A presentare la stagione di serie C regionale, che scatterà sabato alle ore 18 contro le messinesi guidate dall’esperto tecnico Andrea Caristi, il presidente Lo Duca, coach Maccotta e la neo regista Brigandì. Il presidente Lo Duca: “Orgogliosi degli innesti di Rispoli e Pino in prima squadra”. Coach Maccotta: “Sarà un anno complicato. Non si potrà sbagliare neppure una gara”. La palleggiatrice Brigandì: “Non faccio più caso ai nuovi inizi. Sarà sicuramente una nuova gioia”
MILAZZO – Dopo diversi mesi di attesa, finalmente al “PalaCiantro” di Milazzo torna la pallavolo giocata. Sabato 11 novembre, con inizio alle ore 18, la formazione di serie C femminile della Polisportiva Nino Romano farà il suo esordio stagionale nel massimo torneo regionale. Ospite l’Ssd Unime guidata dal tecnico Andrea Caristi.
Le ragazze di coach Mauro Maccotta sono reduci da oltre due mesi di preparazione, con diversi test match alle spalle, l’ultimo dei quali disputato, mercoledì 8 novembre, contro un’altra delle squadre inserite nello stesso girone di C delle mamertine: l’Orlandina Volley di coach Valmi Fontanot. Al di là del risultato finale (3-1 per le RomaNine), si è trattato di un buon test per entrambe le formazioni in vista dell’imminente prima di campionato che si disputerà nel prossimo weekend.
A presentare la stagione, il presidente del sodalizio rossoblù, Maurizio Lo Duca: “Veniamo da un periodo di fermo abbastanza lungo. Mai come quest’anno avevamo interrotto la stagione a maggio. Ricominciare non è stato semplice ma le ragazze stanno rispondendo bene”. Anche quest’anno la soddisfazione di immettere in prima squadra due ragazze provenienti dal settore giovanile. Parliamo di Rosalia Rispoli e Ginevra Pino: “E di questo siamo sempre orgogliosi. La nostra prerogativa è proprio questa: portare avanti le ragazze delle nostre giovanili e farle debuttare in prima squadra. Adesso starà a loro mettere in pratica quanto imparato fin’ora. Auguro a tutte una buona stagione”. Sabato inizia la nuova stagione di serie C con la Romano inserita in un girone con altre sette formazioni. A parte Acireale, le altre saranno tutte messinesi: “Siamo tornati al passato riproponendo qualcosa di già visto in passato. Ci saranno tante soste e ciò non farà bene alle squadre. Sarà questo il problema principale: mantenere alta l’attenzione anche quando non si giocherà”. Un girone, in ogni caso, molto competitivo: “Si, ci sono molte squadre di buon livello: Santo Stefano di Camastra, Messina Volley, ‘l’Unime, noi stessi”. Sabato, al “PalaCiantro”, arriva proprio una di queste formazioni menzionate, l’Unime allenata da Andrea Caristi: “Andrea è una garanzia. Lo conosciamo e sappiamo la sua preparazione. Questo ci fa dire in anticipo quanto difficile sarà l’incontro di sabato. Dovremo stare molto attenti”. In chiusura, l’augurio del presidente per tutti gli addetti ai lavori: “Continuare a lavorare seriamente sempre, ma anche a divertirsi”.
