Un’altra pagina di storia dello sport italiano è stata scritta a Tokyo 2020: a 30 anni (31 da compiere a novembre) Vanessa Ferrari è, infatti, medaglia d’argento nel corpo libero di ginnastica artistica. Un’impresa, quella compiuta oggi dalla Farfalla di Orzinuovi, che era già entrata negli annali prima ancora di arrivare in Giappone, conquistando la qualificazione alla sua quarta Olimpiade (è l’unica ginnasta azzurra ad aver raggiunto questo traguardo).
All’Ariake Gymnastics Centre Ferrari ha ottenuto 14.200 punti, seconda soltanto alla statunitense Jade Carey (14.366) e davanti alla giapponese Mai Murakami e alla ginnasta del comitato russo, Angelina Melnikova, terze a pari merito con 14.166.
Per l’azzurra si tratta della prima medaglia olimpica, a coronamento di una carriera straordinaria in cui la ‘Cannibale’ è stata capace di rialzarsi da numerosi infortuni (foto Ferraro GMT Sport).
Questo argento rappresenta il primo podio individuale al femminile nella lunghissima storia della ginnastica artistica ai Giochi. Per l’Italia Team, invece, della 28esima medaglia che consente di eguagliare il ‘bottino’ conquistato a Rio 2016, quando mancano sei giorni al termine della rassegna giapponese.
Una storia infinita ed emozionante, grazie Vanessa!