Sei squadre raccolte in 5 punti lottano per evitare gli ultimi due slot retrocessione. Riflettori accesi sulla giornata di domenica con due scontri diretti e Monza-Frosinone, mentre il Verona osserva in attesa di scendere in campo lunedì a Salerno…
Uno sprint lungo 180 minuti per salvare la massima categoria e spedire in Serie B le rivali. L’elettrizzante lotta in zona retrocessione anima il finale di campionato con ben sei club coinvolti nella bagarre, tutti racchiusi in un pugno di punti. A due partite di distanza dal traguardo finale, i club devono anche fare i conti con le traiettorie delle concorrenti dirette nello scatto finale, con classifica e calendario alla mano. Se l’Hellas Verona si trova a impostare la volata da una posizione di vantaggio, il Sassuolo è costretto a rimontare almeno due posizioni partendo dal fondo del gruppetto. Allo stesso modo gli scaligeri, attesi dal doppio confronto con testa e coda del tabellone, sanno di dover investire tanto nell’accelerazione iniziale per non doversi trovare all’ultima giornata a giocarsi la permanenza in Serie A TIM con l’Inter. Al contrario, l’Udinese dispone di due scontri diretti in cui provare a marcare una differenza con le inseguitrici.
Analizziamo con la lente d’ingrandimento le sfide della 37ª giornata, partendo da una fotografia della classifica prima dell`inizio del penultimo atto della stagione 23/24: Hellas Verona 34, Udinese 33, Cagliari 33, Frosinone 32, Empoli 32, Sassuolo 29.
Si comincia domenica con Sassuolo-Cagliari, Monza-Frosinone e Udinese-Empoli, con l’Hellas Verona incollato agli schermi in attesa di fare visita alla Salernitana nella giornata di lunedì.
Il lunch match del Mapei Stadium rappresenta l’ultima spiaggia per i padroni di casa che dopo l’uscita a vuoto del Ferraris sono costretti a vincere per mantenere vive le proprie speranze di permanenza in Serie A TIM. Una sconfitta o un pareggio condannerebbero i neroverdi alla retrocessione in caso di uno svantaggio accumulato di almeno 4 punti dalla quartultima, ipotesi verificabile nell’eventualità di vittoria o risultato utile da parte di Empoli e Frosinone. Con un successo, invece, Il Sassuolo scongiurerebbe lo scenario di una retrocessione diretta con una giornata d`anticipo, portandosi a -1 proprio dal Cagliari. Ai sardi, dal canto loro, basterebbe non perdere per conservare un distacco invalicabile dagli emiliani e ridurre il plotone delle concorrenti dirette.
I ragazzi di Ballardini puntano a bissare il successo interno con l’Inter facendo affidamento alla loro capacità di aggredire le partite, dato che, considerando solo le prime frazioni di gioco, solamente Inter (85), Milan (66), Atalanta e Lazio (57) avrebbero conquistato più punti del Sassuolo (50). Dall’altra parte i rossoblù, penultimi in questa speciale classifica, hanno dimostrato di saper restare in partita fino all’ultimo avendo strappato ben 17 punti una volta sotto nel punteggio.
Alle ore 15.00 il Frosinone fa visita all’U-Power Stadium con l’obiettivo di centrare la prima vittoria esterna della stagione, un traguardo che permetterebbe agli uomini di Di Francesco di salire a 35 punti e affrontare l’ultimo decisivo appuntamento con l’Udinese da una posizione di forza. L’esito della spedizione non è però scontato perché il Monza, privo di ambizioni di classifica e a secco di successi da sette giornate, vuole congedarsi dal proprio pubblico con una vittoria dopo le ultime tre gare interne terminate con due sconfitte e un pareggio. I ciociari devono dimenticare al più presto la pesante botta rimediata dall’Inter e riportare la lancetta dell’orologio al filotto di sei risultati utili consecutivi che hanno preceduto l’ultima debacle.
Nonostante non trovino la rete da due partite di campionato, i gialloblù non hanno subito gol nelle due trasferte più recenti, un dato in controtendenza con il resto della stagione che fa ben sperare i tifosi.
Al Bluenergy Stadium, Udinese ed Empoli si affrontano nel secondo dentro o fuori di giornata. Una vittoria potrebbe valere la salvezza matematica per entrambi i club in caso di una concomitanza di risultati favorevoli provenienti dagli altri campi interessati nella lotta retrocessione. Ai toscani sarebbero sufficienti i 3 punti e le mancate vittorie – quindi pareggio o sconfitta – di Frosinone e Sassuolo per festeggiare la permanenza in massima categoria. Ai friulani basterebbe un risultato utile del Monza contro i ciociari per conquistare la salvezza, ovviamente solo dopo aver battuto l’Empoli.
I padroni di casa inseguono ancora un successo casalingo che manca dall’unico precedente stagionale, il 3-0 sul Bologna del 30 dicembre scorso, mentre gli ospiti hanno perso senza segnare le ultime cinque trasferte di Serie A. Gli azzurri di Nicola, in particolare, sono costretti a invertire il trend se vogliono evitare di giocarsi tutto contro la Roma nell’ultimo turno, mentre i bianconeri di Cannavaro possono puntare sulla rimanente trasferta di Frosinone per fare ancora la differenza.
Alle 18.00 di lunedì, la Salernitana ospita l’Hellas Verona con la speranza di ripetersi dopo il colpo esterno al Bentegodi nel girone d’andata, ultima vittoria in campionato dei campani datata 30 dicembre 2023. Se i granata vogliono centrare il primo successo del 2024, i veneti non sanno ancora con quale spirito dovranno affrontare l’incontro dell’Arechi. I match della domenica, infatti, hanno un impatto notevole sulla gara dei gialloblù che, al fischio d’inizio a Salerno, potrebbero già essere aritmeticamente salvi: in caso di sconfitta di Frosinone e Udinese e di mancata vittoria del Sassuolo contro il Cagliari, i ragazzi di Baroni raggiungerebbero l’obbiettivo ancora prima di scendere in campo.
Se non dovesse andare così, all’Hellas Verona basterebbe una vittoria per coronare un girone di ritorno da squadra di media classifica (con 20 punti in 17 gare gli scaligeri occuperebbero il 13° posto in classifica) e rinnovare la propria iscrizione al campionato di Serie A TIM per un’altra stagione.
In questo appassionante finale di stagione, i riflettori sono puntati sulle zone basse della classifica con ancora due slot retrocessione da assegnare. Dalle quattro partite prese in esame potrebbero già uscire i verdetti finali o tutto potrebbe essere rimandato ad un’ultima emozionante giornata di fuoco. Va ricordato che in caso di arrivo a pari punti tra due squadre, il regolamento prevede uno spareggio da giocarsi tra andata e ritorno, mentre in caso di parità tra tre o più formazioni, la classifica avulsa basata sugli scontri diretti escluderà le squadre migliori dallo spareggio salvezza.