La politica… sotto le lenzuola

Sesso, bugie e misteri: tre parole in comune ai tradimenti extraconiugali e alla politica; una commistione di sostantivi che sconfina tanto nelle chiacchiere da bar quanto in un possibile pasticcio politico. A portare alla ribalta la vecchia storia della politica svolta non solo nei palazzi, ma anche sotto le lenzuola, è la mise en accusation del presidente francese François Hollande il quale si intratteneva in una garçonnière poco distante dall’Eliseo con l’attrice Julie Gayet, di 18 anni più giovane della premier dame ufficiale.

Ma non è così infrequente che gli esponenti politici di spicco si concedano delle scappatelle extraconiugali. Il sito specializzato in scappatelle Incontri-ExtraConiugali.com ha stilato una classifica dei tradimenti in politica più conosciuti e più apprezzati dai fedifraghi italiani.

Happy Birthday Mr. President. Lui era un uomo affascinante, ricchissimo, potente; lei un’icona di grazie ed eleganza; l’altra la donna più sexy del mondo. Un triangolo difficile da gestire che per decenni ha infuocato le cronache rosa americane e di tutto il mondo. Lui John Fitzgerald Kennedy, lei Jaqueline Kennedy, l’altra Marylin Monroe. Sposati da sette anni, quando divenne il presidente degli Stati Uniti d’America, JFK e Jaqueline rimasero formalmente insieme fino al suo assassinio; lunghi anni costellati, si dice, di tantissimi tradimenti, il più famoso quello con l’attrice Marylin Monroe la quale fece scandalo quando, durante un ricevimento per il suo compleanno, cantò con una voce carica di erotismo, «Happy Birthday, Mr. President».

Olgettine e tanto altro. L’Italia non è immune dagli scandali politico-sessuali. Pare, infatti, che l’ex premier Silvio Berlusconi abbia intessuto varie relazioni adulterine con ragazze più giovani, infedeltà che hanno portato al divorzio dalla moglie Veronica Lario. Un divorzio che ha fruttato molto alla Lario, grazie all’assegno milionario passatole dal Cavaliere, ma soprattutto alle tante ragazze che grazie ai loro incontri ad Arcore hanno conquistato visibilità, occupazione e notorietà.

Sexgate nella stanza ovale. L’America torna a far parlare di se anche in tempi più recenti, quando la relazione adulterina fra Bill Clinton, sposato con Hillary, e la stagista ventiduenne Monica Lewinsky balzò ai media e tenne banco per oltre otto mesi fino a quando Clinton in diretta tv ammise la sua relazione clandestina. L’inpeachment, non consumato fino in fondo ma rimasto “sotto la scrivania della stanza ovale” (a sentire i due adulteri), sfociò in uno scandalo sessuale che morbosamente appassionò tutto il mondo. Era il 1998, e Hillary difese a spada tratta il marito traditore tanto che lui, dieci anni dopo, partecipò con tutte le sue forze alla campagna presidenziale della moglie. La notorietà e il perdono pagano.

Santa Diana d’Inghilterra. Quando si dice “l’aspetto non conta” probabilmente ci si riferisce alla notissima e decennale liaison del principe Carlo. L’erede al trono d’Inghilterra, sposato con una delle donne più eleganti e amate del Paese, ha, infatti, preferito intessere anni e anni di relazioni extraconiugali, sfociate poi in un secondo royal wedding, con la sempreverde Camilla Parker Bowles: di certo in quanto bellezza e charme inferiore a Diana, di certo meno amata dai sudditi… ma evidentemente con altre qualità.

Affaires d’Oltralpe. In Francia il popolo mormora; e se i pettegolezzi sui reciproci tradimenti fra l’ex presidente Nicolas Sarkozy e la moglie Carla Bruni sono stati smentiti categoricamente dalla coppia, le prove schiaccianti ai danni di Hollande infervorano le cronache rosa d’oltralpe. Purtroppo la premier dame Valerie non sembra aver preso bene la notizia, soprattutto perché appresa tramite alcuni quotidiani. Un consiglio per il presidente: negare, negare sempre, anche l’evidenza.