Un’altra prima nazionale per il terzo appuntamento con la XII edizione del Cortile Teatro Festival di Messina. Lunedì 31 luglio sarà in scena nel cortile settecentesco di Palazzo Calapaj – D’Alcontres (ore 20,45) “Super Santos (Uno che ce l’ha fatta)”, che finora era stato rappresentato solo in forma di studio (dramaturg Simone Faloppa).
Interprete, autore e regista è uno degli artisti italiani più interessanti: Donato Paternoster, che così sunteggia il suo spettacolo, ispirato a una storia vera: «Una promessa del calcio di provincia, un ragazzo che negli anni 90 rinuncia agli scarpini e alla serie A per rientrare nel mondo scalzo, da frate francescano. Come è potuto succedere? Cosa significa scegliere? Ognuno di noi a volte pensa di potersi assegnare da solo una vocazione, dì ubriacarsi delle illusioni del mondo. Ma il successo, il denaro e l’eterna giovinezza non sono i soli parametri della rispettabilità sociale? È davvero cosa buona e giusta esaltarci in questo nuovo Medioevo in cui viviamo? Quale celebrazione, quale liturgia nella nostra vita è fonte di Letizia? La mano de Dios!?Una bugia! Credo sia tempo di scelte. Credo che Maradona e San Francesco si siano parlati. Spero. E credo che forse nella leggerezza dei piedi… respiri l’essenza stessa di Dio».
Donato Paternoster nasce a Gravina in Puglia nel 1980. Nel 1996 avvia il percorso di attore con il teatro stabile di Bari. Nel 2002 si trasferisce a Roma e con la compagnia Le Vignacce sotto la direzione del maestro Vito Cipolla è attore e gestore del Teatro Stabile M. Fiorani di Canale Monterano (RM). Nel 2010 fonda a Roma con Terry Paternoster il Collettivo Internoenki, compagnia indipendente teatrale per la ricerca e sviluppo del teatro contemporaneo. Realizza Medea Big OIL vincitore premio scenario per Ustica 2013 e Amoressia di Federico Cervigni. Dalla stagione 2016/17 lavora e collabora con il regista e attore Michele Sinisi, ben noto al pubblico del Cortile Teatro Festival, realizzando: “Miseria e Nobiltà”, “I Promessi sposi”, “Masseria delle Allodole”, “Sei personaggi in cerca di autore”, “La grande abbuffata” e il progetto biennale laboratoriale “Showreel”.
Il programma del Cortile Teatro Festival proseguirà lunedì 7 agosto con la nuova produzione di Nutrimenti Terrestri, “La grande menzogna”, scritto e diretto da Claudio Fava e interpretato da David Coco. Il titolo si riferisce al furto di verità che il Paese ha subìto sulla morte di Paolo Borsellino.
La seconda parte della rassegna proseguirà poi nell’Area Iris.
Il Cortile Teatro Festival nasce da un’idea di Roberto Zorn Bonaventura (che è il direttore artistico), Giuseppe Giamboi e Stefano Barbagallo. Il Castello di Sancio Panza organizza il Festival con la collaborazione del ristorante ‘A Cucchiara, della Multisala Iris e con il sostegno di Latitudini, rete di drammaturgia siciliana, e di Caronte-Tourist. Grafica di Riccardo Bonaventura. Prenotazione obbligatoria al numero whatsapp 3487967879.