Si apre con uno debutto teatrale il mese di maggio a Officina Pasolini, il Laboratorio creativo di alta formazione e HUB culturale della Regione Lazio diretto da Tosca. Giovedì 4 il Teatro Eduardo De Filippo ospiterà Chiudi gli occhi – processo allo sguardo, spettacolo teatrale di grande valore artistico e sociale, scritto da Patrizia Zappa Mulas e tratto da una storia vera.
L’antefatto si svolge a Teheran dove una giovane studentessa rifiuta la proposta di matrimonio di un uomo innamorato di lei. Lui la sfigura con l’acido, lei con coraggio si ribella e il caso fa il giro del mondo. La giovane donna invece di sparire nel buio come le altre vittime dell’acido, si appella alla Shari’a, la legge islamica, e ottiene il diritto di versare negli occhi di lui quaranta gocce di acido. La sentenza arriva quando lei, ormai cieca a entrambi gli occhi, si trova in Europa.
Lo spettacolo inizia proprio da questo momento e racconta l’episodio attraverso gli occhi di quell’Occidente che si misura con la propria coscienza affrontando l’incubo della violenza fra i sessi. In scena non ci sono vittima e carnefice ma tre protagonisti: il giornalista Xavier, il brillante avvocato Annie e suo marito Abu Meddin, scrittore algerino docente di diritto islamico a Barcellona. Insieme preparano un ricorso alla Corte Europea sul caso, ma i loro rapporti personali esplodono alla luce della contraddizione che la scelta della giovane iraniana ha scatenato dentro di loro.
L’ombra della vittima che diventa carnefice si allunga su di loro. In scena gli attori Chiara Capitani, Alessandro Carbonara, Marco Iermanò, anche regista dello spettacolo, e Maurizio Di Carmine.