Il fresco del greto del fiume Alcantara in contrapposizione al calore degli spettatori dell’Inferno di Dante, al debutto dell’edizione 2019: il pubblico, dopo i consensi espressi a scena aperta ai ventidue attori, artisti del fuoco e danzatori sulla scena, si è lasciato andare al termine della rappresentazione a un applauso liberatorio, lunghissimo e scrosciante.
Anche per questo Giovanni Anfuso, regista e autore della drammaturgia del lavoro presentato nelmagico scenario delle Gole, ha definito “da incorniciare” la serata di ieri.
“Un assaggio del gradimento degli spettatori – ha detto – lo avevamo avuto già il giorno prima durante l’anteprima per i giornalisti, ma al debutto tutto è andato al di là di ogni più rosea aspettativa. Un calore ancor più grande dello scorso anno, quando qui nelle Gole dell’Alcantara abbiamo avuto quindicimila spettatori in pochi week end”.
“Un vero e proprio fuoco d’artificio, insomma – ha aggiunto – e non soltanto grazie agli effetti pirotecnici creati da Alfredo Vaccalluzzo per questo spettacolo costruito in un Parco naturalistico. Ma anche per la coincidenza di energie, di tensioni e di positività, che ha determinato l’esito di questa meravigliosa serata. E siamo contentissimi, anche per la consapevolezza che domani potremo fare ancora meglio”.
Lo spettacolo sarà infatti rappresentato anche nei prossimi week end con tre repliche a sera a partire dalle 20.45 e la produzione raccomanda di prenotarsi, attraverso il circuito Box office Sicilia, sia on line, sia attraverso il centralone (allo 095.7225340), sia nei punti vendita (l’elenco completo degli indirizzi in cui acquistare i biglietti lo trovate seguendo questo link http://www.ctbox.it/C2/Content.aspx/Punti_Vendita/ ).
In quest’edizione gli attori impegnati nella rappresentazione sono, in ordine d’apparizione, Liliana Randi (Narratrice), Luciano Fioretto (Turista e Caronte), Angelo D’Agosta (Dante), Ivan Giambirtone (Virgilio), Giovanna Mangiù (Francesca da Rimini), Rosario Minardi (Ulisse), Davide Sbrogiò (Conte Ugolino) e Gabriele D’Astoli (Paolo, Diomede, Ruggeri).
Ci sono poi gli artisti del fuoco, ossia Turi Scandura con Concita Lombardo, e i danzatori: Francesca Azzaro, Michela Di Francesco, Mariachiara Di Giacomo, Moussa Kouyate, Roberta Lazzaro, Susanna Mollica, Alessandra Privitera, Alessandra Ricotta, Valerio Rinaudo, Rachele Ruffino, Ilenia Scaringi ed Enrica Torre. I costumi sono di Riccardo Cappello, le musiche di Nello Toscano e le coreografie di Fia Distefano. L’aiuto regista è Agnese Failla, assistente alla regia Davide Pandolfo.
“Emozioni davvero forti per questo debutto – ha sottolineato Liliana Randi, protagonista dell’Inferno nel ruolo della Narratrice -, con così tanti spettatori e applausi. Un successo ancor più grande di quello dello scorso anno. Quindi siamo più che soddisfatti, felici. È sempre straordinario lavorare in questoluogo pieno di atmosfera, in cui è possibile toccare con mano l’energia della natura. Insomma, una grandissima emozione”.
“Sono l’ultimo arrivato – ha ricordato Saro Minardi, che interpreta Ulisse – in questa bellissima compagnia teatrale. Ci inseguivamo, con il regista, da un po’ di tempo e finalmente ho potuto contribuire a questo successo clamoroso, con un pubblico entusiasta per Dante. Attraverso la Divina Commedia ciascuno di noi torna indietro con la memoria alla propria formazione e, in un certo senso, riscopre sé stesso. E un’altra carta vincente è il meraviglioso luogo in cui recitiamo: le Gole”.
Lo spettacolo è prodotto da Buongiorno Sicilia con Vision Sicily e ha il patrocinio della Regione Siciliana, del Comune di Motta Camastra e del Parco Fluviale dell’Alcantara. La manifestazione ha inoltre il sostegno della Camera di Commercio della Sicilia orientale e dell’Associazione albergatori di Taormina. Partner sono poi il Parco Botanico e Geologico delle Gole dei fratelli Vaccaro e aziende come la Vaccalluzzo Events.
In contemporanea alle rappresentazioni di Inferno, nel complesso turistico si svolgerà l’Alcantara Fest, per scoprire le prelibatezze della vallata, seguendo un collaudato modello che mette insieme turismo culturale ed enogastronomico.