In un weekend con meno confronti tra squadre in lotta salvezza, Empoli, Frosinone e Hellas Verona ricevono in casa tre big. Nella metà alta del tabellone, Atalanta-Fiorentina è l’unico scontro diretto, mentre il Monza si gioca un posto da outsider…
La 29ª giornata di Serie A TIM manda in onda la sfida tra la capolista attuale e la squadra che indossa la maglia con il tricolore cucito sul petto. Inter-Napoli è il piatto forte di un turno di campionato che presenta meno scontri diretti rispetto ai precedenti, ma che promette di regalare sentenze importanti alla vigilia della pausa nazionali che ci separa dalla Pasqua. Frosinone e Lazio si affrontano in un derby regionale all’insegna della voglia di riscatto, Udinese e Torino per dare una sferzata alla classifica, mentre Salernitana e Lecce si giocano una buona fetta di salvezza.
Nell’anticipo del venerdì sera, l’Empoli quartultimo ospita il Bologna quarto in classifica. I toscani, penultimi per punti conquistati in casa (10) con solo due successi interni in stagione, si affidano alla solidità difensiva acquisita sotto la guida di Nicola: dal suo arrivo sulla panchina del club, gli azzurri hanno subìto 7 reti (come Bologna e Napoli), peggio solo dell’Inter (3). Proprio contro i nerazzurri è arrivata la sconfitta che ha interrotto il momento d’oro del Bologna, formazione che in questa Serie A TIM non ha mai perso per due partite di fila. I felsinei, reduci da due trasferte vittoriose (contro Lazio e Atalanta), cercano il terzo successo esterno consecutivo con l’obiettivo di aumentare il gap con le inseguitrici e continuare a sognare in grande.
Sabato 16 marzo sono in programma due partite alle ore 15.00, Monza-Cagliari e Udinese-Torino.
All’U-Power Stadium, un Monza galvanizzato dal colpo esterno di Genova vuole cancellare l’ultima pesante sconfitta casalinga patita per mano della Roma e conquistare tre punti importanti per accorciare sulle prime posizioni. I biancorossi si stanno infatti ritagliando un ruolo da outsider nella corsa a un posto in Europa, grazie a una netta crescita di rendimento nelle ultime sette partite: con 4 vittorie e 2 pareggi, i brianzoli hanno totalizzato 14 punti nel frangente, alle spalle soltanto di Roma, Bologna e Inter. A cospetto dei ragazzi di Palladino, però, arriva un Cagliari agguerrito e determinato a strappare il terzo successo di fila in campionato, un risultato che sarebbe una prima volta per Claudio Ranieri in A come allenatore dei rossoblù. I sardi sono imbattuti da quattro match e vorrebbero tornare a vincere nella città di Teodolinda dopo i cinque passaggi a vuoto in Serie B seguiti all’ultimo successo del 18 febbraio 1990.
Cioffi desidera regalare la seconda gioia stagionale al pubblico del Friuli, cercando di bissare il trionfo con la Lazio per infilare due vittorie di fila per la prima volta in questo campionato. La sfida mette di fronte le due squadre con più pareggi in A: Udinese (15 – record dei top cinque campionati europei) e Torino (11). I granata sono scivolati nella parte destra del tabellone, sorpassati dal Monza, anche a causa di un rendimento fuori casa non esaltante, con sole 3 vittorie arrivate lontano dall’Olimpico Gran Torino, di cui soltanto una nelle 9 più recenti. D’altro canto, la formazione di Juric è quella che ha subìto il minor numero di reti contro squadre che attualmente si trovano nella seconda metà della classifica (quattro in 14 gare), nonché l’unica tutt’ora imbattuta contro queste avversarie.
Il sabato di campionato prosegue poi alle 18.00 con la sfida tra Salernitana (2) e Lecce (5), due delle tre squadre insieme al Frosinone ad aver guadagnato meno punti in questo 2024. Entrambe le formazioni, infine, non hanno trovato il goal in ben undici partite stagionali. I padroni di casa, sempre sconfitti all’Arechi nel nuovo anno solare, non hanno alternative alla vittoria in ottica salvezza. I giallorossi cercano in terra campana il primo successo in trasferta del loro campionato per conservare o estendere il margine di 2 punti sulla zona retrocessione.
