S’inaugura lunedì 27 gennaio 2025 la quarantatreesima Stagione di Concerti della Filarmonica della Scala in programma al Teatro alla Scala e realizzata con il sostegno del Main Partner UniCredit.
Da gennaio a novembre si alternano grandi nomi della musica, direttori e solisti, di ogni generazione, in un cartellone che come sempre presenta novità e capolavori. Come da tradizione, a salire sul podio per il concerto di apertura è il direttore principale Riccardo Chailly che affronta la Settima Sinfonia di Gustav Mahler (27 gennaio). Il secondo appuntamento in stagione di Riccardo Chailly (24 febbraio) è una nuova tappa del percorso nella musica di Sergej Prokof’ev iniziato nel 2022 e proseguito con le Sinfonie n. 1, 3 e 7: sui leggii c’è la Suite dal balletto Romeo e Giulietta mentre il violoncellista Gautier Capuçon è solista nel concerto in si minore di Antonín Dvořák. Gianandrea Noseda dirige la Suite da Roméo et Juliette di Hector Berlioz (17 febbraio) e la accosta ai Due pezzi di Luigi Dallapiccola. Al suo fianco debutta Francesco Piemontesi nel secondo concerto per pianoforte di Liszt. È atteso anche il ritorno di Daniele Gatti (24 marzo), che dirige la Suite in do maggiore di Bach e una selezione orchestrale da Die Meistersinger von Nürnberg di Richard Wagner. A cardine il Concerto per violino di Alban Berg eseguito da Frank Peter Zimmermann.
Tra i nuovi direttori di famiglia della Filarmonica c’è Lahav Shani (14 aprile), che torna con il violinista Joshua Bell, insieme per il Concerto in mi minore di Mendelssohn, e la Sinfonia Dal Nuovo Mondo di Antonín Dvořák. Non può mancare il Direttore Emerito Myung-Whun Chung (12 ottobre), che dirige la Sinfonia Patetica di Pëtr Il’ič Čajkovskij e accompagna Mao Fujita nel secondo concerto per pianoforte di Sergej Rachmaninov. Il direttore austriaco Manfred Honeck (3 novembre) manca dal podio Filarmonica dal 2018, e per il suo ritorno sceglie la Decima Sinfonia di Šostakovič, l’Ouverture da Die Fledermaus di Johann Strauss e il concerto in sol di Ravel affidato a Benjamin Grosvenor, altro nome di peso del pianismo internazionale.
Per la prima volta arriva alla Scala Barbara Hannigan (26 ottobre), nel doppio ruolo di cantante e direttrice – e performer – con La voix humaine di Francis Poulenc. L’esecuzione, che la vede protagonista nella parte di Elle, è accompagnata dalla regia video di Denis Guéguin e Clemens Malinowski ed è preceduta dal capolavoro di Richard Strauss Metamorphosen. Debutto anche per Kazuki Yamada (26 maggio), direttore giapponese cresciuto sotto l’ala di Seiji Ozawa, con le Enigma Variations di Elgar, insieme al violinista Nikolaj Znaider impegnato nel Concerto in re maggiore di Pëtr Il’ič Čajkovskij. È il pluripremiato ensemble barocco Collegium Vocale Gent, guidato dal suo fondatore Philippe Herreweghe (10 marzo), l’orchestra ospite della stagione 2025 con il monumentale Vespro della Beata Vergine di Monteverdi.
L’Assessore alla Cultura del Comune di Milano Tommaso Sacchi dichiara: «La Stagione della Filarmonica della Scala è uno dei momenti più importanti per la cultura milanese, italiana e internazionale. Mi fa doppiamente piacere presentarla in questo momento storico: in questi ultimi giorni a Milano abbiamo avuto un forum della cultura, che ripeteremo ogni anno e che è stato un’occasione per osservare la capacità di produrre cultura della nostra città. I dati relativi alla partecipazione culturale sono molto incoraggianti e ci fanno capire che dobbiamo guardare a questa stagione come a una delle proposte più interessanti per la crescita della città».
