La Giornata mondiale delle tartarughe marine è vicina (si festeggia martedì 16 giugno) e il WWF la celebra anticipando nei prossimi giorni alcune delle attività che si svolgeranno durante tutta l’estate, rivolte in particolare alla tutela e alla salvaguardia di questi splendidi animali. Le tartarughe marine sono proprio fra le specie tutelate dalla campagna GenerAzioneMare, grazie alla quale, per il terzo anno, il WWF sta coinvolgendo volontari, cittadini, ricercatori, aziende, pescatori, aree marine protette: tutti uniti per difendere la bellezza, le risorse e il valore economico delle risorse del mar Mediterraneo.
Domenica 14 giugno a Bisceglie, due piccole tartarughe marine della specie Caretta caretta torneranno libere in mare. I due giovani individui, chiamati Cavriglia e Vergemoli, erano arrivati al Centro di Recupero Tartarughe Marine WWF di Molfetta subito dopo le mareggiate di fine anno: Vergemoli, la più piccola, possiede un carapace di 13 centimetri. La liberazione si terrà alle ore 10 e 30, all’interno del porto turistico di Bisceglie, in collaborazione con la Bisceglie approdi, la Capitaneria di porto locale e con i diportisti del circolo della vela. Le due Caretta caretta saranno accompagnate circa 3 miglia a largo del porto di Bisceglie, dove potranno tornare a nuotare in mare. Poco prima della liberazione, il CRTM WWF di Molfetta, in segno di gratitudine, consegnerà ai pescatori che collaborano al progetto tartarughe del WWF una pergamena e una borraccia, quest’ultima simbolo dell’azione di riduzione del consumo di plastica monouso per contrastare il grave problema dell’inquinamento da plastica, che invade e inquina i nostri mari, mettendo a rischio le tante specie che li abitano. Le marinerie di Bisceglie, Trani e Molfetta da anni sono impegnate nell’azione di salvaguardia delle tartarughe marine: ogni anno sono centinaia gli individui in difficoltà recuperati dai pescatori e consegnati al Centro di recupero di Molfetta.
Lunedì 15 giugno, alle 9.00 dal piazzale del Porto di Licata (AG), tornerà in mare una tartaruga marina rilasciata dai volontari del WWF Sicilia Area Mediterranea. Questo particolare momento sarà anche un’importante occasione per ricordare Franco Galia a 13 anni dalla sua scomparsa, Franco era direttore della Riserva di Torre Salsa.
Nonostante l’emergenza Coronavirus, non si sono fermati i corsi di formazione proposti dal WWF per preparare i volontari che si occupano della tutela dei nidi. Oggi si svolgerà la prima sessione sul campo del corso di formazione del WWF Calabria denominato “CAMPI DI VOLONTARIAO – RETE VOLONTARI NIDI WWF” 2020 presso IL CELA (Centro di Educazione alla Legalità all’Ambiente), un bene sequestrato alla Ndrangheta in Provincia di Crotone, sede dei campi di volontariato della OA locale. Il corso, nato dalla necessità di formare il maggior numero possibile di volontari in grado di individuare, proteggere e sorvegliare i nidi di Caretta caretta rinvenuti sulle coste calabresi, iniziato il 18 maggio 2020, ha visto la partecipazione di 90 discenti tra giovani laureati e/o laureandi e semplici appassionati del mondo delle tartarughe. Dal 19 al 21 giugno si concluderà la seconda sessione del corso.
Dall’inizio di giugno, poi, sono in corso le attività di monitoraggio in cerca dei nidi sulle coste della Sicilia, Calabria, Puglia, Basilicata e Toscana, che continueranno per tutta l’’estate: la stagione si è aperta con dei segnali che fanno ben sperare visto che in pochi giorni in Sicilia in provincia di Siracusa e Ragusa sono già stati individuati e messi in sicurezza ben 5 nidi di Caretta caretta.
E proprio ieri è stato trovato un primo nido di tartaruga marina anche in Campania, ad Ascea (in provincia di Salerno), precisamente vicino al lido brigantino.