A Viesca Toscana, splendida tenuta nella campagna fiorentina risalente al periodo rinascimentale e acquistata nel 1952 da Salvatore e Wanda Ferragamo, si è appena conclusa la quarta edizione di WIF – Women in Food, il forum organizzato da COOK di Corriere della Sera per celebrare il talento femminile nel mondo del cibo, del vino, dell’ospitalità.
Con la direzione artistica di Angela Frenda, responsabile editoriale di COOK, un evento esclusivo che si è articolato in due giornate, il 10 e 11 aprile, ricche di incontri e talk, che ha riunito oltre 50 professioniste italiane e internazionali del mondo enogastronomico per confrontarsi sui grandi temi dell’universo femminile, dal corpo al talento, dal denaro al potere. E quale location migliore di Viesca, il luogo del cuore di Wanda Ferragamo, che qui viveva momenti intimi con la famiglia. Proprio l’amore per questa meravigliosa tenuta a pochi km da Firenze ha spinto Ferruccio Ferragamo a volerne aprire i cancelli, facendola diventare un luogo di alta ospitalità, realizzando così il sogno della madre Wanda.
Questi spazi e paesaggi speciali hanno ospitato nei due giorni chef, vignaiole, food writer, imprenditrici, comunicatrici e docenti universitarie, che hanno saputo creare carriere di successo rendendo il settore un motore per l’empowerment femminile. Il forum di COOK è iniziato mercoledì 10 con un pranzo di benvenuto, alla presenza dei padroni di casa Vittoria e Salvatore Ferragamo, seguito dalla «WIF Big Night», cerimonia in cui sono state premiate 15 donne per essersi distinte nei rispettivi ambiti: Alessandra ed Elisabetta Angelini, titolari aziende vinicole Altesino e Caparzo Montalcino (Siena), Viola Buitoni, chef instructor e food writer, Caterina Ceraudo, chef “Dattilo” Strongoli (Crotone), Dominga Cotarella, AD azienda vinicola Famiglia Cotarella Montefiascone (Viterbo), Alessandra del Favero, chef “Il Carpaccio” (Parigi), Roberta Garibaldi, presidente Associazione Italiana Turismo Enogastronomico, Giulia Liu, fondatrice e proprietaria “Gong Oriental Attitude” (Milano), Luciana Lombardi, ideatrice dei pranzi “A casa di Antonio”, Marie Louise Sciò, Ceo e creative Director di Pellicano Hotels Group, Giorgia Mazzuferi, pastry chef “Farmacia del Cambio” (Torino), Elisabetta Moro, docente Antropologia culturale Università Suor Orsola Benincasa (Napoli), Carlotta Perilli, maitre pr e social media manager ristorante “Bu:r” (Milano), Sara Porro, giornalista enogastronomica, Eleonora Riso, Vincitrice MasterChef13 e Alice Yamada, fondatrice “Katsusanderia” e “Pan” (Milano). Alla serata hanno partecipato anche due prestigiose ospiti internazionali: Donna Hay, colei che ha insegnato agli australiani l’arte del ricevere
creando un piccolo impero del food e Nancy Silverton, food writer e autrice di libri di successo oltre che imprenditrice con i ristoranti d’ispirazione Italiana «Mozza», oltre alla Chef stellata italiana Antonia Klugmann.
Il programma è proseguito, prima con l’aperitivo con Salvatore Ferragamo, Responsabile dell’attività vitivinicola e dell’ospitalità de Il Borro, l’altra proprietà della famiglia Ferragamo in Valdarno, che ha guidato una speciale degustazione delle più rinomate etichette biologiche che portano alto il nome della Cantina in tutto il mondo, quali Bolle di Borro 2017, Lamelle 2023 e Il Borro 2020, per poi continuare con la cena di gala firmata da Andrea Campani.
L’Executive Chef di Viesca e de Il Borro ha deliziato gli ospiti con una vera e propria Farm to Table Experience, propendo un menù che porta “in tavola” prodotti e ricette espressione della filosofia green dell’Azienda. In particolare, un aperitivo di benvenuto a base di polenta soffiata e gocce di pecorino, pralina di fegatini al vin santo, crema di carota al forno, zenzero e lime, burro e acciughe, seguito da carpaccio di rape rosse, ricotta, puntarelle e ravanelli, tortello di pecorino, limone, crema di fave, cipollotto e pomodoro e come secondo uovo fritto, crema di pappa al pomodoro e misticanza, per concludere con cantuccini, vin santo e mandorle.
Giovedì 11 aprile spazio alle esperienze: laboratorio sensoriale alla scoperta del mondo del caffè e lezione di impasti (dolce e salato). Nel pomeriggio poi «The Room»: l’incontro di WIF in cui nove speaker internazionali hanno raccontato la propria storia attraverso parole chiave: dalla food writer del New York Times Ligaya Mishan alla chef indiana Ravinder Boghal, dalla sceneggiatrice Mariolina Venezia alla cuoca Pilar Valdes, dalla storica della gastronomia Eleonor Barnett all’economista Azzurra Rinaldi, fino all’antropologa Eva Paganelli, la ginecologa Marina Merola e la stylist e fondatrice di Madame de la Maison di Parigi Ajiri Aki. Gran finale con la cena curata dal maestro pizzaiolo Franco Pepe, che si è conclusa con il dolce offerto dalla Chef stellata Viviana Varese.
Un matrimonio di storie e di idee. Un incontro emozionante e potente che contiene anche delle promesse: darsi una mano, sostenersi, generare progetti comuni. Questa è WIF e l’energia della sua quarta edizione, ospitata nella meravigliosa cornice di Viesca, è stata straordinaria e indefinibile: Women in Food è uno stato mentale di condivisione e sorellanza, poiché la chiave della manifestazione è proprio la rete che le ospiti riescono a creare tra loro conoscendosi e confrontandosi in location sempre eccezionali.