Vivere in verticale: i nuovi skyline stanno cambiando il volto delle città più importanti. Negli ultimi anni, in tutto il mondo, sono nati numerosi progetti residenziali che hanno spinto non solo le altezze dei grattacieli sempre più in alto e la moda del “vivere in verticale”, ma anche i costi, che variano sensibilmente in base al piano. In tutto il mondo sono 1.478 (dato di fine 2018) gli edifici, residenziali e non, alti almeno 200 metri, con un aumento del +141% rispetto al 2010.
Secondo l’analisi di Abitare Co.[1], società attiva nell’ambito dell’intermediazione immobiliare, in Italia, considerando le 20 torri più alte esclusivamente residenziali (13 sono a Milano), l’altezza media è salita a 90 mt, mentre i piani a 24. Numeri importanti ma ben lontani dai 209 mt di altezza media (54 piani) registrati dai primi 20 grattacieli in Europa e dai 332 mt (81 piani) nel resto del mondo.
La Torre Solaria a Milano, terminata nel 2013 nell’ambito del progetto Porta Nuova, con i suoi 143 mt e 37 piani è la più alta nel Bel Paese. Seguono la Torre EuroSky a Roma, che si “ferma” a 120 mt (31 piani), il Grattacielo di Cesenatico a 188 mt (35 piani), e la Torre 1 del Bosco Verticale a 116 mt (27 piani).
Le altezze salgono decisamente se ci si sposta fuori Europa, e in particolare a New York e a Dubai. Tra i grattacieli residenziali al primo posto in assoluto troviamo il 432 Park Avenue, nel cuore di Manhattan (426 mt e 85 piani), seguito da Princess Tower (414 mt e 101 piani) e 23 Marina (392 mt e 88 piani), entrambe a Dubai. Nella classifica dei primi 20 grattacieli non rientrano quelli europei.
Ma quanto costa vivere in Italia in uno dei 20 grattacieli più alti? I prezzi variano sensibilmente in base al numero del piano: tra il 1° e il 20°, ad esempio, bisogna prevedere in media circa il 25% in più.
Le Torri del Bosco Verticale a Milano sono in assoluto le più costose (da €12.300 a €16.500 a mq.), ma i prezzi restano alti anche in altri grattacieli milanesi, come Torre Solaria (da €9.200 a €16.200 a mq.) e Torre Monforte (da €9.500 a €11.500 a mq.). Per chi non vuole rinunciare ai “piani alti” esistono comunque delle alternative, come la più economica Torre Cantore di Genova (da €1.100 a €1.900 a mq.) o una delle quattro Torri Baggio a Milano (da €2.200 a €2.800 a mq.).
Se le finanze lo permettono, a partire da €28.000 a mq. si può diventare proprietari di un appartamento all’interno del grattacielo più alto al mondo, il 432 Park Avenue a New York, ma c’è chi è stato disposto a spendere cifre ben più alte pur di abitare vicini a Central Park. Fawaz Alhokair, uomo d’affari saudita attivo nel settore immobiliare e nel commercio nel Regno Unito, ha speso ben €86 milioni (€112 mila a mq.) per diventare proprietario di un attico di 767 mq all’interno del 432 Park Avenue.
A Dubai, all’interno della Princess Tower, la torre residenziale più alta degli Emirati, i prezzi delle penthouse agli ultimi piani (5/6 camere da letto) totalmente arredate con materiali di lusso, toccano i 16.500 € al mq.
Nella capitale della Tailandia, Bangkok, il buon momento del mercato immobiliare residenziale si conferma con i prezzi di vendita del Magnolias Waterfront Residences, una torre di 70 piani per oltre 300 metri di altezza. I prezzi variano da €7.000 al mq. ai primi piani sino a €12.000 degli attici.
In Europa, la torre residenziale più alta è la Skyland Residential Tower ad Istanbul (284 mt), dove tuttavia i prezzi di vendita sono fra i più bassi di tutto il continente: oggi si vendono gli appartamenti a partire da €2.200 al mq. sino ad un massimo di €3.400 euro. A Mosca il grattacielo più alto della capitale, il Capital City Moscow Tower, (274 metri), ha prezzi che variano fra €8.000 e €10.000 al mq.
Fra i primi 20 grattacieli europei, uno solo si trova a Londra ed è il St. George Wharf Tower, conosciuta anche come la Torre di Vauxhall o semplicemente The Tower. Alto 180 metri, con i suoi 50 piani è il più alto edificio residenziale nel Regno Unito. Acquistare un appartamento al 40° piano costa oltre €23.000 al mq.
[1] L’Analisi di Abitare Co. è stata effettuata utilizzando i dati del portale www.skyscrapercenter.com, considerando i grattacieli ad uso esclusivamente residenziale.