“Da piccolo suonavo la chitarra, ma sono un pessimo cantante e canto solo sotto la doccia, da solo. Però mi piace molto ascoltare la musica, la classica come i Sex Pistols, da un estremo all’altro. Si sono abituati ai miei gusti anche i ragazzi in laboratorio. E poi la musica è ovunque: le foglie che volano, le auto in corsa, i rumori della città sono musica. Bisogna solo imparare a fermarsi e ad ascoltare”, ha dichiarato Ernst Knam.
A ognuno la sua arte, si sa. Ma cosa succede quando due arti, a livello eccellente s’incontrano?
Quando la musica sinfonica incontra la pasticceria, ecco che nascono i Concerti da gustare, imperdibili appuntamenti sinestetici” nati dalla collaborazione tra lo Chef e maître chocolatier Ernst Knam, Creative Partner dell’Orchestra Sinfonica di Milano, e il M° Ruben Jais alla testa dell’Orchestra di casa in Largo Mahler, una novità assoluta della scorsa Stagione, e che tornano quest’anno all’Auditorium di Milano sabato 22 dicembre alle ore 20.
La “strana coppia”, Ernst Knam e Ruben Jais, ci conduce stavolta all’interno di una partitura più che natalizia: quella dell’immortale Schiaccianoci di Pëtr Il’ič Čajkovskij, musiche da un Balletto che fa letteralmente mettere le ali alla fantasia: basterà chiudere gli occhi per vedere lo zio Drosselmeyer, arrivato in città per regalare alla sua amata nipotina Clara un bellissimo schiaccianoci. Un semplice oggetto che, nelle mani di un bambino diventa qualcosa di meraviglioso, trasformandosi in un principe che, a capo di un esercito di giocattoli, sconfigge la malvagia Regina dei Topi e poi ci trasporta in un reame incantato dove regna la pace e la dolcezza.
La stessa dolcezza che accompagnerà il pubblico all’interno della partitura, complici le deliziose creazioni di Ernst Knam, raccontate passo dopo passo nel loro abbinamento alla musica, in una vera e propria guida alla degustazione-ascolto, rintracciando i sapori e i retrogusti in tempo reale.
Una vera e propria esperienza sinestetica. E quando allo Chef è stato chiesto in un’intervista come sia nata questa idea, la sua risposta è stata: “Parlando con il direttore Ruben Jais a un pranzo: il cioccolato è musica, ci siamo detti. Così ho chiesto a Ruben di scegliere la musica, io poi avrei abbinato il cioccolato più in sintonia”.
Il programma si sviluppa lungo le pagine della Suite dallo Schiaccianoci di Čajkovskij, a partire dall’Ouverture a Marcia (Petite ouverture – Scène: Une fête de Noël – Marche) e dal Primo Preludio della Prima Scena del Secondo Atto, Il Castello Magico sulla Montagna dei Dolciumi.
A questo punto la musica cede il passo alla pasticceria. “Il Re del cioccolato” Ernst Knam racconta al pubblico i suoi abbinamenti di gusto: il cioccolato, come base delle sue creazioni, abbinato alla Danse espagnole, il caffè, abbinato alla Danse arabe, il cioccolato accostato al tè, abbinato alla Danse chinoise, il cioccolato accoppiato al marzapane, abbinato alla Danse russe. Segue l’ascolto della Danse des mirlitons. In chiusura, a coronamento di questa interessante avventura sensoriale, il celeberrimo Valzer dei fiori, spunto per Knam per affrontare il tema del cioccolato accoppiato ai fiori, e infine…i bastoncini di zucchero!
Musica e Cioccolato non sono mai stati così vicini!
Biglietti
Intero: 40 € in platea, 30 € in galleria. Over 60 e Convenzioni: 30 € (platea), 22 € (galleria). Under 35, carta nazionale giovani e studenti under 35:
da 8 a 14€. Sostenitori under 30: da 8 a 18€.
I biglietti sono in vendita presso la biglietteria dell’Auditorium di Milano, oppure online su Vivaticket.
Orari biglietteria Auditorium di Milano: Martedì-Domenica, 10 – 19.
Recapiti: T. 02 83389.401, e-mail: biglietteria@sinfonicadimilano.org.
