La 30ª giornata del campionato inaugura lo sprint finale che le 20 squadre dovranno affrontare senza ulteriori soste in vista dell’ultimo turno in programma a fine maggio. Tra scontri diretti per l’Europa e per la zona salvezza, nel weekend di Pasqua sono in programma cinque partite di sabato e cinque di lunedì. Si comincia con Napoli-Atalanta e si chiude con Inter-Empoli.
Il sabato di Serie A TIM parte al Maradona alle 12.30, con la sfida con vista Europa tra Napoli e Atalanta, formazioni separate da soli due punti in classifica. I padroni di casa sono imbattuti da sei partite di campionato anche se nelle ultime due gare hanno raccolto solo pareggi. Per la Dea la sfida in terra campana rappresenta l’ultima tappa di un tour de force di scontri diretti ravvicinati, un periodo di quattro partite in cui gli orobici hanno guadagnato solo due punti. Se il Napoli è solamente decimo per punti fatti davanti al proprio pubblico, l’Atalanta non ha vinto nessuna delle sette trasferte disputate contro squadre attualmente nella parte alta della classifica.
Alle 15.00 il Frosinone fa visita allo Stadio Ferraris, dove non ha mai segnato un goal al Genoa in Serie A. I rossoblù, un solo punto nelle ultime tre gare di campionato, cercano una vittoria per allungare sulla zona calda del tabellone e ritagliarsi un finale di stagione tranquillo; i ciociari, che nei top 5 campionati europei sono la squadra che ha guadagnato meno punti in trasferta (3) oltre al Granada (2), sognano di ripetere le gesta della gara d’andata, quando a regalare i tre punti al popolo dello Stripe ci pensò una zampata di Monterisi a tempo scaduto.
In contemporanea alla sfida del Marassi, all’Olimpico Grande Torino va in scena il confronto tra le due possibili outsider nella lotta per un posto in Europa, distanti una sola lunghezza l’una dall’altra. Il Toro vanta una fase difensiva di primo piano, con ben 9 clean sheet casalinghi e solo 8 goal subiti internamente, entrambi record condivisi con Inter e Bologna. Allo stesso tempo, però, la formazione di Juric non segna in casa da due partite. I granata si trovano di fronte il Monza di Palladino, che in una classifica basata sull’anno solare 2024 sarebbe al 5° posto con 20 punti guadagnati in 11 match, un parziale frutto di una striscia di quattro successi nelle ultime cinque.
Alle 18.00 riflettori accessi per Lazio-Juventus, sfida tra due big in cerca d’autore. I biancocelesti vengono da tre sconfitte consecutive all’Olimpico in campionato, un dato preoccupante se si pensa che nella sua storia in Serie A il club capitolino ha fatto peggio una sola volta, tra il febbraio e l’aprile 1961. I bianconeri non stanno meglio, dopo aver guadagnato solo 7 punti in otto partite di Serie A TIM, un rendimento di poco superiore solamente a quelli di Salernitana, Frosinone e Sassuolo. Un successo in casa della Lazio potrebbe far dimenticare la peggior striscia di otto gare per i bianconeri dal 2011 con Delneri in panchina, mentre per la formazione del nuovo tecnico Tudor non strappare i tre punti complicherebbe ulteriormente la rincorsa ad un posto tra le prime sei.
L‘ultimo incontro prima di Pasqua è una grande classica del calcio italiano, Fiorentina-Milan, in onda alle 20.45. I meneghini sono la squadra che ha vinto più partite in casa della Viola in A (26 su 83), anche se dal Franchi sono usciti sconfitti in entrambe le ultime due visite di campionato.
Tornando alla stagione in corso, la formazione di Italiano ha pareggiato tre delle ultime quattro gare di campionato, incluse le due più recenti, mentre i ragazzi di Pioli sono rimasto imbattuti in 13 delle ultime 14 gare, riuscendo ad andare a segno in tutte le ultime 18 partite di campionato.
