Gli italiani si ‘sentono’ bene ma in realtà, percentuali piuttosto alte di cittadini hanno il colesterolo alto, la pressione fuori controllo, il diabete, e conducono una vita sedentaria, senza rinunciare ad alcol e sigarette. Eppure il 66% riferisce di sentirsi bene e solo il 4% dice di star male ma questa, appunto, è la percezione. Secondo gli ultimi dati pubblicati dal sistema di monitoraggio Passi dell’Istituto Superiore di Sanità, il 25% di italiani dichiara di aver ricevuto una diagnosi di ipercolesterolemia, il 21% soffre di ipertensione, il 18% ha almeno una malattia cronica, l’8% ha una patologia respiratoria e un altro 8% ha il diabete mellito, riscontrato soprattutto tra le persone con un basso livello di istruzione e molte difficoltà economiche. Il quadro che emerge è quello di una popolazione piuttosto sedentaria (29%), caratteristica soprattutto femminile e più frequente nelle Regioni del Centro-Sud. L’obesità colpisce una persona ogni dieci (12% uomini, 10% donne) ed è piú frequente tra coloro che hanno molte difficoltà economiche e bassa scolarità (tra le donne con bassa istruzione la prevalenza di obesità è circa doppia rispetto alle laureate). Il 28% degli italiani fuma quotidianamente (uomini 32%, donne 24%) e il 20% riferisce un consumo di alcol a rischio. A bere sono più gli uomini (25%) rispetto alle donne (15%) e in entrambi i generi l’abitudine è più diffusa nelle fasce d’età giovanili e tra i residenti delle Regioni settentrionali. Nelle donne, il consumo definito a rischio, è più frequente fra chi ha un livello alto di istruzione.