Ovviamente, il Milan vuole evitarlo e garantirsi la qualificazione aritmetica alla Champions League. All’ultimo posto, la Salernitana deve vincere per evitare la retrocessione…
Il passaggio del turno di Atalanta, Roma e Fiorentina rispettivamente in Europa League e in Conference League spalanca le porte della prossima Champions alle prime 5 squadre della Serie A TIM, primo campionato d’Europa secondo il ranking UEFA. Conseguentemente, la sesta posizione offre un biglietto per l’Europa League mentre ora a qualificarsi per la Conference League sarà la settima della classe. Questo in attesa di capire come si posizionerà la vincitrice della Coppa Italia Frecciarossa che potrebbe liberare un altro slot facendo scalare alla settima la qualificazione in Europa League e all’ottava la qualificazione alla Conference.
Il Milan, dunque, può conquistare matematicamente l’accesso alla prossima Champions già da questa giornata, forte di un vantaggio di 18 punti sul sesto posto dell’Atalanta. Scopriamo cosa ci riserva la 33ª giornata partita per partita.
Il Genoa ospita la Lazio al Ferraris nel match inaugurale del weekend di campionato, fischio d’inizio venerdì 19 aprile alle 18.30. A livello storico, la società capitolina è la squadra contro cui il Grifone ha sia vinto più partite (38) che segnato più reti (147) in Serie A. Il tecnico dei rossoblù Gilardino vuole dare seguito alla tradizione favorevole contro i biancocelesti per centrare il quinto risultato utile consecutivo e sigillare la pratica salvezza. Per i liguri, in particolare, diventa importante mantenere alta la concentrazione nell’ultima mezz’ora di gioco, un frangente nel quale il Genoa si è dimostrata il peggior attacco del campionato, con solo 7 reti a referto contro le 14 della Lazio. I capitolini, tre vittorie su quattro dall’addio di Sarri, stanno faticando in trasferta con due sconfitte nelle ultime tre, un rendimento da invertire subito per sognare un aggancio al sesto posto dell’Atalanta.
Nella serata di venerdì, la Juventus fa visita al Cagliari con l’obiettivo di interrompere una striscia di cinque trasferte di fila senza vittorie, di cui le ultime due senza goal all’attivo. I bianconeri, due sole vittorie nelle ultime undici partite di campionato, hanno subito e segnato una sola rete dalla 29ª, evidenziando una fase difensiva da top team, che li vede secondi per gol concessi, e una fase offensiva da migliorare, con solamente il settimo attacco del torneo. I ragazzi di Ranieri inseguono un altro risultato pesante dopo il pareggio di San Siro, un’impresa che ha assicurato alla causa sarda il 17° punto ottenuto da situazione di svantaggio, un dato che ha preso forma soprattutto in casa con ben 14 punti recuperati all’Unipol Domus una volta sotto nel punteggio.
La Serie A TIM riprende con l’anticipo del sabato alle 18.00, Empoli-Napoli. I toscani, forti di un filotto di quattro vittorie nelle ultime sei partite di campionato contro il Napoli, sono reduci dal ko di Lecce e dal successo in extremis col Torino in casa, e puntano a cogliere due vittorie interne di fila per la prima volta in stagione. L’incontro del Castellani – Computer Gross Arena promette reti, alla luce delle ultime nove gare dell’Empoli con almeno un goal al passivo e delle tre recenti partite del Napoli con almeno due reti subite. I partenopei, una sola sconfitta nelle otto gare con Calzona alla guida, vogliono archiviare il passo falso col Frosinone per tornare a macinare punti utili per l’Europa.
Alle 20.45 va in scena al Bentegodi il primo dei due scontri diretti salvezza della giornata: l’Hellas Verona riceve l’Udinese, in uno scontro fondamentale per il proseguo di stagione con le due formazioni appaiate a quota 28, a + 1 sulla zona retrocessione. Gli scaligeri siedono sul magro bottino dei 2 punti conquistati nelle ultime quattro, entrambi in trasferta; davanti al proprio pubblico però i veneti sono andati a segno nelle ultime sei partite, un dato incoraggiante insieme al record di gol dalla distanza nel 2024: ben 8, il massimo in Europa. L’Udinese punta sulle prestazioni esterne, con 2 vittorie nelle ultime tre trasferte, e sulla capacità di arginare i contropiedi avversari, con un solo gol subito in ripartenza, una specialità in cui l’Hellas Verona eccelle con 5 marcature all’attivo, seconda solo all’Inter.
Nel secondo incontro chiave per le zone basse della classifica, il Sassuolo sfida il Lecce nel lunch match domenicale, per riaprire il discorso salvezza e annullare la fuga dei salentini, che con il successo con l’Empoli si sono portati a 5 punti di distanza dalla linea di galleggiamento. Il Sassuolo, che non ha mai perso in cinque sfide di Serie A con i pugliesi, sta vivendo un periodo positivo nonostante il penultimo posto, con tre pareggi consecutivi e una striscia di tre partite interne senza sconfitte. Il Lecce fa affidamento a una solidità difensiva ritrovata con l’approdo di Gotti in panchina, con ben 3 clean sheet in quattro match, più di quelli ottenuti nelle precedenti 28 sfide sotto la gestione Roberto D’Aversa. Non sarà semplice, però ottenerne un altro: i neroverdi vanno a segno in casa da 11 partite consecutive.