A tenere compagnia alla grigliata di Pasquetta degli italiani, alle 12.30 il Bologna affronta la Salernitana ultima in classifica al Dall’Ara. I felsinei, secondi per punti raccolti in casa e primi con l’Inter per punti fatti nel 2024, non possono lasciarsi scappare l’opportunità di mettere altri 3 mattoncini tra sé e le inseguitrici. I campani, dal canto loro, inseguono ancora la prima vittoria dell’anno solare nella speranza di riaprire il discorso salvezza.
All’Unipol Arena, il Cagliari riceve l’Hellas Verona alle 15.00 per uno scontro diretto dal peso specifico considerevole. Dando uno sguardo alla storia dei due club, scopriamo che il Cagliari è l’avversario contro cui i gialloblù hanno ottenuto più vittorie in A, una propensione che gli scaligeri hanno confermato battendo gli isolani nelle ultime due trasferte affrontate in Sardegna. Appaiate a 26 punti a testa, le due formazioni si sfidano per sabotare le rispettive chance di salvezza, ciascuna cercando di sfruttare i propri punti di forza. I rossoblù di Ranieri hanno ottenuto 21 punti contro squadre che occupano attualmente la parte bassa della classifica, mentre i veneti hanno trionfato in solo una delle ultime 14 trasferte; al tempo stesso, mentre il Cagliari ha rallentato col Monza dopo quattro incontri di fila senza sconfitte, gli uomini di Baroni hanno vinto due delle ultime tre sfide.
Allo stesso orario, il Sassuolo sfida l’Udinese in un altro match decisivo per lotta retrocessione. Dopo il successo per 1-0 contro il Frosinone nell’ultimo match giocato al Mapei Stadium, i neroverdi potrebbero inanellare due vittorie casalinghe di fila senza subire reti. I friulani sono però un avversario ostico fuori casa, dove hanno vinto due delle ultime tre gare giocate battendo Juventus e Lazio. Per gli emiliani, formazione che ha perso più punti da situazione di vantaggio in questa Serie A TIM (22), si tratta di un’occasione imperdibile per fare un balzo in avanti e riassorbire una squadra rivale nella bagarre salvezza.
Un’altra formazione in cerca di tre punti per fuggire dai bassifondi della classica è il Lecce di Gotti che, dopo il successo per 1-0 contro la Salernitana nell’ultimo turno, insegue la seconda vittoria di fila, traguardo mai raggiunto in questa stagione. I rivali di giornata sono gli altri giallorossi presenti in A, i capitolini di De Rossi che sotto la guida dell’ex capitano hanno riportato a Trigoria 10 dei 12 punti messi in palio nelle quattro trasferte disputate. La Roma, imbattuta nelle ultime cinque di campionato, spera di proseguire nella propria marcia verso la Champions; i padroni di casa salentini, invece, vogliono invertire il trend al Via Del Mare dove hanno totalizzato 0 punti e segnato 0 reti negli ultimi due match. Infine, un fun fact relativo al lunedì di Pasquetta: la Roma non ha vinto nessuna delle due partite giocate in questo giorno, mentre per il Lecce sarà la prima in questa speciale occasione.
A chiudere la giornata di festa arriva Inter-Empoli delle 20.45. I nerazzurri progettano di dare seguito alla loro straordinaria stagione ricca di record di ogni tipo, come questi due: la squadra di Inzaghi ha sempre trovato il goal nelle 29 partite giocate e, fino a oggi, solamente la Juventus nel 2013/14 è riuscita ad andare a segno in ciascuna delle prime 30 gare; ancora, l’Inter ha subìto 14 reti dopo 29 incontri e l’ultima formazione a incassare meno reti a questo punto del torneo è stata il Milan (11 nel 1993/94). A complicare il cammino della capolista c’è l’Empoli di Nicola, che dal suo approdo in panchina ha guadagnato meno punti solo del Torino tra le squadre dall’11ª posizione in giù (12). I toscani, però, sono reduci da tre sconfitte consecutive senza segnare, un andamento insostenibile per una piazza che sogna la salvezza.