Torna a Milano ‘L’impegno di TUTTI – Festival Internazionale dell’Antimafia’. La seconda edizione si terrà da giovedì 11 a sabato 13 aprile 2024 all’Anteo Palazzo del Cinema, partner anche per quest’anno della manifestazione. Patrocinato dal Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti, il Festival può contare nuovamente sul sostegno di Fondazione Cariplo e su quello di una platea di 165 sostenitori. Confermati anche i media partner della scorsa edizione: saranno ilFattoQuotidiano.it, testata giornalistica online diretta da Peter Gomez, e RaiPlay Sound, la piattaforma multimediale dedicata all’offerta radiofonica della Rai.
Il Programma della II edizione del Festival Internazionale dell’Antimafia è composto, come nell’edizione 2023, da 14 panel, suddivisi in 4 Sessioni. L’accesso a tutti i panel è gratuito previa registrazione tramite i moduli disponibili sul sito web del Festival.
Si parte giovedì 11 aprile, alle 9, con la sessione condotta da Ester Castano, consigliera dell’Ordine dei giornalisti della Lombardia. Interverranno per i saluti istituzionali il sindaco di Milano Beppe Sala e la professoressa Claudia Sorlini, vicepresidente di Fondazione Cariplo. Il primo panel sarà sulle figure di Giorgio Ambrosoli e Boris Giuliano ed è parte del percorso di educazione alla legalità e all’etica dello sport ‘Dipende da NOI’, promosso da WikiMafia in collaborazione con la squadra di pallavolo ‘PowerVolley – Allianz Milano’. Parteciperanno Fabio Roia, presidente del Tribunale di Milano; Marcello Viola, procuratore della Repubblica di Milano; Attilio Bolzoni, storico giornalista antimafia in rappresentanza della famiglia Giuliano, e Stefano Mattachini Ambrosoli, attivista e nipote di Giorgio Ambrosoli. Condurrà il panel Ilaria Ramoni, avvocata e consulente della Commissione Parlamentare Antimafia. Al termine, vi sarà la cerimonia di conferimento della prima edizione del Premio alla Virtù Civile ‘L’impegno di TUTTI’, quest’anno assegnato ad Annalori Gorla, vedova di Giorgio Ambrosoli, per i suoi 45 anni di memoria e impegno in difesa dei valori costituzionali.
Il secondo panel sarà dedicato al tema del rapporto tra mafie e città metropolitane. Vi prenderanno parte Franco La Torre, Attivista e figlio di Pio La Torre; Lamberto Bertolé, assessore Welfare Salute del Comune di Milano; Simona Ronchi, direttrice della sede di Milano dell’Agenzia dei Beni Sequestrati e Confiscati (ANBSC); Francesco Chiodelli, docente Politecnico di Torino e Università di Torino, direttore di Omero – Research Centre for Urban Studies e autore del libro ‘Cemento armato. La politica dell’illegalità nelle città italiane’. A moderare sarà Barbara Sorrentini, giornalista di Radio Popolare. La giornata si chiuderà con Gherardo Colombo che parlerà dello ‘Spirito della Costituzione’, a partire dai temi del suo ultimo libro ‘Anti-Costituzione. Come abbiamo riscritto in peggio i principi della nostra società’ (Garzanti). A condurre sarà il direttore Artistico del Festival Pierpaolo Farina.
La sessione di venerdì 12 aprile è dedicata alle questioni internazionali ed europee del crimine organizzato, anche in vista delle importanti elezioni per il rinnovo del Parlamento Europeo di giugno. Il primo panel, ore 9, sarà sulla presenza mafiosa in Europa. Parteciperanno Michele Riccardi, professore universitario e vicedirettore del centro di ricerca Transcrime (Università Cattolica del Sacro Cuore) e Anna Sergi, professoressa universitaria (University of Essex). A moderare sarà Pasquale Quaglia, letterato e attivista di WikiMafia.
Il secondo panel sarà dedicato all’Afghanistan, crocevia criminale di diversi traffici illegali, abbandonato a se stesso dopo il ritorno al potere dei talebani nel 2021. Parteciperanno Alberto Aziani, professore universitario e ricercatore Transcrime (Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano), Laura Silvia Battaglia, giornalista professionista freelance e documentarista e Nico Piro, inviato speciale del Tg3, scrittore e documentarista. Modererà Jacopo Mocchi, attivista e studente universitario di relazioni internazionali.
