Nonostante la corsa last minute a diete e all’attività fisica per recuperare la forma perduta, quasi la metà degli italiani (45,9 %) fallisce la prova costume per sovrappeso o addirittura obesità.
E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti. Il problema di una forma non proprio longilinea riguarda 23 milioni di persone adulte lungo tutta la Penisola – rileva la Coldiretti – ma coinvolge in misura maggiore le regioni del Sud con il record della Basilicata che ha il 52,7% della popolazione in sovrappeso o obesa, seguita dall’Abruzzo con il 52,3%, dal Molise con il 51,9%, dalla Campania con il 51,1%, la Calabria con il 50,4% e la Sicilia con il 49,1% sulla base del rapporto Osservasalute.
Il Nord è invece in genere più in forma con il Trentino Alto Adige che guida la classifica degli snelli con appena il 38,8% della popolazione che ha problemi di bilancia, seguito dal Piemonte con il 40,9%, la Lombardia con il 43,2%, la Valle d’Aosta con il 43,4% e la Liguria con il 44%. Mentre la regione del centro Italia che vince sulla prova costume è il Lazio con solo il 42% degli adulti che combatte con la pancetta. E se sono molteplici le proposte più o meno scientifiche seguite dai 12 milioni gli italiani che nell’ultimo anno hanno cercato di ridurre il girovita con la dieta, sulle tavole nazionali è tornata con forza la dieta mediterranea con un aumento record dei consumi che va dal +7% per il pesce fresco fino alla crescita del 4,3 per la frutta fresca nel 2017 secondo elaborazioni Coldiretti su dati ismea.
Un andamento positivo che riguarda anche gli ortaggi freschi con un +4% favorito anche – continua la Coldiretti – da nuove modalità di consumo sospinte anche dalla disponibilità di tecnologie casalinghe come centrifughe agli essiccatori che aiutano a far apprezzare cibi salutari ai più piccoli. Smoothies, frullati e centrifugati consumati al bar, in spiaggia o anche a casa sono la vera novità dell’estate grazie all’affermarsi di stili di vita più salutistici.
Ma la frutta e verdura non solo fanno bene alla salute e difendono l’organismo dal caldo, ma carote, albicocche, meloni, ciliegie sono anche alcuni dei cibi che entrano secondo la Coldiretti anche nella speciale classifica degli abbronzanti naturali in grado di “catturare” i raggi del sole e garantire una tintarella naturale.
Per prepararsi l’abbronzatura puo’ essere d’aiuto una dieta adeguata che si fonda sul consumo di cibi ricchi in vitamina A che – precisa la Coldiretti – favorisce la produzione nell’epidermide del pigmento melanina per donare il classico colore ambrato alla pelle. Il primo posto nella speciale top ten è conquistato indiscutibilmente dalle carote che contengono ben 1200 microgrammi di vitamina A o quantità equivalenti di caroteni per 100 grammi di parte edibile.
Al secondo posto – continua la Coldiretti – salgono i radicchi che ne hanno circa la metà mentre al terzo si posizionano le albicocche seguite da cicoria, lattuga, melone e sedano, peperoni, pomodori, cocomeri, fragole e ciliegie che presentano comunque contenuti elevati di vitamina A o caroteni. Antiossidanti “naturali” sono infatti le vitamine A, C ed E che – conclude la Coldiretti – sono contenute in abbondanza in frutta e verdura fresca.