Il derby tra Frosinone e Lazio in agenda per le 20.45 chiude il sabato di Serie A TIM. I ciociari inseguono il primo successo in A contro i rivali regionali, mai battuti in cinque confronti in massima serie. I gialloblù sono la squadra che ha guadagnato meno punti da metà dicembre scorso (cinque in 13 partite) e quella che ha subìto più goal (33), un calo di risultati che li ha fatti scendere nelle ultime tre posizioni della classifica per la prima volta in stagione. I biancocelesti non stanno meglio, reduci da ben quattro sconfitte di fila tra tutte le competizioni: il club capitolino non ne registra cinque dal periodo aprile-maggio 1985. Tra le formazioni attualmente presenti nella parte alta di classifica, inoltre, la Lazio è quella che ha perso il maggior numero di trasferte (7). Dato il momento delicato delle due squadre e l`importanza che una vittoria rivestirebbe per entrambe, allo Stirpe si preannuncia una partita carica di tensione.
Il lunch match domenicale ci riserva la sfida tra due formazioni in cerca di riscatto nonostante una classifica non troppo distante dalle ambizioni di inizio stagione. La Juventus, 6 punti nelle ultime sette gare, non vuole cedere la seconda piazza al Milan senza combattere e, tornare a vincere in casa, aiuterebbe a mettere ulteriori punti tra sé e il quinto posto. Il Genoa arriva da due sconfitte di fila e in questo campionato non è mai arrivato a tre; in generale, il Grifone ha perso tre delle ultime 5 partite di Serie A TIM, pregiudicando in parte le proprie aspirazioni europee. Un trionfo degli uomini di Gilardino all’Allianz Stadium sarebbe un’impresa, visto che i rossoblù non sbancano la Torino bianconera da 19 incontri.
Nella gara delle 15.00, l’Hellas Verona riceva il Milan al Bentegodi. Con due successi consecutivi per 1-0, gli scaligeri si sono risollevati da una posizione di classifica pericolante ripotandosi a due punti di vantaggio sulla zona retrocessione. I ragazzi di Baroni sono rimasti imbattuti in sette delle ultime 8 partite casalinghe (perdendo solamente con la Salernitana), comprese le ultime quattro del nuovo anno solare. Esattamente come i gialloblù, anche i rossoneri sono freschi di due vittorie per 1-0 e, in caso di porta inviolata a Verona, infilerebbero una striscia di tre clean sheet mai registrata in questa stagione. Nonostante le quattro affermazioni nelle ultime 5 trasferte, il rendimento del Diavolo fuori casa è stato fin qui altalenante: al tempo stesso, è la seconda squadra ad aver segnato più goal (29) e quinta formazione per reti concesse (24).
Il primo dei due incroci tra formazioni della metà alta della classifica va in scena al Gewiss Stadium alle 18.00. Atalanta e Fiorentina vengono entrambe da un pareggio per 2-2 in cui avevano aperto le marcature del match, per poi farsi rimontare. Un epilogo condiviso che rileva una caratteristica comune ai due club, che da inizio 2024 hanno perso ciascuno 7 punti da situazione di vantaggio. La Dea non può permettersi di inanellare cinque incontri di fila senza vittoria in A se vuole restare in lotta per un posto in Champions, mentre la Viola, reduce da due pareggi, ha bisogno di sbloccarsi in trasferta dove nel nuovo anno non ha mai vinto, collezionando solamente due punti, frutto delle più recenti X con Empoli e Torino.
La Roma scende in campo allo stesso orario contro il Sassuolo di Ballardini. I giallorossi hanno messo il Bologna nel mirino e non vogliono più sprecare alcuna chance per accorciare dopo il pareggio in extremis di Firenze. Da quando De Rossi è alla guida, i capitolini sono la squadra ad aver realizzato più marcature in Serie A TIM (22) e sono secondi per punti conquistati (19). I neroverdi hanno arrestato la loro caduta nelle zone basse della classifica con il successo casalingo sul Frosinone e ora volgono lo sguardo sul proprio rendimento fuori casa, dato che lontano dal Mapei Stadium hanno perso le ultime sei trasferte, non trovando la via del goal in cinque di queste.
La sfida tra l’Inter capolista e il Napoli campione in carica fornisce una chiusura di lusso alla 29ª giornata. Entrambe le squadre devono rituffarsi nel campionato per dimenticare le delusioni di coppa, ma con obiettivi e aspirazioni diverse. I nerazzurri per coronare un cammino eccezionale con l’alzata del titolo e la conquista di importanti record della Serie A; i partenopei per non vanificare il lavoro fatto con Calzona e rientrare in corsa per un biglietto valido per la prossima Champions League.