ROGIKA E LE SUE “ORE DI SICILIA” IL 27 DICEMBRE AL METROPOLE DI TAORMINA

Roberto Mendolia, in arte Rogika

Taormina – Chiusura d’anno effervescente per l’artista ed autore taorminese Roberto Mendolia, in arte Rogika. Venerdì 27 dicembre 2024, alle 17:00, presenterà il suo nuovo volume Ore di Sicilia presso l’𝐇𝐨𝐭𝐞𝐥 𝐌𝐞𝐭𝐫𝐨𝐩𝐨𝐥𝐞 𝐌𝐚𝐢𝐬𝐨𝐧 𝐝’𝐇𝐨̂𝐭𝐞𝐬 𝐝𝐢 𝐓𝐚𝐨𝐫𝐦𝐢𝐧𝐚. Location di grande livello in uno dei luoghi in cui si respira e si vive tutto il calore dell’ospitalità taorminese. Un hotel nel cuore del centro storico medievale, dove la storia racconta pagine bellissime, e che ha già scelto di esporre una selezione di foto di Rogika per rendere onore alla Sicilia e alle sue tradizioni.

Un anno, il 2024, che ha visto il fotografo e scrittore impegnato in numerosi progetti, apprezzati dagli appassionati e dagli addetti ai lavori.

L’artista ha comunicato il lieto evento sui suoi profili social con una breve nota:

«Il libro, interamente autoprodotto, dove le foto, che abbracciano la mia Sicilia – 𝑓𝑟𝑢𝑡𝑡𝑜 𝑑𝑒𝑙 𝑚𝑖𝑜 𝑎𝑙𝑡𝑎𝑙𝑒𝑛𝑎𝑛𝑡𝑒 𝑔𝑖𝑟𝑜𝑣𝑎𝑔𝑎𝑟𝑒 𝑖𝑛 𝑢𝑛𝑎 𝑠𝑜𝑟𝑡𝑎 𝑑𝑖 𝑣𝑎𝑔𝑎𝑏𝑜𝑛𝑑𝑎𝑔𝑔𝑖𝑜 𝑑𝑖 𝑚𝑒𝑚𝑜𝑟𝑖𝑎 𝑣𝑎𝑔𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑣𝑖𝑡𝑡𝑜𝑟𝑖𝑛𝑖𝑎𝑛𝑎 – raccontano di luce e di ombre, di radici e di ricordi, raccontano del mio viaggio con la macchina fotografica tra la realtà e la memoria a me tanto cara».

Un incontro dove a far da madrine ci saranno Lisa Bachis che ha curato l’editing del testo e Milena Privitera che ne ha scritto la bella prefazione e della quale si riporta uno stralcio:

«Non comprendiamo se sia la fotografia a essere potenziata nella sua capacità comunicativa ed espressiva dalla parola o viceversa; di fatto poco importa. Di certo l’unisono ci appare come un miracolo di perfezione, una simbiosi che ci facilita a saldare in modo definitivo, prima nel cuore e poi nella mente, un ricordo di quest’isola, la nostra Isola, che non vogliamo lasciar andare via. Lo scatto di Rogika è preciso nella ricerca del dettaglio che sia un volto scavato dal tempo, un’insegna di un vecchio artigianato, la facciata di una chiesa maestosa. Immagini semplici, dirette, che emozionano sempre e ti immergono in una Terra senza tempo. I racconti di Roberto sono veri e propri cunti».

La biografia di Roberto Mendolia, spiega bene di chi si tratta: «è un fotografo amatoriale, appassionato di storia della fotografia. Ha al suo attivo diverse esposizioni sia personali che collettive. Taorminese, è profondamente legato alla propria terra di origine: la Sicilia. Le sue fotografie di strada altro non sono che un viaggio alla scoperta/riscoperta della sua isola; mediante la macchina fotografica prova a catturare momenti di vita ordinaria con l’intento di raccontare un mondo che va scomparendo nel vortice inarrestabile del progresso, per trattenere dentro a un’immagine quanto ancora rimane della Sicilia. Un viaggio nel Sud e per il Sud attraverso personali visioni legate memoria dell’Isola. Un viaggio interiore come chiave d’indagine di se stessi».

Ore di Sicilia (2024) è la terza pubblicazione dopo Teorema Sicilia (2019) e La Sicilia, il suo cuore – Omaggio a Leonardo Sciascia (2022).

Le parole di Rogika, del resto, centrano il senso pieno di questo nuovo testo – costruito passo dopo passo tra “immagini e parole” – quando annota:

«Questo libro, o se preferite foto-testo, è il mio ennesimo, modesto e personale, contributo per sottrarre all’oblio luoghi, persone, accadimenti dell’Isola che mi ha dato i natali. È l’abbraccio di casa. È il profumo ‘madre’, è il sapore delle radici alle quali appartengo, è il desiderio di mantenere l’atto del richiamare un ricordo, e quindi ripercorrere a ritroso quel percorso – la traccia – che è esso stesso memoria. La memoria è l’unico baluardo, forse insieme alla fede, che ci permette di essere eterni. Le foto e i racconti all’interno della cornice di questo testo costituiscono il tentativo di cogliere e fermare tutti quegli istanti vissuti, prima che essi svaniscano attraverso l’inesorabile trascorre del tempo concedendoci la magia di fissare i ricordi per dare un senso alla vita».