La ricerca stilistica, l’avanguardia espressiva e l’alta sartoria italiana saranno celebrate nella quinta serata della Torino Fashion Week, lunedì 1 luglio, che alle 21 punta all’eccellenza portando sul palcoscenico dell’ex Borsa Valori di via San Francesco da Paola 28 sette stilisti affermati pronti a mostrare le loro ultime collezioni. La passerella vedrà protagonisti:
Giuseppe Fata – “Il Genio dell’arte sulla Testa”, che nella sua carriera vanta collaborazioni eccellenti con grandi case di moda – Yves Saint Laurent, Chanel, Dior, Valentino e Fendi – e divi del cinema, presenta la collezione “Codicis”. Nell’anno in cui si celebrano i 500 anni della morte di Leonardo Da Vinci, la nuova capsule si ispira proprio al genio del Rinascimento italiano: nelle forme che compaiono sopra le “teste” di Fata verranno riportati alcuni manoscritti, soprattutto i disegni del Codice Leicester, rivisitati in chiave contemporanea attraverso la geometria del capo. “La testa fa l’arte, perché il capo è l’arte dinamica dei nostri pensieri”, racconta il designer che con questa collezione vuole dare il suo personalissimo contribuito per onorare uno degli artisti che più hanno segnato l’eredità visiva italiana.
Re-New Bags – Artigianalità, unicità ed attenzione alla sostenibilità sono i tre valori sui quali si fonda la filosofia del brand torinese, che unisce la tradizione italiana con la capacità di trasformare ed innovare le modalità di utilizzo dei materiali dando loro vita nuova. Il risultato è un prodotto tailor-made, che sa trasmettere emozioni e storia con un occhio di riguardo all’ambiente.
Adelyur Fashion – Dietro la magia degli abiti da sposa e da cerimonia della boutique torinese ci sono le mani e il cuore di Adela Vasilache: ricami a mano, pizzi pregiati, tessuti costosi, tanti fiori, pietre preziosi, strass e piccoli dettagli si uniscono per dare vita a collezioni glamour e sognanti.
Sonia Riberi – Ama definirsi la stilista dell’anima poiché è proprio dall’emotività del suo stato d’animo che nasce la creatività con cui compone outfit senza tempo e colorati, che riflettono felicità, spensieratezza ed equilibrio. Le sue collezioni di abiti, cappotti, maglie e pantaloni si ispirano ad una visione di di donna indipendente che ama trasformarsi nei mille volti che ricopre, dalla mamma alla donna single.
Lorenzo Ferrarotto – Diciotto anni appena ed una passione sfrenata per la moda, inizia a disegnare i primi modelli ancora bambino, affascinato dai personaggi cattivi dei cartoni animati. Scoperto del designer franco-vietnamita Walter Dang, oggi è una delle giovani promesse più interessanti della scena emergente, capace di portare in passerella una moda innovativa ed eccentrica.
Atelier Beaumont – Da sempre ispirata al coraggio e alla tenacia di Coco Chanel e all’occhio attento, geniale e impeccabile di Valentino Garavani, Paola Benedetta Cerruti dirige l’Atelier Beaumont, punto di riferimento della moda torinese e brand unico nel suo genere, che regala uno stile senza tempo ma sempre un passo avanti rispetto alle tendenze contemporanee.
Hind Lafram – Abiti da giorno e da sera, hijab, maxi felpe, maglie e burkini colorati. Capi e accessori per ragazze musulmane che vogliono seguire la moda, senza rinunciare ai precetti della religione, nascono dall’estro della giovane stilista italo-marocchina che nel 2017 ha dato vita a questo brand per creare un ponte tra la moda italiana e il modest fashion, nel rispetto dell’ambiente e delle persone.
In un contesto internazionale che si propone di abbattere le distanze fisiche e barriere burocratiche, il tema dell’accesso ai finanziamenti e al sostegno dei brand emergenti sarà approfondito nel corso della terza e ultima giornata di lavori di Torino Fashion Match a Palazzo della Luce, in via A. Bertola 40. Per la sessione conclusiva dei workshop che hanno portato a confrontarsi oltre 220 aziende da 28 Paesi del mondo, sul palco saliranno il segretario generale di Unioncamere Piemonte Paolo Bertolino, il project manager Piedad Rivas dell’Executive Agency for Small and Medium-sized Enterprises (EASME) della Commissione Europea, Paola Bertola e Chiara Di Lodovico del Politecnico di Milano, Korina Molla di AITEX – Textile Research Institute, Giovanna Girardi (Latin America IPR SME Helpedesk), Raffaella Bruzzone (Camera di Commercio di Genova), Sanja Popović Pantić (Institute Mihajlo Pupin – Serbia) e Marijana Matic (AMC Afrodite Mode Collection).