COMISO (RG) – Dal cinema al teatro. Un’impresa ardua che la Fondazione Bufalino di Comiso, all’interno della seconda edizione del festival culturale “L’ingegnere di Babele”, ha voluto provare prevedendo, con la produzione di Spazio Naselli e la regia di Giampiero Romania, la messinscena teatrale della sceneggiatura inedita “Io, Franca Florio” scritta da Bufalino e presentata una settimana fa in apertura del festival.
Per tre giorni, da venerdì a domenica, il cortile della fondazione comisana, è stato trasformato in palcoscenico con gli attori, Rosario Minardi, Giovanni Arezzo, Anita Indigeno e Alice Canzonieri, personaggi di questa particolare trasposizione. Un’operazione culturale di altissimo livello dove gli spazi sono divenuti i set mentre le scene sono state modellate dal vivo grazie all’arte live del pittore Giovanni Robustelli.
“Dopo aver presentato il libro sulla inedita sceneggiatura, adesso è stato il momento di trasposizione, come spettacolo teatrale, grazie alla collaborazione già proficua con Spazio Naselli – ha sottolineato il presidente Giuseppe Digiacomo in fase di presentazione assieme al sindaco Maria Rita Schembari e, in rappresentanza dell’Ars, l’on. Giorgio Assenza – Anche quest’anno grande attenzione da parte del pubblico e l’obiettivo raggiunto di aver messo in primo piano le opere del grande Bufalino, a fianco di linguaggi anche diversi, creando un cortocircuito vincente”.
In un film sono le immagini a prevalere, nel teatro è la forza dell’interpretazione e della regia a coinvolgere lo spettatore. Un’operazione difficile ma ben riuscita come spiega il regista Giampaolo Romania: “Abbiamo messo in scena quasi l’impossibile visto che il testo è nato per essere una sceneggiatura cinematografica, ma abbiamo voluto lasciare quasi interamente il testo, dunque massimo rispetto per l’autore”. Un ritorno a casa per l’attore Rosario Minardi, comisano e felice di cimentarsi nell’interpretazione degli scritti di Bufalino, così come straordinaria ed emozionante l’interpretazione degli altri attori in scena. Il festival prosegue mercoledì 29 giugno alle 20 con parole, versi e musiche del cantautore Giovanni Caccamo in “Nell’ora dell’ultimo naufragio”. Ingresso libero, prenotazioni già attive. Info su www.fondazionebufalino.it