Svolta animalista della Regina Elisabetta II: la Regina Elisabetta II dice basta alle pellicce: d’ora in poi utilizzerà solo capi ecologici e sintetici. La notizia, rivelata da Angela Kelly, già assistente di Sua Maestà per l’abbigliamento e tuttora sua confidente informale, sta suscitando l’approvazione dei movimenti ambientalisti e non solo. Ma che cosa ne pensano gli italiani?
Secondo l’ultima rilevazione dell’Eurispes su questo tema, quasi 9 italiani su 10 (86,3%) sono contrari alla produzione delle pellicce di animali, contro il 13,7% che, invece, è favorevole. Significativa la percentuale delle donne (88,2%) che supera quella degli uomini (84,6%) di quasi 4 punti percentuali.
La fascia dei 25-34enni è la più contraria all’uso delle pellicce (89,3%), seguita dai 45-64enni (88,9%), dai 35-44enni (86,9%), dai 18-24enni (85,6%); tra gli over 65 si riscontra, invece, la percentuale più alta dei favorevoli alla produzione di pellicce di animali (19,1%).
Scorporando i dati per area geografica, al Centro si rileva la percentuale più alta di chi non approva l’uso delle pellicce (93,2%): al contrario, i meno sensibili al tema sono gli abitanti del Nord Ovest (78,4%).
Le opinioni variano anche a seconda dell’area politica di appartenenza: gli elettori del centro-sinistra sono i più contrari con un valore che arriva al 95,4%, seguiti dagli elettori della sinistra (91,7%), del centro (90,5%); seguono i cittadini che votano il Movimento 5 Stelle (87,3%) e il centro-destra (84,1%). Mentre solo 7 elettori su 10 (69,2%) della destra la pensano allo stesso modo.
Osservando la serie storica dei dati, c’è da evidenziare che negli anni la rilevazione ha fatto emergere sempre valori altissimi, quasi plebiscitari, rispetto a quanti sono contrari alle pellicce.