Secondo gli ultimi dati ufficiali in Italia convolano a nozze circa 200.000* coppie ogni anno e, ciascuna di loro, mediamente spende non meno di 15.000 euro per abiti, bomboniere, cerimonia, luna di miele e tutto quello che ha a che fare con il matrimonio.
Spese notevoli che non sempre sono legate ad unioni felici che magari si interrompono a pochi metri dall’altare; ecco quindi che anche in Italia fioccano le polizze connesse ai matrimoni grazie a cui, perlomeno, si possono recuperare parte dei soldi spesi. Secondo un’analisi fatta da Facile.it, il mercato potenziale di questo tipo di coperture è, in Italia, ben superiore ai 40 milioni di euro all’anno.
«Si tratta di prodotti assicurativi ancora poco conosciuti ma i cui prezzi sono tutt’altro che proibitivi, soprattutto in relazione ai benefici che garantiscono» – spiega Lodovico Agnoli, responsabile new business di Facile.it. «Se ci si vuole tutelare dall’annullamento della cerimonia o da eventuali danni causati durante i festeggiamenti, il costo della polizza si aggira intorno ai 200 euro. Prezzo destinato a salire se il valore della cerimonia da assicurare aumenta o se si aggiungono anche altre coperture, come quella sul viaggio di nozze, sulle fedi o l’assistenza per il primo anno di matrimonio».
Facile.it ha redatto un breve vademecum sulle polizze per i matrimoni, spiegando cosa coprono, cosa non coprono e, anche, quanto costano.
Se il partner ci ripensa…
L’organizzazione di un matrimonio è di per sé uno stress-test per la coppia che, tra inviti, tavoli, e bomboniere viene chiamata a un grande lavoro di mediazione e pazienza per cercare di mettere tutti d’accordo facendo, al contempo, quadrare i conti. Non tutti riescono a superare questa fase e a volte capita che, nonostante gran parte del matrimonio sia già stata organizzata, uno dei due futuri sposi decida all’ultimo di annullare il grande evento. Niente paura, quantomeno per il portafoglio; l’assicurazione contro l’annullamento consente ai mancanti coniugi di ottenere il rimborso delle spese sostenute per il recesso anticipato dai servizi già prenotati per la celebrazione; sono coperti dalla polizza, ad esempio, i costi legati a fotografo, location, ristorante, catering, torta nuziale, abiti, bomboniere, partecipazioni, fiori, auto noleggiata e artisti ingaggiati per l’intrattenimento. Ma attenzione a franchigie ed esclusioni; quando l’annullamento è legato alla volontà di uno (o entrambi) gli assicurati, il rimborso potrebbe essere parziale.
… o se lo ferma un uragano
La compagnia copre invece fino al 100% nel caso in cui la cerimonia venga annullata per circostanze terze impreviste e indipendenti dalla volontà degli sposi, come l’impossibilità fisica di uno dei due partner di raggiungere il luogo delle celebrazioni, a seguito, ad esempio, di gravi calamità naturali, o in caso di gravi infortuni, malattie o decessi, anche dei familiari più stretti.