Un 44enne bernese è finito in carcere per aver depositato un sacco della spazzatura sotto un albero. Il fatto, diciamo pure il fattaccio, è avvenuto una domenica sera, nel centro di Bienne. L’uomo doveva partire il mattino dopo per Saas Fee, per fare da guida ai non vedenti durante un campo di allenamento di Swiss Paraolympics. Per non lasciare la spazzatura a marcire in casa, visto che sarebbe stato assente per due settimane, quella domenica sera ha lasciato un sacco da 17 litri all’esterno di casa sua, sotto un albero. Da notare che il suo immobile non dispone di un container, per cui quello del 44enne è stato un gesto normalissimo e regolare. Il sacco però è stato notato dalle autorità bernesi che, frugando nell’immondizia, sono subito riuscite a rintracciare il colpevole. Al suo ritorno da Saas Fee, il 44enne ha quindi trovato una multa di 150 franchi in bucalettere. Lui ha presentato ricorso, ma, a causa del soggiorno a Saas Fee, l’opposizione è arrivata troppo tardi. L’uomo ha insistito, cercando di far valere le proprie ragioni, ma ogni suo tentativo è stato vano. Il 44enne si ostinava a non pagare la multa e alla fine questa è stata convertita in giorni di due giorni di carcere che ha scontato settimana scorsa, al penitenziario regionale di Bienne. In una cella, racconta, prevista per coloro che scontano le pene più pesanti, con solo pane e acqua come colazione. Il 44enne aggiunge che dei detenuti gli hanno proposto cocaina ed eroina. Insomma, per Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, è una storia assurda anche se l’uomo è il direttore di Bienne-Sky-Zone-Attitude, una società che si occupa di progettare cestini della spazzatura. Ora il 44enne ha imparato a rispettare le norme sui rifiuti.