Una vita tormentata ed un talento impareggiabile hanno caratterizzato il percorso artistico dello scultore e pittore Antonio Ligabue, a cui il Castello di Padernello, autentico maniero quattrocentesco della Bassa Bresciana, dedica uno spettacolo teatrale per la regia di Giacomo Andrico, con l’attore Danny Bignotti nei panni del protagonista. Per 6 serate, il palcoscenico del Castello di Padernello – il 28 e il 29 settembre, il 6, 7, 8 e 13 ottobre 2023 alle ore 20:45 – il pubblico potrà conoscere la storia di questo artista straordinario, uomo sincero e coerente, colui che è stato definito “il pittore della natura e degli animali”. Uno spettacolo che è un viaggio poetico e umano nell’anima di Ligabue, nei luoghi bagnati dal fiume Po’ in cui l’artista ha vissuto, a partire da Gualtieri, in Emilia, dove trascorse l’infanzia e dove imparò a dipingere, continuando a vagare lungo gli argini del Grande Fiume. “Se non ci sono animali in un quadro – scrive Giacomo Andrico – il quadro non è serio, diceva. Ligabue amava tutte le creature che gli abitavano intorno, piangeva per loro, rannicchiato e solo, in riva al Po’, quando durante i mesi della caccia queste creature perdevano la vita per la greve superbia biolca degli uomini, dei soliti “pochi” uomini”. Per partecipare allo spettacolo, dal titolo “Me a som n’artista”, la prenotazione è obbligatoria sul sito web del Castello di Padernello: www.castellodipadernello.it
L’occasione è ideale per partecipare, prima dello spettacolo e solo su prenotazione, ad una visita guidata tra le storie e le leggende di cui è intriso il bellissimo maniero, con il suo ponte levatoio originale ancora funzionante, i soffitti affrescati, i mobili di artigianato, le cucine databili tra il ‘400 e il ‘500, la sala da pranzo di gusto settecentesco, le biblioteche, le sale del Ciclo di Padernello, copie delle opere del pittore tardo barocco Giacomo Ceruti, conosciuto come “Pitocchetto”.
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