve due assist al capocannoniere del campionato. Il primo dopo pochi secondi dal suo ingresso in campo, con Retegui che pareggia insaccando al volo alla sinistra di Butez il cross del compagno, il secondo al 70`, quando il centravanti della Nazionale appoggia in porta di destro il pallone da tre punti. Dopo due reti annullate, una per parte, l`Atalanta trova il primo successo in campionato nel 2025, restando in scia alla prima in classifica.
In serata al Castellani esce un pareggio nella sfida tra Empoli e Bologna, al termine di una gara molto combattuta a centrocampo. Fase iniziale di studio, poi la partita si apre al 24`, quando Colombo arriva puntuale in scivolata a deviare sottoporta in rete il traversone di Pezzella dalla fascia sinistra. Prima dell`intervallo Dominguez firma il pari con un gran destro al volo su cross di Lykogiannis. Nel secondo tempo spingono di più i felsinei, vicini al raddoppio con Odgaard e Beukema, ma Vasquez si dimostra pronto su entrambi, permettendo ai suoi di muovere la classifica dopo due stop di fila. Classifica che vede i rossoblù salire a 34 punti, a -3 dalla Juventus con una partita in meno.