Sabato 3 dicembre alle ore 21.00 al Festival Incontri Internazionali di danza contemporanea all’Auditorium San Domenico di Militello in Val di Catania, va in scena “La Vertigine“ della Compagnia Francesca Selva/Con.Cor.D.A. Una tenera e appassionata riflessione sull’amore che non osa dire il suo nome.
Potente e vibrante, eppure, invisibile agli occhi del mondo, si insinua nel petto, fa capolino negli sguardi, sfiora la pelle. “Liberamente ispirato al racconto di Mr. Vertigo di Paul Auster, la Vertigine racconta la storia di due adolescenti che sperimentano un’intesa che va oltre i confini del lecito, del consueto e del previsto, nella piccola città di periferia in cui sono cresciute. Insieme attraversano l’ignoto e si misurano con la fragilità dell’esistenza in una fase della vita piena di interrogativi e di incertezze. Paura ed euforia si alternano, in un’altalena di emozioni che hanno il gusto dell’incoscienza. Ed è infatti il sentimento delicato ma resistente che le tiene strette, dà loro il coraggio di volare. E non importa se la sensazione di vivere liberamente, dura solo un attimo. È un attimo che sa di eternità” spiega Marcello Valassina regista dello spettacolo e direttore artistico della Compagnia.
In questo spettacolo il linguaggio coreografico di Francesca Selva è ancora più intimo e ricercato in quanto racconta l’universo sensibile di quella che per gli adulti è solo un’amicizia particolare ma che per le protagoniste è una passione struggente e un percorso alla scoperta di sé stesse. Attraverso la gestualità discreta fatta di sospiri, sussurri, aneliti e corpi in movimento che si sfiorano appena, si compie una rivoluzione gentile che intende abbattere le barriere del pregiudizio e celebrare la ricchezza della diversità. Perché l’amore, solo l’amore, cura la ferita del mondo.