Il più forte di tutti. Jannik Sinner completa due settimane da sogno, si impone in finale su Taylor Fritz con il punteggio di 6-3 6-4 7-5 in 2 ore e 15 minuti di gioco e vince gli US Open.
Più cinico, più dinamico, più costante il tennista azzurro rispetto al padrone di casa statunitense, che prova in tutti i modi ad arginare l’efficacia dei colpi del numero 1 del mondo ma non può nulla. Il ventitreenne altoatesino (foto ANSA) si conferma solido al servizio e ordinato in risposta, sfrutta bene le variazioni e non lascia spazio alla violenza dell’americano, a cui non resta che applaudire.
Sinner, vincitore degli Australian Open a inizio stagione, diventa il primo italiano a trionfare a Flushing Meadows e a conquistare due titoli Slam in un anno. Jannik è anche il più giovane giocatore della storia ad incidere il proprio nome negli albi d’oro di Melbourne e New York nella stessa stagione, impresa riuscita da più grandi solo a Mats Wilander, Roger Federer e Novak Djokovic. Con questo successo, il secondo per lui anche in carriera a livello Major, il nostro portacolori consolida inoltre la leadership nel ranking mondiale agguantata lo scorso giugno. (agc)