Transporting and distributing educational supplies to children out of school during the coronavirus pandemic in Italy.
Le immagini mostrano alcune delle attività realizzate da Save the Children a Roma nell’ambito del programma “Non da soli”. Elio Lo Cascio, Coordinatore dei progetti nella Regione Lazio si reca presso una famiglia di Ponte di Nona, già beneficiaria delle attività di Save the Children, per consegnare ai due figli i tablet e la connessione internet. In questa emergenza coronavirus molti bambini e ragazzi si trovano in difficoltà perché le famiglie non possiedono tanti dispositivi elettronici quanti sarebbero necessari a ciascun figlio di partecipare alle attività di didattica a distanza con la scuola e il Punto Luce. I tablet che Save the Children regala ai bambini sono quindi strumenti fondamentali per permettere che nessuno di loro sia lasciato solo in questo momento ma che anzi continui a studiare e a rimanere in contatto con gli educatori dei Punti Luce e con i propri compagni e amici distanti. Inoltre, le distribuzione di tablet che abbiamo previsto ci permettono di limitare i fenomeni collaterali del coronavirus quali quelli del digital divide (moltissime famiglie, soprattutto nel mezzogiorno, sono prive di connessione internet, di competenze digitali e dispositivi o computer per garantire ai figli di partecipare alle lezioni online e alla didattica a distanza) e del Learning loss (ossia l’indebolimento degli studenti già fragili dal punto di vista delle competenze scolastiche e di cittadinanza a causa).