FESTIVAL DI SATIRA POLITICA: da 47 anni premia il graffio satirico italiano e internazionale di scrittori, giornalisti, disegnatori, comici da Achille Campanile a Ficarra e Picone, da Cesare Zavattini a Roberto Benigni, da Zerocalcare a Leonardo Sciascia, da Liza Donnelly a Indro Montanelli, e ancora Fiorello, Dario Fo, Corrado Guzzanti, Virginia Raffaele, Enzo Biagi, Mikhail Zlatkovsky, Le Canard Enchaîné e tantissimi altri.
È il Premio di Satira Politica di Forte dei Marmi, il prestigioso riconoscimento alla critica più dissacrante che da quest’anno, per scelta del Sindaco della città, Bruno Murzi si fa in due per diventare anche un Festival: “Un atto doveroso per una manifestazione di spessore internazionale che merita di essere vissuta a pieno in tutte le sue forme ed espressioni e che dovrà trasformare Forte dei Marmi, nei giorni di svolgimento, in una vera e propria città della Satira”.
Il primo evento in Italia dedicato alla satira politica, ideato e diretto da Beppe Cottafavi si terrà in cinque giorni di appuntamenti, dal 9 al 13 luglio a Forte dei Marmi, negli spazi di Piazza Garibaldi e Villa Bertelli con grandi ospiti tra i quali Elio e Rocco Tanica, Makkox e Luca Bottura, Ascanio Celestini, Stefano Massini e tanti altri e una giuria di esperti guidata da Serena Dandini, Lilli Gruber e Beppe Cottafavi.
Raccontata dal direttore del Festival Beppe Cottafavi e da Claudio Giunta e Marco Santagata, (professori di Letteratura italiana della Normale di Pisa), con la partecipazione dello scrittore Fabio Genovesi, la rassegna alzerà il sipario il 9 luglio alle ore 18.30 in Piazza Garibaldi, con il talk e video show che ripercorrerà la prestigiosa storia letteraria del premio e a seguire l’appuntamento con le barzellette magistralmente raccontate da Ascanio Celestini. A chiudere il Festival, sabato 13 luglio, sarà la serata presentata da Serena Dandini, che vedrà l’assegnazione del 47simo Premio Internazionale di Satira Politica di Forte dei Marmi, raffigurato dal Satiro caricaturato, realizzato appositamente dalla matita di Altan.
In programma cinque giorni per nove appuntamenti che accompagneranno il Festival verso la serata di gala finale.
Protagonista indiscussa degli eventi sarà la satira politica a partire dalla Lectio Magistralis di Filippo Ceccarelli, giornalista e scrittore, vincitore del Premio Satira nel 2010, che racconterà “Il potere in Italia da De Gasperi a questi qua fino a Mark Caltagirone” (mercoledì 10 luglio ore 18.30 – Piazza Garibaldi). Alle 21.30 il doppio show con Pinuccio, voce dei disagi italiani per Striscia La Notizia, e Le Coliche, pungente e ironico duo romano che spopola sul web.
Giovedì 11 luglio il cielo di Forte dei Marmi sarà illuminato da uno spettacolo pirotecnico interamente consacrato alla satira e all’umorismo, ideato e curato dallo scrittore Guido Conti: un viaggio tra gli scrittori che hanno fatto la storia di una letteratura a torto considerata minore, per raccontare un secolo tragico, ma soprattutto ricco di satira, dove lo sberleffo è una medicina contro i mali del mondo.
In serata, alle 21.30 a Villa Bertelli, saranno Makkox e Luca Bottura a raccontare Un anno bellissimo.
Ancora un doppio appuntamento, venerdì 11, Stefano Massini porterà il pubblico tra Favole, animali e il senso della politica, per poi spostarsi nel parco di Villa Bertelli ad ascoltare il “concerto satirico” di Rocco Tanica e Elio.
La prima edizione del Festival si chiuderà con la Serata Finale Premio Internazionale di Satira Politica, presentata dalla capofila della giuria di questa edizione, Serena Dandini che proclamerà i vincitori di tutte le categorie in gara.
Ed è una giuria “eccellente” quella scelta quest’anno per giudicare gli artisti che, dalla carta stampata al teatro, dall’arte al cinema, dalla musica al web hanno interpretato l’attualità in maniera dissacrante e irriverente. Oltre a Serena Dandini e Lilli Gruber, infatti, la giuria vanta nomi del calibro di Andrea Zalone, il noto corazziere e tra i migliori autori di satira italiani, Stefano Andreoli, l’inventore di Spinoza.it, Pasquale Chessa, ex vicedirettore di Panorama, scrittore e autore della discussa intervista a Renzo De Felice, Rosso e Nero, Fabio Genovesi, vincitore della seconda edizione del Premio Strega Giovani con il romanzo Chi manda le onde, Beppe Cottafavi, direttore del Festival, inventore e direttore di “Comix” per i fratelli Panini di Modena, ha scritto Il piccolo libro degli insulti e per gli studenti Che scuola del cactus!, il primo libro di scuola fatto solo di barzellette, pubblicati da Mondadori, e il Sindaco di Forte dei Marmi Bruno Murzi.
E c’è già un primo vincitore: è Giacomo Papi, autore del libro Il censimento dei radical chic edito da Feltrinelli, che si è aggiudicato il Premio Internazionale di Satira Politica Bper Banca 2019 per la Sezione Letteratura. “Ci fa molto piacere essere a fianco del Comune di Forte dei Marmi e degli organizzatori per sostenere, con un nostro riconoscimento, la sezione Letteratura del Premio Internazionale di Satira Politica 2019. – ha dichiarato Eugenio Tangerini, responsabile Relazioni Esterne di BPER Banca – Questa scelta si inserisce in un percorso preciso che BPER Banca ha iniziato da alcuni anni con l’obiettivo di stimolare la lettura e la riflessione, specialmente tra i giovani, come strumenti indispensabili alla comprensione della realtà. Ci hanno definito ‘la banca che sa leggere’ proprio per il ruolo di promozione della cultura, che riteniamo un importante volano di crescita, e per la volontà di interpretare le esigenze dei territori. Siamo orgogliosi di questa definizione, che ci stimola a un impegno sempre maggiore”.
Da questo anno accanto al Festival anche Audible Italia. “Siamo orgogliosi di aver contribuito attivamente alla nascita del primo Festival di Satira politica dei Forte dei Marmi, il proseguo dello storico premio internazionale della satira, un appuntamento che da anni ci porta a riflettere umoristicamente su quelli che sono fra i temi più importanti e sentiti della cultura italiana” ha detto il Country Manager Marco Azzani. “Attraverso la nostra partecipazione vogliamo dare il via a una collaborazione continua con quella che si propone, con ogni diritto, come l’occasione perfetta di incontro fra i più riconosciuti personaggi del campo, dando una nuova via di comunicazione alle parole di tanti che hanno fatto molto con il loro humor, un potere spesso sottovalutato ma in grado di muovere ondate e rivoluzioni”
Una divertente prima edizione del Festival quella pronta al via il 9 luglio prossimo, che esalta e dimostra la funzione ancora necessaria del “prendersi in giro” perché, riportando le parole di Sciascia pronunciate in occasione del ritiro del suo premio, “La satira è il luogo di confine tra la letteratura, il potere e la gente”.