
Un’Europa diversa, quella raccontata per la prossima estate da Le Vie del Nord, lontana da rotte convenzionali, grandi capitali e déjà-vu: le cinque partenze di gruppo speciali per l’estate 2025 tra i Balcani occidentali, la Norvegia dei Sami e quella dei Fiordi, tra le Orcadi scozzesi e gli arcipelaghi vulcanici dell’Islanda meridionale. Sveliamo oggi le prime due destinazioni.
Un’estate, finalmente, lontani dalla comfort zone: è quella proposta da Le Vie del Nord, su itinerari poco battuti dal turismo di massa e fuori dai circuiti mainstream, dove a prendere il sopravvento è la voglia di meravigliarsi di splendide realtà, più o meno vicine, di Storia e di storie.
È raro trovare, sui nostri libri di scuola, tracce antecedenti i drammi del Novecento per quello che riguarda le località dei Balcani occidentali, quelli che i linguisti chiamano Slavia del Sud (che in serbo si dice, appunto, Jugoslavia).
Ancor più raro, forse, trovare traccia di Norvegia e Islanda, vassalle per lunghi secoli dei sovrani danesi (la notte lunga 400 anni dirà, all’epoca dei nazionalismi, il norvegese Ibsen) e costituitesi sotto forma di stato-nazione solo in tempi relativamente recenti.
Qualcosa in più, per certo, si studia della Scozia, ma poco delle sue estremità settentrionali e poco, in generale, di slegato dai destini comuni all’intero Regno Unito. È forse questo uno dei motivi per il quale ampie aree di questi paesi, che pure sono entrati, in tempi recenti, nelle bucket list di tanti turisti, non hanno ancora trovato la voce giusta che racconti la loro unicità a quei viaggiatori che non si accontentano, quelli che amano regalarsi un qualcosa in più.
Il tour operator Le Vie del Nord, specialista dei viaggi nel Nord del mondo e non solo, è fermamente convinto sia più che giusto, quindi, affidare questa narrazione alle persone del posto, coloro che le tracce della storia le portano nell’aspetto, nell’accento, nella cucina, nell’educazione e nelle attenzioni riservate agli ospiti. In fin dei conti, la Storia la si impara tanto guardando in faccia alle persone, quanto leggendola nei libri di scuola.
I cinque tour speciali di Le Vie del Nord per l’estate 2025, pensati per piccoli gruppi, abbineranno, infatti, all’accompagnatore dall’Italia, una guida locale, che farà da ponte tra visitatori e abitanti, abbattendo barriere linguistiche e culturali.
Ed ecco i primi tre tour, alla scoperta dei Balcani e della penisola Scandinava.
Alla scoperta dei Balcani: Serbia, Bosnia Erzegovina, Croazia e Montenegro
Che Jugoslavia significa Slavia del Sud, si è detto. Eppure, Balkan è una parola turca, che significa semplicemente montagna. Prima ancora, parole come Dalmazia e Mesia, erano i nomi utilizzati dai Romani per queste province. Il cirillico, utilizzato in parte consistente della regione, prende invece il nome da San Cirillo, greco di Tessalonica che per primo creò un alfabeto agli Slavi al fine di convertirli al cristianesimo, e non è un caso che i paesi che adoperano l’alfabeto latino siano invece a maggioranza cattolica.
Già da sola la toponomastica, nei Balcani, racconta, a chi le sa cogliere, tracce di una storia complessa e stratificata di cui tutti ricordano soltanto il drammatico epilogo di qualche decennio fa, il cui emblema è una capitale come Sarajevo, definita la Gerusalemme d’Europa per la coesistenza di moschee, sinagoghe, chiese cattoliche e ortodosse e che, come ogni Gerusalemme che si rispetti, ha avuto anch’essa la propria dolorosa “crociata”, di cui ancora porta addosso le cicatrici.
Come sempre, tuttavia, ogni finale non è altro che l’inizio di una storia nuova tutta da scrivere. È così che, oggi, quelli che sono quattro paesi diversi, aprono le porte e si raccontano ai viaggiatori de Le Vie del Nord: Belgrado, Sarajevo, Mostar, Dubrovnik e Kotor: alcuni dei luoghi iconici del Novecento europeo propongono un mix di storia, cultura e paesaggi meravigliosi, cascate e Parchi Nazionali.
Partenza garantita il 18 luglio 2025.
Tariffe: a partire da 2.425€.
Fiordi Meravigliosi: il mare della Norvegia
Che cos’è la bellezza? A questa domanda, uno dei più grandi drammaturghi che la letteratura europea annoveri, Henrik Ibsen, rispondeva impetuoso e perentorio: una convenzione, una moneta che ha corso solo in un dato tempo e un dato luogo. Probabilmente aveva ragione, probabilmente non esiste davvero uno standard universale per definire cosa sia bello e cosa non lo sia. Questo non vuol dire che, in questo tempo e in questo luogo, non sia possibile emozionarsi di fronte al nostro personalissimo concetto di bellezza. E del resto, a certi luoghi come i Fiordi, non possiamo che concedere quantomeno il beneficio del dubbio.
Un intramontabile evergreen, attraversato però da un altro punto di vista. I fiordi norvegesi, in un tour da sei giorni con accompagnatore dall’Italia, visti partendo da Bergen, con il suo storico quartiere anseatico, fino all’incredibile percorso panoramico del Flåmsbana, dal Geirangerfjord patrimonio UNESCO fino alla crociera nel Sognefjord.
Un’esperienza indimenticabile tra montagne imponenti, cascate spettacolari e la magia senza eguali di questa terra.
Partenza garantita il 6 agosto 2025.
Tariffe: a partire da 2.480€.
Norvegia del Nord e Terra Sami
Non potrebbe essere più fuori strada, chi si immagina la Norvegia come un Paese monolitico e non come un coro eterogeneo di voci diverse, con storie e trascorsi diversi a seconda delle latitudini. Questo viaggio de Le Vie del Nord, in una Norvegia ancora più settentrionale, si addentra nel Circolo Polare Artico alla scoperta dei popoli Sami, impropriamente conosciuti anche come Lapponi, ma da non confondere con gli abitanti dell’omonima regione della Lapponia svedese e finlandese.
La loro capitale, Karasjok, ospita la sede del Parlamento Sami, la biblioteca, il Museo Sami e un suggestivo parco tematico dedicato alla loro cultura, per troppo tempo osteggiata dal potere centrale (nel 1999 il governo norvegese si è ufficialmente scusato per la rigida politica di assimilazione perpetrata ai loro danni nei decenni precedenti).
Nei nove giorni di viaggio sarà possibile, inoltre, visitare il “mitico” Capo Nord, le incisioni rupestri e i dipinti preistorici di Alta, riconosciuti dall’UNESCO.
Partenza garantita il 11 agosto 2025.
Tariffe: a partire da 3.565€.