Suprema Brignone: vince l’oro nel gigante di Saalbach e riporta l’Italia in trionfo ai Mondiali dopo 28 anni

epa11892235 Federica Brignone of Italy in action during the Women's Giant Slalom race at the FIS Alpine Skiing World Championships in Saalbach Hinterglemm, Austria, 13 February 2025. EPA/ANNA SZILAGYI

Una dominante Federica Brignone si concede il bis ai Campionati Mondiali di sci alpino.

Sull’iconica pista ‘Schneekristall’, infatti, la carabiniera di La Sallea sette giorni di distanza dall’argento vinto in super-G, ha sbaragliato la concorrenza nello slalom gigante femminile di Saalbach (Austria) dove, grazie a due discese magistrali, ha conquistato la medaglia d’oro diventando la seconda italiana di sempre a salire sul gradino più alto del podio in questa specialità 28 anni dopo l’ultimo dei due trionfi firmato da Deborah Compagnoni nell’edizione di Sestriere 1997 (il primo fu l’anno precedente a Sierra Nevada).

La campionessa azzurra (foto ANSA), già ampiamente in testa dopo una run inaugurale in cui ha attaccato in ogni settore con il quarto pettorale, si è confermata con il miglior tempo di manche anche al termine del secondo e decisivo segmento di gara per chiudere con il crono complessivo di 2:22.71. Nulla da fare sia per la neozelandese Alice Robinson (argento con +0.90) e per la statunitense Paula Moltzan (bronzo con +2.62), che ha preceduto di un solo centesimo la norvegese Thea Louise Stjernesund (quarta con +2.63). In casa Italia non sono riuscite a fare breccia nella top-30 le altre tre azzurre al cancelletto ovvero Lara Della Mea (31ª con +5.01), Sofia Goggia e Marta Bassino, entrambe fuori dai giochi a causa di una caduta nella parte alta del tracciato.

“È un risultato che sognavo da tutta la vita: oggi realizzo un sogno. Sapevo di avere un bel vantaggio e questo mi ha tranquillizzato. Mi sono detta di stare calma, sapevo anche di avere un buon feeling con questa neve e con questa pista ma non è mai facile raggiungere l’obiettivo al momento giusto. Faccio ancora fatica a realizzare”, le dichiarazioni di Brignone al termine della prova.

Per la ‘tigre’ valdostana si tratta del quinto podio in carriera ai Mondiali. Oltre al suddetto secondo posto in super-G, infatti, prima del risultato odierno erano arrivati altri due argenti rispettivamente a Garmisch 2011 e Courchevel/Méribel 2023 (entrambi in gigante) oltre all’oro ottenuto in Francia sempre due anni fa nella combinata alpina individuale (specialità non presente ai Giochi Olimpici di Milano Cortina 2026). (agc)