Un automobilista italiano, in media, percorre con la sua automobile 11.200 chilometri l’anno, la stessa distanza che separa Roma da Buenos Aires. A far viaggiare gli italiani, seppur solo col pensiero, è Facile.it (http://www.facile.it), il più grande portale italiano per la comparazione di tariffe RC auto.
L’analisi ha considerato un campione di 10.000 preventivi compilati a gennaio 2016 e si è focalizzata sui chilometri che gli utenti hanno dichiarato di percorrere in un anno con la loro auto. I valori sono stati tradotti in distanze sul planisfero. Prendendo Roma come punto di partenza, sono gli uomini quelli che riuscirebbero ad arrivare più lontano: la media fra loro è di 11.500 chilometri, la stessa che serve per arrivare a Manila. Le donne, invece, si fermerebbero a Giacarta, dichiarando di guidare mediamente per 10.600 chilometri l’anno.
Guardando alle medie regionali, sono i cittadini residenti in Umbria e in Puglia quelli che usano di più la loro auto: con una media di 12.300 chilometri all’anno, potrebbero arrivare fino alle isole Falkland, il piccolo arcipelago dell’Atlantico meridionale.
Se a Marco Polo ci vollero tre anni e mezzo per raggiungere Khabaliq, l’antica Pechino, ai veneziani dei nostri tempi un anno in macchina basterebbe eccome: la distanza Venezia-Pechino è pari a circa 7.900 chilometri e chi vive in Veneto dichiara di farne mediamente 11.500 l’anno. Rimanendo in tema esploratori, ai toscani un anno non sarebbe sufficiente per replicare l’impresa del loro conterraneo Amerigo Vespucci che arrivò fino alla Terra del Fuoco, dato che da Firenze si contano in linea d’aria oltre 13.000 chilometri e in regione se ne percorrono “soltanto” 11.400 l’anno, quanto basta per raggiungere Montevideo, in Uruguay.
L’ultimo posto della classifica dei chilometri è occupato dagli automobilisti della Sicilia che dichiarano di percorrerne solo 10.300 ogni anno. Partendo con dodici mesi di anticipo da Palermo, i siciliani potrebbero idealmente arrivare in auto a Los Angeles giusto in tempo per la cerimonia di consegna degli Oscar. Tra chi usa meno l’auto ci sono anche gli abitanti del Lazio che dichiarano di guidare mediamente 10.600 chilometri l’anno, molto più di quello che servirebbe per percorrere il tragitto del tormentone musicale Roma-Bangkok (8.800 chilometri).
Analizzando la professione degli utenti che hanno chiesto un preventivo sul portale, a guidare più a lungo è, prevedibilmente, la categoria degli agenti di commercio: chi svolge questa professione dichiara di percorrere mediamente 16.700 chilometri all’anno. Distanza che consentirebbe loro di arrivare molto più lontano dell’automobilista medio, fino in Tasmania. Se sono gli agenti di commercio quelli che usano di più l’auto, gli insegnanti sono quelli che la guidano di meno, con una media annua pari a 9.500 chilometri. Con questa distanza si potrebbe arrivare in dodici mesi da Roma a San Paolo del Brasile.
Sono pochi di più i chilometri che percorrono in un anno gli ecclesiastici (9.800): abbastanza comunque per replicare, sempre idealmente, l’ultimo viaggio di Papa Francesco in Messico, e andare da Roma a Ciudad Juarez.