Il Presidente della Filarmonica della Scala Maurizio Beretta continua: «Quest’anno i dati ci danno delle buone notizie. In media i concerti che teniamo al Teatro alla Scala hanno registrato un tasso di occupancy oltre il 90%, grazie agli abbonati e alla vendita. Oltre alla conferma del numero di abbonati (1100) mi fa piacere segnalare i 200 abbonati Under 30, che danno l’idea di come il lavoro che si è fatto nel tempo per coinvolgere le nuove generazioni abbia dato i suoi frutti. Le prestazioni di questa straordinaria orchestra sono sempre più significative, veniamo da una tournée importante che ha incluso Berlino, e che ha rappresentato un momento importante del ruolo dell’Italia alla fiera del libro di Francoforte di quest’anno».
Il Direttore Principale della Filarmonica Riccardo Chailly racconta il programma del concerto inaugurale: «in questi anni abbiamo affrontato tutte le sinfonie di Gustav Mahler, mancava solo la Settima, che può essere vista come una rivisitazione di tutte le precedenti sinfonie. Una partitura che è forse la più difficile da eseguire e da dirigere, iniziamo con una grande sfida e un capolavoro assoluto». E a proposito del secondo concerto in stagione: «la mia Suite di Prokof’ev sarà formata dalle tre già esistenti: dieci movimenti disposti drammaturgicamente sulla storia di Shakespeare. Di solito questa partitura mette in soggezione le orchestre, mentre la Filarmonica conosce molto bene la musica del balletto e il suo senso teatrale».
L’amministratore delegato di UniCredit Andrea Orcel dichiara: «La Filarmonica della Scala è da tempo un simbolo di eccellenza e passione musicale e un patrimonio di inestimabile valore. Crediamo fermamente che un’istituzione finanziaria responsabile come UniCredit debba sostenere il tessuto culturale e sociale degli ambienti in cui operiamo, ed è per questo che abbiamo rafforzato il nostro impegno nel sociale e nella cultura, per uno sviluppo sostenibile delle nostre comunità. Siamo orgogliosamente Main Partner di Filarmonica della Scala da oltre vent’anni, e siamo lieti di continuare questa collaborazione che incarna i valori fondamentali di UniCredit».
Reduce dal grande successo della recente tournée estiva che ha fatto tappa alla Philharmonie di Berlino e con più di 700 concerti all’estero all’attivo, la Filarmonica conferma anche in questa stagione la sua presenza nelle sale da concerto più prestigiose. Le date e le destinazioni delle tournée del 2025 saranno annunciate prossimamente.
L’impegno per il sociale trova anche quest’anno il suo spazio nelle iniziative Open Filarmonica realizzate con il Main Partner UniCredit per una sempre più ampia partecipazione del pubblico alla vita culturale della città: l’attenzione verso il non profit e il terzo settore si realizza concretamente nel fortunato ciclo di Prove Aperte, ai bisogni educativi dei più piccoli è dedicato il progetto Sound, Music!, destinato agli studenti delle scuole primarie, e le borse di studio “Maura Giorgetti” rappresentano un importante trampolino per giovanissimi talenti. Ancora fino a lunedì 23 settembre sono aperte le iscrizioni (www.filarmonica.it) per violisti e contrabbassisti italiani di età compresa tra i 15 e i 24 anni (che abbiano 15 anni al 2 dicembre 2024 e non abbiano ancora compiuto i 24 anni al 4 dicembre 2024). Ai migliori candidati di ciascuna categoria sarà assegnata una borsa di studio del valore di 4.000 €. Novità della edizione 2024 è l’UniCredit Award, un ulteriore riconoscimento economico del valore di 1000€ che UniCredit corrisponderà al più giovane musicista ammesso alla prova finale prevista per il 4 dicembre 2024.
Come da tradizione si terrà in giugno l’annuale Concerto per Milano in Piazza Duomo.
La Filarmonica della Scala è impegnata anche nella stagione sinfonica del Teatro alla Scala. La stagione è inaugurata da Simone Young, e include direttori e direttrici come Riccardo Chailly, Daniele Gatti, Susanna Mälkki e Lorenzo Viotti.
Con oltre cinquanta concerti ogni anno la Filarmonica della Scala rappresenta da quarant’anni un modello virtuoso di istituzione culturale che svolge un’importante funzione pubblica grazie al sostegno di partner, sponsor, sostenitori e abbonati.