Volley – Serie C/f: La Nino Romano naufraga a Santa Teresa e perde secondo posto e Coppa Sicilia

Giorgia Cuzzocrea, capitano e libero della formazione milazzese

Pesante sconfitta per 3-1 subita dalle RomaNine che non hanno saputo reagire all’aggressività delle ragazze dell’Amando Volley. Il Presidente Lo Duca: “Dobbiamo metterci tutti in discussione”. Capitan Cuzzocrea: “Noi non ci arrendiamo!”

MILAZZO – Una domenica da dimenticare quella che ha appena passato la Nino Romano, arrivata a Santa Teresa con l’obiettivo di raggiungere la qualificazione alla final four di Coppa Sicilia, si ritrova a leccarsi le ferite di una sconfitta che poteva e doveva essere evitata e che costa, oltre alla già citata coppa regionale, anche il secondo posto a favore del Messina Volley.

Al cospetto di una Amando che è scesa in campo determinata e concentrata a fare bene, c’era una Romano che è sembrata quasi impaurita, bloccata dalle sue insicurezze e dalle sue paure. La squadra di casa, sorretta da un pubblico caldo e rumoroso, prende immediatamente le redini del gioco aggredendo le mamertine fin dal fondamentale della battuta non lasciando respirare la retroguardia rosso-blu che, sotto i colpi dell’opposta santateresina e delle due esperte posto 4 Lupica e Cannata, non riescono a trovare il bandolo della matassa.

Nel primo set, la squadra di Maccotta prova ad aggrapparsi ad Angela Bertè per tentare di non far scappare le avversarie ma i troppi errori commessi sia da lei che dal resto dalla squadra, pregiudicano il parziale che l’Amando fa suo sfruttando a pieno le difese del libero e capitano Cosentino e l’esperienza e concretezza della Cannata. Il 25-17 finale è solo la fotografia di quanto visto in campo.

Nel secondo parziale il coach delle milazzesi prova a cambiare qualcosa, inserendo Impellizzeri al posto della Musicò ma niente sembra scalfire quella coltre di timore che pare aleggiare nel campo delle ospiti; anche quando le RomaNine si sono trovate avanti nel punteggio, si percepiva che Santa Teresa non stava soffrendo particolarmente e che, nel giro di qualche punto, avrebbe potuto riprendere le avversarie. Con la perdita di questo parziale, la Romano dice addio all’obiettivo Coppa Sicilia.

Quello successo nel terzo gioco è incredibile: la Nino Romano ha un moto d’orgoglio e fa vedere quella determinazione e quelle trame che fino a quel punto erano rimasti solo un ricordo. Il gioco di centro va che è una meraviglia e, di conseguenza, anche le giocatrici laterali riescono ad essere più incisive avendo davanti un muro quasi sempre scomposto. Un dominio totale testimoniato da un parziale impensabile fino a questo momento: 11-25!

Adesso ci si aspetta una partita diversa, combattuta fra due squadre che vogliono vincerla ed invece nulla di tutto questo accade. L’Amando non ci sta, incassa il colpo e si rimette in campo con lo stesso atteggiamento di inizio match e, purtroppo, anche la Romano fa la stessa cosa: rientra in campo senza mordente, attanagliata dalla stanchezza e da qualche sua giocatrice non in perfetta forma e lascia campo libero alle padrone di casa che, dopo aver messo a terra il punto del 25-17 che le consegna set e partita, va a festeggiare insieme al suo pubblico.

Nelle interviste post gara, si percepisce dalle parole del Presidente Lo Duca, l’amarezza per la sconfitta: “Questa è la dimostrazione che quando c’è un obiettivo ancora non siamo pronti, non so cosa è successo e ne parleremo in settimana perché voglio capire qual è il problema. Per stare la in alto dobbiamo avere la consapevolezza che ci possiamo stare e in partite come questa dobbiamo entrare in campo determinate anche perché sapevamo che il Santa Teresa è una buonissima squadra con gente di esperienza e che, per batterle, devi dare qualcosa in più. Ci dobbiamo mettere tutti in discussione, il primo io, per capire qual è la causa di questa situazione perché così è “vivacchiare” e a me questo non piace. Siamo scesi in campo con troppa paura di raggiungere un obbiettivo e così non va anche perché, al rientro, andiamo a giocare una partita importantissima come quella contro il Messina Volley. Una cosa è sicura: nella testa di tutti deve scattare qualcosa e questa sconfitta ci deve far riflettere per il proseguo del campionato”

La capitano Giorgia Cuzzocrea rimane convinta della forza della sua squadra: “Posso dire che siamo scese in campo impaurite e tese perché ci stavamo giocando qualcosa di importante e la partita è andata così, malgrado avessimo recuperato la giusta carica e la mentalità ma poi, prese anche dalla stanchezza, abbiamo mollato. Noi ci mettiamo tutto l’impegno del mondo; siamo ragazze che non ci fermiamo davanti agli ostacoli, complimenti alle avversarie ma noi lavoreremo per ritornare a competere con grinta perché la Nino Romano non si arrende. Noi non ci arrendiamo!”

TABELLINO

Amando Volley – Nino Romano 3-1

Parziali: 25-17, 25-21, 11-25, 25-17

Durata set: 24’ 29’ 21’ 27’

 

Amando Volley: Ciccarello 1, Cannata 8, Marzo ne, Basile 16, Camelia 4, Garufi 0, Lupica 7, Miano 0, Briguglio ne, Cosentino (L) 0, Cicala (L) ne, Scarfì ne.

 

Nino Romano: Fleres S. 2, Bertè 17, Pino 6, Musicò 7, Maccotta 5, Puglisi 13, De Luca 1, Prizzi 0, Fleres F. 0, Impellizzeri 1, Cuzzocrea (L) 0.