Oltra agli innesti delle giovanissime Rispoli e Pino, il ritorno di Alice Maccotta e il nuovo arrivo di Alice Impellizzeri. Al presidente Lo Duca fa eco coach Mauro Maccotta: “Portare in prima squadre elementi del nostro vivaio è l’obiettivo principale. Dobbiamo riuscire, nel più breve tempo possibile, a ripopolare il gruppo della serie C. Tutte le ragazze fanno un percorso che poi può portarle fuori per lavoro o studio; lo sappiamo, è normale che sia così. Della nostra filosofia fa parte l’idea di formare quanti più elementi del settore giovanile da inserire in prima squadra. Quest’anno ci siamo riusciti con Rosalia Rispoli e Ginevra Pino. Quello che ci interessa di più”. Alla luce di questo parziale rinnovamento, il volto primordiale della squadra viene comunque conservato: “L’assetto ed il sistema adottati rimangono. Il rientro di Alice Maccotta è un ritornare per lei ad un sistema che già conosceva. Con Alice Impellizzeri stiamo cercando di costruire un determinato percorso. E’ ancora un under ma la stiamo integrando nel gruppo, cercando di trovarle una collocazione e puntando sullo sviluppo di alcuni fondamentali ed il miglioramento di altri”. Sulla stagione che sta per iniziare, coach Maccotta prevede un anno complicato: “Otto squadre vuol dire disputare quattordici partite. Sbagliarne una può significare non avere più la possibilità di recuperare; questa la prima insidia. Poi, tutte le squadre messinesi sono ben attrezzate. Conosco un pò di nomi, a cominciare da quelli delle ragazze che andremo ad incontrare sabato. Il livello sarà mediamente più alto; non ci saranno squadre cuscinetto. Ogni partita sarà insidiosa e tutti potranno vincere o perdere con chiunque. Non conosco, invece, la squadra di Acireale”. Sabato il bentornato ad Andrea Caristi, coach dell’Unime: “Andrea è una parte importante della pallavolo messinese. Aveva fatto una scelta che lo aveva portato lontano dai campi e sono felice sia tornato. La nostra pallavolo ha bisogno di gente come lui, della sua qualità ed esperienza. Sicuramente porterà qualcosa di importante al movimento messinese”. Adesso, occorrerà preparare con attenzione il match di sabato: “Non stiamo lavorando tatticamente in funzione dell’avversario perché non so come si presenterà l’Unime. Conosco alcune ragazze per averle incontrate lo scorso anno, ma non tutto il resto del roster. Preferisco lavorare su di noi. Ho imparato negli anni che la preparazione della partita è importante, ma pensare alla propria squadra, soprattutto quando sia hanno giovani con cui lavorare, può fornire un valore aggiunto”.
Ultima novità nel roster della Nino Romano la conferma della milazzese Martina Brigandì, classe ’88, 165 cm, nell’inedito ruolo per lei di palleggiatrice: “Ho iniziato a giocare con la Polisportiva Barcellona ’95 per poi disputare alcune stagione a Santa Lucia del Mela e a Brolo; poi, ho sposato la Nino Romano per tutta la vita. Questa è una società con cui mi sono sempre divertita; c’è stata una pausa perchè ho avuto vari infortuni. Quest’anno farò la palleggiatrice; sto iniziando adesso. Mi diverte molto e credo che avrei dovuto farlo anche in passato; chiaramente, c’è molto da lavorare”. “Dalle mani del palleggiatore – prosegue l’atleta mamertina – passa tutto il gioco della squadra. Un ruolo molto impegnativo; la visione è totalmente differente, sia del gioco che del campo. Ci sto facendo l’abitudine”.
Sulla nuova stagione, parole da veterana quelle di Martina Brigandì: “Ormai non faccio più caso ai nuovi inizi e alle nuove squadre. Dico solo che è sempre una gioia nuova perchè combattere sportivamente contro chi non conosci ti fornisce degli stimoli in più. Impari a conoscere gli avversari sul campo e le strategie da adottare le scopri man mano che si gioca. Non conosco le altre squadre, essendo stata fuori dal movimento per tanti anni. So, però, che qualche mia coetanea ha iniziato nuovamente a giocare; ci ritroveremo e mi sentirò ancor più a casa. Tornerò indietro nel tempo”.
Intanto, sabato con l’Unime “faremo il nostro gioco adattandoci all’avversario – conclude la Brigandì. Il coach ci darà a breve maggiori indicazioni. Di più non posso dire”.
Arbitreranno l’incontro Serena Inferrera (1°) e Caterina Sofia Blogna (2°).