Gustav Hofer (Arte Journal TV) per la stampa estera, Alice Martinelli (Italia1, Le Iene) e Giovanni Verga (L’Eco di Bergamo) per la stampa italiana, e Daniele Puggioni (La Nuova Sardegna), giornalista emergente, sono i vincitori della quinta edizione del Premio giornalistico internazionale “Cristiana Matano”, dedicato alla giornalista prematuramente scomparsa l’8 luglio 2015.
Lo ha deciso la giuria del Premio presieduta da Riccardo Arena (Giornale di Sicilia) e composta anche da Gaspare Borsellino (Italpress), Felice Cavallaro (Corriere della Sera), Raffaella Daino (Sky), Enrico Del Mercato (La Repubblica), Roberto Gueli (Rai), Xavier Jacobelli (Tuttosport), Francesco Nuccio (Ansa), Elvira Terranova (AdnKronos) e Trisha Thomas (Associated Press).
Oltre 60 elaborati arrivati, tutti di ottimo livello: contengono testimonianze, fatti e reportage – legati a Lampedusa, al Mediterraneo, ma anche a tutti gli altri luoghi di confine del mondo – inerenti ai valori della solidarietà e dell’integrazione, al fenomeno delle migrazioni, allo sviluppo del turismo e alla bellezza del territorio, alla salvaguardia del paesaggio e dell’ambiente. Il premio è riservato ai giornalisti italiani iscritti all’Ordine e ai giornalisti stranieri autori di articoli, inchieste e servizi andati in onda e/o pubblicati su carta stampata, tv, radio, agenzie di stampa e testate online, tra il 1° giugno 2019 e il 31 maggio 2020. Il tema dell’edizione 2020 era: “Lampedusa, Mediterraneo di pace: occhio del mondo sulla coesistenza fra i popoli”.
“Siamo soddisfatti della qualità e della quantità degli elaborati pervenuti, anche quest’anno numerosi nonostante l’emergenza sanitaria che ha paralizzato il mondo e ci ha costretti a vivere di incertezze e a spostare il nostro appuntamento dalla tradizionale data di luglio a fine settembre”, è il commento di Filippo Mulè, presidente dell’Associazione “Occhiblu”, la onlus che organizza l’evento. “Il Premio cresce ed è apprezzato, per questo motivo abbiamo deciso di andare avanti e di affrontare ogni ostacolo. Naturalmente tutto si svolgerà nel pieno rispetto delle norme di prevenzione dai contagi da Covid-19 e delle ordinanze in vigore. Il mio ringraziamento va a tutti i partecipanti e alla giuria che ha lavorato come sempre con grande lena, serietà e puntualità”,
Qualche anticipazione. La manifestazione, denominata Lampedus’Amore-Premio giornalistico internazionale Cristiana Matano”, organizzata con il patrocinio del Parlamento Europeo, della Camera dei Deputati, della Regione siciliana-Assessorato Turismo Sport e Spettacolo, dal Comune di Lampedusa e Linosa e dal Comune di Palermo, scatterà il 25 settembre sera con lo spettacolo teatrale “Rifiuto” (“Dreck”), liberamente ispirato al testo di Robert Schneider, con Graziano Piazza. Nella serata del 26 lo spettacolo musicale “Pop, jazz e suggestioni brasiliane”, con artisti di fama nazionale e internazionale.
La giornata clou, il 27, si aprirà all’aeroporto di Lampedusa con il convegno “Dall’accoglienza alla speranza: la nuova vita di Lampedusa, frontiera di pace”, organizzato con il patrocinio dell’Ordine nazionale dei Giornalisti, dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia, della Federazione nazionale della Stampa, di Assostampa Sicilia e Palermo, al quale prenderanno parte autorità e rappresentanti della cultura.
L’ultimo atto, la cerimonia di consegna dei premi giornalistici Cristiana Matano, prenderà il via alle 21,30 del 27 settembre, sempre nella Piazza Castello di Lampedusa: durante la serata, presentata da Ninfa Colsanto (La7) e Salvo La Rosa (Rtp-Tgs), si alterneranno attori, musicisti e campioni dello sport tra i più popolari. Un premio speciale verrà assegnato alla Guardia Costiera “per lo straordinario impegno umanitario svolto quotidianamente e in prima linea nel mare Mediterraneo e per la lodevole e riconosciuta attività di comunicazione rivolta al mondo dell’informazione”. Riconoscimenti anche alle eccellenze lampedusane.
Maggiori informazioni sul sito www.occhibluonlus.com