Nel terzo panel si tornerà a parlare di mafie in Europa, ma dal punto di vista della società civile e di come le istituzioni europee si stanno attrezzando per contrastarle. Parteciperanno Fabrice Rizzoli, professore universitario Science Po Parigi e presidente dell’Associazione Crim’Halt, e Andrea Mattarella, avvocato e dottorando Lumsa. A moderare sarà Antonia Vadalà, cooperatrice internazionale e attivista di WikiMafia.
Si chiude la mattinata con un panel dedicato alla delicata situazione in Ecuador, negli ultimi cinque anni scivolato in una condizione molto simile a quella di altri narcostati sudamericani. Ne parleranno Tiziano Breda, associate analysis coordinator for Latin America at Armed Conflict Location & event data project (Acled), e Federico Larsen, giornalista italo-argentino, analista Limes e componente dell’Istituto di relazioni internazionali dell’Università Nazionale di La Plata. A moderare sarà sempre Pasquale Quaglia, letterato e attivista di WikiMafia.
Sabato 13 aprile la sessione si aprirà con un panel, in collaborazione con RaiPlay Sound, dedicato a Pippo Fava, a quarant’anni dalla morte. Al panel parteciperanno Francesca Andreozzi, nipote di Pippo Fava e presidente della Fondazione Fava, Antonio Roccuzzo, caporedattore del TgLa7 e già fondatore de ‘I Siciliani’ con Pippo Fava, e Peter Freeman, giornalista, autore del podcast ‘Prima che lo uccidano’ (RaiPlay Sound). A moderare: Ester Castano.
Il secondo panel, alle 10.10, è in collaborazione con la Federazione nazionale della Stampa italiana e sarà sul tema ‘Mafia e Giornalismo’. Partecipano: Vittorio di Trapani, presidente Fnsi; Alessia Candito, giornalista di Repubblica e Cesare Giuzzi, giornalista del Corriere della Sera. Modererà Pietro Spotorno, studente universitario e attivista di WikiMafia.
Nel terzo si parlerà di patriarcato e cultura mafiosa. Ospiti Giulio Cavalli, attore, scrittore e autore del libro ‘I Mangiafemmine’ (Fandango Libri) e Claudia Fauzia, economista esperta in studi di genere, attivista e presidente dell’associazione ‘Malafimmina’. A moderare: Silvia Protino, studentessa universitaria e attivista di WikiMafia. Chiude la mattinata un panel sui depistaggi dei processi per la strage di via D’Amelio. Aprirà Elena Buscemi, presidente del Consiglio Comunale di Milano, per i saluti istituzionali. Parteciperanno: Gioacchino Natoli, ex-magistrato, già nel Pool Antimafia; Salvatore Borsellino, fratello di Paolo, fondatore del Movimento delle Agende Rosse e Fabio Repici, avvocato di parte civile nei processi Borsellino. Modererà Giuseppe Pipitone, giornalista de IlFattoQuotidiano.it.
Sabato pomeriggio la sessione 4 del Festival. Si aprirà alle 15 con un panel dedicato alle infiltrazioni mafiose nel PNRR e alle truffe ai fondi comunitari. Parteciperanno Danilo Ceccarelli, magistrato, coordinatore Indagini di Contrasto alla Criminalità Organizzata della Procura Europea (Eppo), e Roberto Montà, presidente di Avviso Pubblico. A moderare: Peter Gomez, direttore de IlFattoQuotidiano.it. Alle 16 un panel ‘Mafia e Carcere’ con Sebastiano Ardita, magistrato, procuratore aggiunto di Catania e autore del libro ‘Al di sopra della legge. Come la mafia comanda dal carcere’ (Solferino) e Valentina Alberta, presidente della Camera Penale di Milano. Modererà Marco Griguolo, avvocato e attivista di WikiMafia. Gran finale sul tema ‘Mafia e Politica nella Seconda Repubblica’ con Nino Di Matteo, magistrato, sostituto procuratore della Direzione Nazionale Antimafia e autore del libro ‘Il colpo di spugna’ (Fuoriscena) e Giuseppe Pipitone, giornalista de IlFattoQuotidiano.it. A moderare Pierpaolo Farina, sociologo, creatore di WikiMafia e direttore artistico del Festival.
PER APPROFONDIRE
Allegati di seguito il programma dettagliato del Festival e il programma del panel ‘Mafia e Giornalismo’.