Alle ore 15.00, Il Torino affronta il Frosinone, società contro cui non ha mai conosciuto sconfitta nella massima serie, grazie a quattro vittorie seguite dal pareggio della gara di andata. I granata in casa vantano la miglior difesa del campionato insieme a Bologna e Milan (8) e il record di clean sheet (11), ma al tempo stesso dispongono del secondo peggior attacco del torneo (15), davanti solo all’Empoli (12). Juric cerca gol pesanti nel confronto con Di Francesco, con l’obiettivo di continuare a coltivare il sogno europeo, distante solamente 4 punti. I gialloblù, tre pareggi nelle ultime tre, sono determinati ad infrangere il taboo delle trasferte, essendo una delle quattro squadre dei cinque maggiori campionati europei a non avere ancora vinto in trasferta in questa stagione, assieme a Cádiz, Granada e Mainz. In caso si sconfitta, i ciociari rimarrebbero in zona retrocessione.
All’Arechi alle 18.00, la Salernitana, a un passo dalla retrocessione aritmetica, si gioca l’ultima chance di rimandare la definitiva discesa in Serie B. Con la sconfitta nell’ultimo match contro la Lazio, i campani hanno stabilito la più lunga striscia di partite consecutive senza vittoria in Serie A: 14 match. Prima dei 68 gol concessi dai granata in questa stagione, l’ultima squadra che aveva subìto almeno 68 reti dopo 32 match di Serie A TIM era stata la stessa Salernitana nel 2021/22 (69). In quel caso, pur avendo segnato lo stesso numero di gol del campionato in corso (26), i campani avevano raccolto sette punti in più (15 vs 22), riuscendo a centrare una clamorosa salvezza. Avversario di giornata è la Fiorentina, che nelle ultime 10 trasferte ha raccolto appena un successo, 1-0 contro il Monza lo scorso 22 dicembre. In generale, nel 2024 nessuna squadra ha segnato meno gol dei viola fuori casa (tre, al pari del Lecce) e solo il Sassuolo (uno) ha guadagnato meno punti dei viola in trasferta (due in sei match).
Il derby lombardo Monza-Atalanta chiude la domenica di campionato. La Dea, unica formazione ad aver sempre vinto coi brianzoli in Serie A TIM, ha perso un solo match coi biancorossi nella sua storia, 1-0 in un match di Serie B del 31 ottobre 1999. Passando all’attualità, i ragazzi di Palladino hanno raccolto soltanto un punto nelle ultime tre gare di campionato, nel pareggio a reti inviolate del Dall’Ara, mentre nell’ultima all’U-Power Stadium si sono dovuti arrendere al Napoli. Dei 43 punti raccolti dal Monza in questo campionato, soltanto otto sono arrivati contro squadre che occupano attualmente le prime 10 posizioni in classifica: meglio soltanto di Frosinone (sette) e Salernitana (sei) contro queste avversarie. Non sta meglio l’Atalanta, che al netto di un percorso straordinario in Europa League, in campionato ha vissuto un calo di rendimento, soprattutto in trasferta, dove i bergamaschi sono noni per punti conquistati con una differenza reti pari a zero: 24 gol fatti, a fronte delle 24 reti subite.
La 33ª giornata ci saluta lunedì con due match di altissimo livello: Roma-Bologna e Milan-Inter.
All’Olimpico alle 18.30, De Rossi sfida Thiago Motta per rimettere in discussione il quarto posto dei felsinei e avvicinare la Roma alla qualificazione per la prossima Champions League. I giallorossi, freschi del trionfo in Europa League col Milan, hanno mantenuto la porta involata nelle ultime due gare interne con Sassuolo e Lazio; d’altro canto, il Bologna non subisce gol da quattro match di campionato. A livello storico, la Roma è l’avversaria contro cui i rossoblù hanno vinto il maggior numero di partite in Serie A: 52 successi degli emiliani in 151 sfide, completano 45 pareggi e 54 vittorie giallorosse. Nelle ultime 9 sfide casalinghe contro il Bologna in Serie A, però, i capitolini sono usciti imbattuti per ben 8 volte.
La ciliegina sulla torta di questo turno di campionato è il primo Derby della Madonnina di sempre ad essere disputato di lunedì, una collocazione nel calendario che fa sì che il derby sarà stato giocato almeno una volta in ciascun giorno della settimana. Il 180° derby di Milano in Serie A potrebbe anche diventare storico per un’altra ragione: in caso di vittoria dell’Inter, i nerazzurri sarebbero i primi a laurearsi campioni d’Italia al termine di una stracittadina. I rossoneri padroni di casa vogliono mettere un freno alla striscia di cinque sconfitte consecutive nei derby, con l’ultima gioia arrivata nel confronto interno più recente in campionato (3-2 il 3 settembre 2022). Fuori dall’Europa, Pioli può contare sul proprio rendimento in Serie A TIM, dove è rimasto imbattuto in 16 delle ultime 17 partite con un box score di 37 gol (2.2 di media) nel periodo. Sulla sponda nerazzurra, Inzaghi e i suoi vogliono fare la storia: in caso di successo, l’Inter vincerà lo Scudetto con cinque giornate d’anticipo, eguagliando il record della Serie A (cinque anche per il Napoli 2022/23, la Juventus 2018/19, la stessa Inter 2006/07, la Fiorentina 1955/56 e il Torino 1947/48).