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Quando si pensa a Sanremo torna alla mente la storia della canzone italiana. Sono decine le leggende musicali che hanno calcato il palco più celebre d’Italia, le quali spesso si sono ispirate ad un sentimento d’amore per scrivere i brani da proporre al Festival.
Cosa c’è di più iconico delle canzoni d’amore? Dalla struggente “Ciao amore, ciao” di Luigi Tenco, passando dalla tormentata “Maledetta primavera” della carismatica Loretta Goggi, fino ad arrivare alla recentissima “Brividi” di Mahmood e Blanco, che hanno portato sul palco una melodia malinconica e un testo intenso e profondo. Perché l’amore è questo, un viaggio caratterizzato da momenti meravigliosi e travolgenti ma talvolta con dei risvolti malinconici. Questi sono solo alcuni dei titoli che hanno caratterizzato le 74 edizioni di Sanremo, dalla primissima nel lontano 1951 fino ad arrivare a quelle più recenti. Come gli artisti si sono ispirati ai loro sentimenti più profondi per trascrivere queste indimenticabili canzoni, Anthology by Mavolo si è a sua volta ispirata ai capolavori del panorama musicale per creare “SanreLove”, la nuova drinklist composta da 10 cocktail nati per omaggiare le canzoni d’amore che hanno segnato la storia della canzone italiana in un’edizione in cui la kermesse coincide con San Valentino.
“Oggi, in un mondo che va «a 100 all’ora», in cui la fretta è all’ordine del giorno, ogni tanto bisognerebbe fermarsi e scrollarsi di tutte le responsabilità quotidiane; e quale miglior modo per rilassarsi, se non degustando un buon cocktail, e perché no, ispirato proprio alle canzoni d’amore che hanno fatto sognare lo Stivale? – afferma Roberta Martino, drinksetter di Anthology by Mavolo – Sanremo è un rito collettivo che unisce tutte le generazioni, con canzoni d’amore che diventano colonne sonore della nostra vita. Abbiamo quindi voluto omaggiare questi 10 brani con dei drink dal sapore avvolgente e raffinato, per godersi al meglio la prossima attesissima edizione del Festival. SanreLove è un modo per vivere la magia di Sanremo anche attraverso l’arte del gusto”.
E così nasce una drinklist che, tramite l’unione di sapori ed emozioni, regala un’esperienza sensoriale unica. Partendo da “Grazie dei fiori” di Nilla Pizzi, un inno di gratitudine e dolcezza, che si traduce nel raffinato e fresco cocktail “Petali d’amore”: il gin Saneha si fonde con il morbido sciroppo di fragola Bacanha, il tutto arricchito dalla spuma del champagne Jeeper; un cocktail elegante e fruttato proprio come la melodia della Pizzi. C’è poi “Ciao amore, ciao” di Luigi Tenco, un brano malinconico e intenso, da cui è nato il cocktail “RomanticaMente”; in questo drink il gin Eden Mill Love incontra il bitter Ms. Better’s Sommacco e Kiwi, un connubio perfetto che riflette le emozioni complesse del brano, completato con il fresco Le Tribute Pink Grapefruit, questo cocktail si offre come un abbraccio bittersweet, proprio come il testo della canzone.
“Il cuore è uno zingaro” di Nicola Di Bari e Nada è un inno alla passione e alla libertà, e il cocktail “El Gitano” ne incarna lo spirito nomade e vivace. Il rum Auténtico Nativo 20 years, insieme al succo di lime e pompelmo rosa, crea una base fresca, ideale per essere esaltata con il sapore piccante di Le Tribute Ginger Beer, dando vita a un drink che racconta una storia di viaggi e scoperte. “Maledetta primavera” di Loretta Goggi ci regala l’omonimo drink, un cocktail che gioca con contrastanti note affumicate e agrumate: il mezcal Koch El Elemental, il succo di lime e la Le Tribute Olive Lemonade sono un mix esplosivo di sapori contrastanti, enfatizzati dalla bordatura di sale affumicato che ricorda le vibrazioni intense del brano. Con “Almeno tu nell’universo” di Mia Martini, una canzone che parla di un amore unico e incondizionato, nasce un cocktail morbido e avvolgente, “Sorsi di stelle”; il gin Amuerte Red, il succo di limone e il dolce sciroppo di lampone Bacanha sono la combinazione perfetta per un drink che rispecchia l’emozione pura e sincera della canzone.
Si prosegue con il romanticismo di “Vattene amore” di Amedeo Minghi e Mietta che trova la sua espressione in un cocktail audace e sofisticato: il gin Amuerte Black, l’amaro Tattico, il bitter e il vermouth rosso si uniscono in una danza di sapori che richiama la passione e la delicatezza, mentre il pompelmo rosa porta freschezza e un tocco di asprezza, creando un cocktail dal nome inconfondibile: “Trottolino”. Da “Se stiamo insieme” di Riccardo Cocciante, un brano che racconta l’armonia in un amore eterno, nasce “White Dream”, un cocktail fresco e aromatico: vodka Le Philtre, succo di limone e sciroppo allo zenzero Bacanha si uniscono al basilico, creando una sinfonia perfetta che, come la canzone, celebra la bellezza dell’essere uniti. “7000 caffè” di Alex Britti racconta una storia di energia e passione, e così anche il suo ispirato cocktail, “Black Moonshine”; il whiskey Moonshine Runners e il liquore al caffè Black Sinner, accompagnati dall’acqua tonica Le Tribute e dalle note speziate del bitter Ms. Better’s Pepe Nero e Cardamomo, sono il mix ideale per un drink che incarna la forza e la carica di un amore che non si ferma mai.
“Chiamami ancora amore”, di Roberto Vecchioni, racconta di un amore che non si arrende e quindi il suo cocktail “Call Me Love” diventa un viaggio sensoriale tra freschezza e intensità: il gin Solaro e il pineau Tradition Blanc Guerin si combinano con le note agrumate del bitter Ms. Better’s e il tocco frizzante della soda, proprio come un amore che, nonostante tutto, continua a crescere. Infine, “Brividi” di Mahmood e Blanco, la canzone che ha toccato il cuore di molti con la sua melodia malinconica, trova il proprio corrispettivo in un cocktail sobrio e raffinato: “Brivido viola”, composto da Iovem, un liquore aromatizzato con miele, zenzero e limone e l’acqua tonica zero di Le Tribute, rappresenta un drink che, come la canzone, si fa delicato e profondo, regalando un brivido di pura emozione.
Ecco infine le 10 ricette per preparare a casa i cocktail di “SanreLove”, celebrando l’amore in tutte le sue forme e la magia che il Festival di Sanremo riesce sempre a regalare:
LA DRINKLIST:
- PETALI D’AMORE: “Grazie dei fiori” di Nilla Pizzi (1951)
- ROMANTICAMENTE: “Ciao amore, ciao” di Luigi Tenco (1967)
- EL GITANO: “Il cuore è uno zingaro” di Nicola Di Bari e Nada (1971)
- MALEDETTA PRIMAVERA: “Maledetta Primavera” di Loretta Goggi (1981)
- SORSI DI STELLE: “Almeno tu nell’universo” di Mia Martini (1989)
- TROTTOLINO: “Vattene amore” di Amedeo Minghi e Mietta (1990)
- WHITE DREAM: “Se stiamo insieme” di Riccardo Cocciante (1991)
- BLACK MOONSHINE: “7000 caffè” di Alex Britti (2003)
- CALL ME LOVE: “Chiamami ancora amore” di Roberto Vecchioni (2011)
- BRIVIDO VIOLA: “Brividi” di Mahmood e Blanco (2022)