LE MERAVIGLIE DI CALA VIOLINA TRA NATURA E “MUSICA”

Famosa per la particolarità della sua sabbia che diffonde suoni musicali, la caletta adagiata tra Punta Ala e Follonica è una destinazione da non perdere per scoprire il lato più incontaminato di questo angolo della Toscana. Per accedervi si può arrivare a piedi o via mare, e i percorsi di trekking regalano emozioni uniche grazie alle splendide vedute panoramiche. 

Visitare la Toscana non significa solo lasciarsi incantare dalle opere d’arte più interessanti che ci hanno lasciato i grandi artisti della storia italiana: anche per chi ama la natura e gli indimenticabili scorci paesaggistici che rigenerano corpo e anima ci sono infinite possibilità di visita, ed ogni angolo riesce a regalare emozioni uniche pronte a scaldare il cuore. E’ il caso della Riserva Naturale Le Bandite di Scarlino, un’oasi protetta caratterizzata da una distesa di macchia mediterranea che si adagia dalla collina alla spiaggia. Sono 90 mila ettari di terra che toccano i comuni di Castiglione della Pescaia, Follonica, Gavorrano e Scarlino, quest’ultimo il comune che la ospita per la sua parte più ampia e da cui prende il nome. La zona perfetta per chi ama escursioni a piedi, a cavallo o in bicicletta nel pieno rispetto della natura, grazie alla fitta rete di sentieri che regalano meravigliose vedute panoramiche, specialmente quando lo sguardo raggiunge il mare. In questo contesto si incontrano alcune tra le più belle spiagge della Toscana che si mantengono intatte nel loro splendore grazie al fatto che si possono raggiungere solamente a piedi o via mare. Tra queste spiccano Cala Martina, legata alla figura di Giuseppe Garibaldi che da qui, nel settembre del 1849, perseguitato dalle guardie pontificie, si imbarcò per raggiungere Portovenere a bordo di un peschereccio, e la sorella Cala Violina, una caletta non molto ampia racchiusa tra due promontori, dove la sabbia bianca è lambita da un mare tra i più puliti e limpidi di tutta la Maremma.

Cala Violina si trova a metà strada tra Punta Ala e Follonica. Risulta particolarmente affascinante anche per la particolarità che la caratterizza e che le ha reso un nome cosi evocativo: quando la sabbia, formata da minuscoli granelli di quarzo di forma diversa, viene calpestata da chi l’attraversa, ad ogni passo vengono emessi dei suoni simili a quelli di un violino. Una spiaggia che suona una melodia, dunque, e fa parte di un ristretto gruppo di spiagge sonore conosciute già in tempi remoti: si narra che già Marco Polo, tra le dune del deserto di Dunhang, abbia assistito ad un fenomeno del genere. Di luoghi simili nel mondo se ne contano appena un centinaio, e gli studi hanno dimostrato che una delle ipotesi più accreditate per le emissioni di questi suoni derivi dal fatto che le onde sonore siano provocate dalle vibrazioni dei granelli di quarzo quando vengono spostati e, una volta calpestati con movimenti decisi, emettono una frequenza compresa tra i 500 e i 2500 hertz. Ovviamente tutto ciò è udibile solo quando si è circondati da quiete e tranquillità, difficilmente si riesce a percepirlo in alta stagione quando è presa d’assalto. In estate l’accesso è limitato a 700 persone al giorno e il parcheggio di auto e moto, da cui parte il sentiero che porta alla spiaggia con circa 25 minuti di passeggiata, è a numero chiuso. Conviene quindi prevedere di accedervi in orari poco affollati se si vuole godere di tutto quello splendore naturalistico che è capace di regalare. Un altro modo per raggiungere Cala Violina è il sentiero che parte dal lato del Puntone, una frazione del comune di Scarlino, ideale per chi ama i percorsi in mountain bike.

Chi invece preferisce l’approdo dal mare, può farlo dal porto di Scarlino e dal canale Fiumara, che si trova accanto al porto, da dove partono le gite in barca dirette nelle diverse cale di Scarlino. Bisogna prevedere che Cala Violina non è attrezzata in alcun modo, l’unica cosa che si trova in alta stagione è un piccolo chiosco prima di arrivare sulla spiaggia che vende bibite fresche e panini. Per poterci andare nel periodo estivo, dal 1° giugno al 15 settembre, è necessario collegarsi al sito di riferimento (www.calaviolinascarlino.it) per prenotare l’accesso con il contributo di 1 euro. Per chi vuole programmare una bella escursione può iniziare da Cala Civette seguendo la costa in direzione di Cala Violina. Il primo tratto in salita offre una vista incantevole su Cala Civette e la torre omonima, dopodiché si continua lungo il sentiero costiero verso Cala Violina, per un tratto di circa 2 chilometri scoperto mentre per 1 chilometro immerso nella pineta, con aree per picnic e punti ristoro. Alla fine della pineta si alterna un tratto misto, di circa altri 2 chilometri, con sentieri seminascosti che conducono a varie piccole calette come Cala delle Donne e Cala Martina, e il monumento a Garibaldi.

Nel suggestivo Golfo di Follonica sorge anche il The Sense Experience Resort, altro angolo di paradiso immerso nella natura all’interno di una rigogliosa pineta. Si tratta di un autentico rifugio dove potersi rilassare regalandosi tranquille giornate nella spiaggia privata oppure incantevoli momenti nella piscina a sfioro. La struttura aggiorna costantemente le proprio proposte per soggiorni a prezzi imbattili, e le offerte speciali dedicate non mancano neanche in estate.