Marco Rossato, il primo velista disabile che sta circumnavigando in solitaria la penisola italiana, è partito dall’Arsenale di Venezia domenica 22 aprile e prosegue il suo viaggio verso Sud sul trimarano Foxy Lady – Dragonfly 800 Wing Swing in compagnia del suo fedele cagnolino Muttley in direzione Messina, città dove approderà il 17 giugno.
A Messina, al salone della Lega Navale Italiana in via Consolare Pompea n° 244, si terrà un nuovo evento legato al progetto TRI Sail4All promosso dall’associazione “I Timonieri Sbandati”e portato avanti da Rossato con il sostegno della B. Braun.
La conferenza del 17 giugno dal titolo “L’Anima non è Disabile. Colui che ha un PERCHÈ per cui vivere può sopportare quasi ogni COME” inizierà alle ore 18 e avrà tra i relatori: la dott.ssa Maria Pia Onesta Direttore dell’Unità Spinale dell’ospedale Cannizzaro di Catania; il dott. Giovanni Battista Tibaldi specialista di tecniche ortopediche, ricercatore scientifico in riabilitazione a Roma, responsabile del “Centro Rabatrome” di Casablanca in Marocco; la dott.ssa Antonella Maiolo terapista occupazionale presso l’ospedale Cannizzaro di Catania; la concertista, pianista, esperta internazionale di MusicoTerapia dott.ssa Maria Ausilia Di Falco; il dott. Giuseppe Garaffo presidente associazione Auspica Onlus; il dott. Aldo Maria Arrigoni formatore e Presidente di Disability Andover; il sig. Dario Moschella delegato regionale Assofly Onlus.
Presenzieranno l’evento: il prefetto SE dott.ssa Maria Carmela Librizzi; il prof. Renato Accorinti sindaco di Messina; il C.V. Nazzareno Laganà Comandante della Capitaneria di Porto di Messina; il dr. Maurizio Provenzano Presidente Lions Club Ionio; Luigi Albanese Presidente Lega Navale Italiana – Messina; Dr. Lino Spataro Presidente Lions Club Host Messina.
A fine conferenza, dopo un breve intervento degli sponsor, agli ospiti verrà offerta un’apericena a base di specialità siciliane, il tutto accompagnato da un vivace intrattenimento musicale.
In totale sono 63 le tappe previste nei mari da Nord a Sud del progetto TRI sail4all che ha come protagonista Marco Rossato. Ad accompagnare il viaggio in barca ci sarà anche un camper – opportunamente attrezzato – per supportarlo e per dare la massima visibilità all’evento anche via terra.
Un viaggio che ha tre obiettivi fondamentali: rilevare e verificare l’accessibilità dei porti italiani, diffondere i principi della convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, lottare per una patente nautica uguale per tutti dove non ci siano restrizioni e limiti.
Il progetto, promosso dall’Asd “I Timonieri Sbandati”, vedrà Marco circumnavigare l’Italia in solitaria a bordo di un trimarano. Un progetto importante che si svilupperà nell’arco di tre anni e che vedrà l’alternarsi di un primo lungo percorso via mare e altri tratti, nei mesi più freddi, via terra in camper. Queste tappe via terra permetteranno a Marco ed al suo team di incontrare tutte quelle sezioni della Lega Navale Italiana che non hanno una sede nautica, ma non solo: verranno raggiunte anche le scuole elementari, medie e superiori, i centri di riabilitazione, le Istituzioni e i Circoli velici, insomma tutte quelle realtà presenti sul territorio ma che non si affacciano sull’acqua.
Il viaggio è stato pensato anche per sensibilizzare le autorità portuali affinché possano rendere sempre più accessibili i porti rendendoli fruibili per tutti. Durante il viaggio verranno effettuate riprese per raccogliere informazioni sull’accessibilità e sui servizi del porto ospitante. Tutto questo sarà condiviso su un’apposita mappa, consultabile online in forma gratuita.
Altro punto fondamentale del progetto sarà quello di sensibilizzare – soprattutto gli alunni delle scuole – sul tema dell’inquinamento del mare, in particolar modo sulla plastica sommersa. Proprio per controllare il livello di inquinanti, Marco preleva campioni di acqua utili a capire la condizione di “salute” del mare italiano. I campioni sono tre per ogni tappa – raccolti fuori dal porto, a metà strada durante la navigazione e al porto in arrivo; il primo campione del progetto è stato raccolto il 10 maggio fuori dal porto di Giulianova in Abruzzo.
Rossato vuole dimostrare con questa esperienza che, se la navigazione viene fatta con professionalità, chiunque ha il diritto di vivere il mare e che la patente nautica deve essere uguale per tutti. Si deve considerare che se le imbarcazioni sono accessibili e dotate dei dovuti ausili possono, infatti, essere condotte in totale autonomia.
Molto importante per Marco sarà inoltre comunicare e diffondere l’importanza della Convenzione Onu per i diritti delle persone con disabilità. Marco porterà avanti il progetto “Wow – wheels on waves” lanciato dall’amico Andrea Stella, imprenditore e velista vicentino con disabilità, ben noto per le grandi imprese già compiute con il suo catamarano accessibile Lo Spirito di Stella.
“Dare continuità nella diffusione di questo documento è un dovere di tutti ed abbiamo la fortuna di poterlo fare all’interno di questo progetto” ha spiegato in conferenza stampa.
Altro obiettivo fondamentale per I Timonieri Sbandati è quello di rendere la vela ed il mare accessibile a tutti. Questo anche grazie a Cadamà, la barca a vela senza barriere. I Timonieri Sbandati e Cadamà tramite corsi di vela accessibili strutturati come piccole crociere permetteranno agli ospiti di acquisire le conoscenze necessarie alla navigazione d’altura, mettendo gli ospiti in grado di godere contemporaneamente della vita sul mare, della libertà che la crociera da diporto assicura e soprattutto dei benefici psicofisici che una simile esperienza può concedere, divenendo a tutti gli effetti scuola di vita.
Tutto il progetto potrà essere seguito in tempo reale sui canali social:
Facebook: @SailForAll
Instagram: tri_sail4all
Twitter: @sail4all
Youtube: TRI SailForAll