Pinketts: la sesta edizione (anno zero) di Mangiacinema – Festa del Cibo d’autore e del Cinema goloso svoltasi a Salsomaggiore Terme (con madrina l’attrice Laura Morante, che ha ricevuto il Premio Mangiacinema – Creatrice di Sogni) contiene anche due eventi extra, annunciati a Cantù (Como) e inseriti ufficialmente nella kermesse diretta dal giornalista Gianluigi Negri.
PINKETTS È OVUNQUE
La cena “Pinketts è ovunque” di giovedì 21 novembre, in programma al Ristorante Il Garibaldi di Cantù con inizio alle 20.30 (info e prenotazioni: 031 704915), è il secondo e ultimo degli eventi extra (che il mese scorso hanno visto protagonisti Marco Buticchi e il maestro Vincenzo Zitello). Nasce da un titolo straordinario (e da un’idea) di Andrea Carlo Cappi, amico di una vita del grande scrittore milanese Andrea G. Pinketts, scomparso poco meno di un anno fa, lo scorso dicembre 20 dicembre.
A ricordarlo, insieme a Cappi (che con lui fondò, tra i tanti progetti, anche “M-Rivista del Mistero”), ci saranno Elisabetta Friggi (principale responsabile dell’associazione culturale Andrea G. Pinketts), il Maestro Zac (che lo ha reso protagonista della canzone “Indagine Song”, scritta, come numerose altre, insieme a lui), Lucio Nocentini (che nel suo ultimo romanzo “Algida” aveva la prefazione di Pinketts). Inoltre è prevista la partecipazione straordinaria di Wilma De Angelis (Premio “Mangiacinema – Creatrice di Sogni” alla carriera nel 2017), protagonista di alcuni racconti gialli di Nocentini (come “Caccia al ladro”), nei quali formava, con lo stesso Pinketts, una strepitosa coppia di investigatori.
Tutti insieme, tra una portata e l’altra e con la conduzione del direttore artistico Gianluigi Negri, ricorderanno l’amico di scrittura, di musica, di vita, di arte e di bevute. E presenteranno, secondo la collaudata formula Mangia come scrivi (di cui Pinketts fu ospite nel 2011), il suo libro postumo “E dopo tanta notte strizzami le occhiaie” (Mondadori).
IL MENU D’AUTORE DEGLI CHEF DEL GARIBALDI
Quattro saranno le portate d’autore del menu firmato dagli chef del Garibaldi Alda Zambernardi e Marco Negri, abbinate a tre vini (malvasia e lambrusco premiati a Vinitaly e prodotti dall’Azienda Vitivinicola Amadei di Parma, prima di un dolce finale con il moscato rosé di Elio Perrone). Tra i piatti, da segnalare il panettone della Bassa (mariola con crema di patate e verze stufate all’agro di vino, racchiusi in un guscio di pasta sfoglia e serviti su fonduta di Parmigiano) come antipasto e gli anolini alla parmigiana serviti in doppio brodo di cappone come primo.