Seduti di fronte al mare o davanti a un paesaggio mozzafiato con la maestosità dell’Etna, sullo sfondo. Nella posizione del loto o in qualche altra, più complicata, “asana”. A riflettere, ad ascoltare. A praticare una disciplina antica, lo yoga. Per farlo basta anche il tappeto di casa, d’accordo, ma aprire i propri orizzonti può essere l’occasione per rimettere in forma mente e spirito in luoghi più stimolanti del proprio salotto o della palestra dietro l’angolo. Così c’è chi parte per il Tibet o sulle Dolomiti, in Toscana o alle Bahamas, le proposte di corsi di yoga si moltiplicano in tutto il mondo.
E non per caso. Per coloro che vivono in Sicilia consigliamo di fare un salto a Catania, dove Giorgia Tarascio ha creato lo YOGA NOMADE STUDIO: “Un mix tra la mia nuova professione di Digital Nomad e il progetto di essere una Yogi Nomade, sempre con il tappetino in spalla e il computer nello zaino“.
Il luogo dove poterla incontrare per iniziare la pratica, o, per chi è già esperto, per regalarsi una full immersion nel benessere psico – fisico e scoprire tante altre curiosità su questa disciplina è Acicastello: ARIA, boutique yoga studio. “Un piccolo santuario dello yoga, come l’ho sempre sognato, semplice e luminoso, dove poter praticare yoga, organizzare workshop e dove ritrovarsi a parlare e stare bene“.
Benessere, cultura, viaggi e relazioni sociali
Un passo indietro. Ma chi è la protagonista della nostra storia? La Giorgia di oggi è il frutto di tutti i viaggi, culture e persone che ha incontrato nel suo cammino: tutti le hanno insegnato molto e oggi – confessa – non riesce più a identificarsi solo con la cultura Siciliana/Italiana, c’è moltissimo altro dentro di lei. Ogni paese in cui ha vissuto le ha trasmesso un pezzo di cultura, e ogni persona, un pezzettino di anima. “Credo che il fuoco che arde dentro di me sia alimentato da tutte queste esperienze, a cui si sommeranno in futuro tante altre per mantenere viva la fiamma ho un fortissimo bisogno di cultura, viaggi e persone. Penso che uno dei miei pregi sia quello di saper dar valore alle relazioni umane e saperle coltivare nel tempo, cerco così di mantenere i rapporti anche a distanza, e di visitare una volta l’anno gli amici sparsi per il mondo. Non resetto niente, perché le esperienze e i momenti difficili sono quelli che mi hanno spinta a guardarmi dentro, a mettere in discussione i miei comportamenti, a rafforzare i miei valori e a crescere“.
Catania e lo Yoga
Per stare bene i medici consigliano di fare attività fisica. Perché in un periodo di stress il corpo diminuisce le difese immunitarie mentre l’attività fisica le aumenta. E immette una serie di ormoni del benessere che aiutano l’equilibrio psicofisico. La sedentarietà fa male sempre, a maggior ragione se siamo chiusi in casa. Diciamo che la ginnastica è da fare come se fosse una medicina, ma senza effetti collaterali. E qui che entra in gioco lo yoga. Non a caso è una disciplina che ci permette di conoscerci meglio e di comprendere che la mente, il sentimento e il corpo spesso sono separati a causa di abitudini, condizionamenti e convinzioni. Questa distinzione crea conflitti, confusione e insicurezze: ed è per ritrovare il proprio centro che molte persone si stanno avvicinando allo yoga. Anche perché è molto meno difficile di quanto si pensi e tutti, anche i bambini, possono apprendere le tecniche base. “In Sicilia le cose arrivano sempre con un po’ di ritardo – ammette Giorgia – nonostante che questa disciplina stia vivendo il suo picco di popolarità nel mondo, Londra, Amsterdam, Barcellona, Milano sono tutte città in cui vedi sempre per strada qualcuno con il tappetino sulle spalle, e tanti studi di yoga quanti caffè, a Catania invece è qualcosa che solo negli ultimi anni si inizia a essere praticato. La mia esperienza è di due tipi di praticanti: chi pratica da tantissimi anni, con tecniche di yoga legate all’India e molto tradizionali, più connesse alla tradizione dell’Hata Yoga; e chi non ha mai praticato e si approccia per la primissima volta, molto confuso su cosa espettarsi. Per fortuna però vedo che qualcosa si muove e lo yoga inizia a raggiungere sempre più curiosi, e che la pratica del benessere contagia moltissimo”.
I benefici dello yoga
Una lezione di yoga ci spiega Giorgia può aiutare a calmare la mente, sciogliere il corpo e alleviare alcuni dolori. Attenzione di yoga non ce n’é uno solo. Tanto per fare qualche esempio: Hatha Yoga, Bhakti Yoga, Mantra Yoga… Con il primo si raggiungono equilibrio psico-fisico e consapevolezza attraverso gli asana, posture che agiscono simultaneamente e a tutti i livelli; nel Bhakti pensieri e azioni vengono offerti a un potere superiore, quello divino; il Mantra se utilizzato con la consapevolezza del suo significato, proteggerà e aiuterà a trovare calma e concentrazione.
“Lo yoga, e in particolare in Navakaraṇa Vinyāsa (la tecnica che insegno e che mi ha completamente cambiato la vita) non si limitano all’ora di lezione che facciamo insieme, è un vero e proprio stile di vita e metodo di trasformazione personale, e va migliorare tutti gli aspetti della nostra vita in maniera olistica: corpo, mente e spirito. Lo yoga migliora il rapporto che abbiamo con noi stessi, le relazioni con gli altri, e con la natura. Esistono tantissimi stili, insegnati, metodi e pratiche, e che prima di trovare lo stile, che fornisce la chiave verso la scoperta del sé, bisogna provarne qualcuno, capire cosa fa per noi, e poi scegliere la propria via”.
Tutto chiaro? Speriamo di avervi incuriosito e di essere stati utili: ma non dimenticate che bisogna fare ciò che dobbiamo senza aspettarsi nulla. Le azioni non dovrebbero essere mai determinate dalle aspettative o …da una ricompensa. Lo yoga spiega che la conoscenza è presente in noi, ma ben nascosta: spetta a chi la pratica liberare la mente e farla emergere. Soprattutto con lo studio e il dialogo. Per principianti e non.