Alla Galleria Rossini la mostra “Etere” di Deborah Coli: il senso profondo del femminile

di Roberto Malini – foto di Steed Gamero

La mostra personale “Etere” di Deborah Coli, ospitata presso la Galleria Rossini di Pesaro dal 13 al 20 agosto 2024, è un evento di rilievo nell’ambito delle celebrazioni di Pesaro 2024 Capitale della Cultura. Curata dal critico d’arte Carlo Bruscia e patrocinata dal Comune di Pesaro, questa esposizione rappresenta un percorso affascinante nell’universo femminile, esplorato attraverso il talento e la sensibilità di un’artista che ha saputo fare della sperimentazione pittorica e materica la cifra distintiva della sua ricerca artistica.

Deborah Coli, nata e cresciuta a Pesaro, ha sempre avuto un legame profondo con la città d’arte marchigiana, dove ha iniziato il suo percorso artistico presso l’Istituto d’Arte F. Mengaroni. La sua formazione è stata arricchita dall’incontro con artisti di rilievo come Aurelio Ceccarelli, che le ha trasmesso i fondamenti di una formidabile tecnica che, unita alla sua naturale inclinazione per il disegno e la pittura a olio, ha dato vita a un linguaggio figurativo capace di evolversi costantemente. Dal 2007 l’artista ha tenuto numerose mostre personali e collettive a Pesaro, Urbino, Venezia, Padova e Napoli, con notevole successo di critica e pubblico.  Ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti.

Nel suo testo di presentazione della mostra “Etere”, il critico d’arte Carlo Bruscia cita alcune parole usate dalla stessa artista per definire il proprio lavoro: “Attraverso l’arte e la pittura, esprimo il mio sentire, per comprendere e raccontare il senso profondo del femminile”. La donna è infatti protagonista assoluta, nell’immaginario di Deborah Coli, ed è una donna di profondità e luminescenza archetipiche, non solo incarnazione di grazia e bellezza, ma anche di determinazione, resilienza e forza d’animo. Nei suoi quadri si susseguono donne capaci di creare, come le dee di tempi arcaici, universi di emozioni ed energie, di vibrazioni e materia, di luce e sogno. Donne che non appartengono a un tempo definito, ma sono figure che nascono dall’etere, quella sostanza rarefatta e vivificante che secondo gli antichi costituiva la parte più elevata, incontaminata e lucente dello spazio, al di là di ogni orizzonte mondano. È un percorso di nascita e rinascita, la sequenza dei dipinti, una via lucis fatta di sensibilità e percezione, che si collega al tempo delle Muse e parla al cuore di chi ama l’arte esprimendosi in un linguaggio tanto femminile quanto universale, che sembra provenire da ogni tempo, da ogni luogo, etereo, indimenticabile e veritiero.

La forza del lavoro di Deborah Coli risiede nella sua capacità di coniugare la classicità della figura con un linguaggio pittorico contemporaneo, fatto di texture ora materiche, ora costituite da una sorta di luce dissolta, con soluzioni cromatiche puramente liriche e consistenze figurative capaci di passare dall’incorporeo allo scultoreo. Ogni opera è un microcosmo di emozioni e vibrazioni, una dimensione dell’anima a sé stante in cui l’artista esplora il senso profondo del femminile con una sensibilità che si promana sempre oltre il margine del visibile.

Dettagli della Mostra:

  • Titolo:“Etere”
    • Artista:Deborah Coli
    • Periodo: Dal 13 al 20 agosto 2024
    • Sede: Galleria Rossini, via Gioacchino Rossini, 38, Pesaro (PU)
    • Orari: Aperta tutti i giorni dalle 19:00 alle 23:00. Sabato e domenica anche dalle 10:00 alle 12:00.
    • Inaugurazione e Presentazione: Sabato 17 agosto 2024 alle ore 17:00
    • Curatore: Carlo Bruscia
    • Patrocinio: Comune di Pesaro
    • Eeventi ufficiale di Pesaro Capitale della Cultura 2024

“Etere” è una tappa imperdibile per chiunque desideri immergersi in un’esperienza artistica capace di toccare le corde più profonde dell’animo umano, attraverso la visione di un’artista che ha fatto del femminile il fulcro di una ricerca intensa e appassionata.

Nella foto di Steed Gamero, Deborah Coli con Roberto Malini presso la Galleria Rossini