Biografie
Ernst Knam, Chef e Maître Chocolatier
Ernst Knam, classe 1963, tedesco di nascita e milanese d’adozione, dopo numerosi anni passati nelle cucine dei più grandi ristoranti stellati e di prestigio del mondo, arriva in Italia ed entra nella cucina di Gualtiero Marchesi come Maestro Pasticcere, ultimo passo di formazione prima di intraprendere l’attività imprenditoriale. Nel 1992 apre infatti la sua ormai storica pasticceria in via Anfossi 10 a Milano, un mondo dove la creatività è all’ordine del giorno. La Pasticceria di Knam è caratterizzata per ricercatezza e abbinamenti fuori dal comune. Le sue creazioni seguono la stagionalità degli alimenti e le sue interpretazioni di cioccolato, spezie e frutta rendono la sua arte inconfondibile. Lo Chef Pâtissier Ernst Knam è da sempre affascinato dal mondo della creatività tout court tanto che le sue produzioni sono spesso frutto di influenze e commistioni provenienti dal mondo del design, della moda dell’architettura e dell’arte. Knam ha ideato e curato il catering per diversi stilisti durante la settimana delle moda, da John Richmond a Cesare Paciotti, ispirandosi a tessuti, colori e accessori, abbinando a questi forme e gusti; ma ha anche collaborato con diversi artisti e designer, tra i quali Lorenzo Palmeri, con il quale ha progettato Home (is where I want to be), una pralina di cioccolato dedicata all’Expo 2015. Non è quindi un caso che sia proprio Ernst Knam l’unico pasticcere ad essere stato nominato Expo Ambassador, andando ad arricchire la rete internazionale di opinion leader pronti a veicolare i principi legati al tema cardine dell’Esposizione Universale: Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita. Dal 2012 inoltre Knam è entrato a far parte della famiglia di Discovery Italia, diventando un noto e amato personaggio televisivo conosciuto come “Il Re del Cioccolato” titolo dell’omonimo programma che lo vede protagonista, giunto alla terza edizione. A partire dal 2013 è giudice in un altro programma di Real Time: “Bake Off Italia”, che è arrivato nel 2019 alla settima edizione. Nel 2015 è stato anche protagonista di “Che Diavolo di Pasticceria!”, dove ha fornito consigli per aiutare a migliorare pasticcerie in difficoltà in tutta Italia, e, sempre dal 2015 è uno dei giudici di “Junior Bake Off Italia”. Nel 2018 è diventato uno dei volti del nuovo canale Discovery, Food Network Italia. Ernst Knam ha ricevuto diversi riconoscimenti internazionali, tra i quali: il primo premio nella sezione Pasticceria al Toque d’Or di Lucerna nel 1988 e 1990, nella sezione Cuoco dell’Anno si aggiudica il terzo posto al Toque d’Or di Lucerna nel 1994 e Miglior Pasticceria dell’anno in Italia nel 2004 a Bruxelles. Spaziando come da sua abitudine nella cucina a 360°, si aggiudica il Campionato Italiano di Panini a Rimini, il gran finale a Cancun e il premio della giuria nel Campionato Europeo a Lione nel 2005. Inoltre è stato proclamato Campione Italiano di Cioccolateria 2009/2010, Campione Italiano di Finger Food nel 2011, Campione del mondo di Gelateria nella Coppa del Mondo di Gelateria del 2012 come Capitano della Squadra Italiana e Scultore del Cioccolato.
Lo Chef Knam ha pubblicato ad oggi 19 libri, che trattano sia di pasticceria che di cucina nel suo insieme. Dal 29 gennaio 2019 è nelle librerie la sua ultima pubblicazione, “La mia storia con il cioccolato”, edita da Mondadori.
Ruben Jais, direttore
Nato a Milano, contemporaneamente agli studi universitari vi ha compiuto quelli musicali presso il Conservatorio di Musica Giuseppe Verdi, diplomandosi in Musica corale e Direzione di Coro e in Composizione Polifonica Vocale, entrambi i diplomi ottenuti con il massimo dei voti. Si è inoltre diplomato in Composizione, sempre presso lo stesso Conservatorio, dove ha anche compiuto gli studi di Direzione d’Orchestra, perfezionandosi in seguito con masterclass all’estero. È stato Maestro del Coro presso il Coro Sinfonico di Milano dalla sua fondazione nel 1998 al 2007. Con tale ruolo ha collaborato, tra gli altri, con R. Gandolfi, R. Chailly, C. Abbado, L. Berio, O. Caetani, C. P. Flor, C. Hogwood, V. Jurowski, H. Rilling. Da giugno 2016 a luglio 2019 è stato Direttore artistico e Direttore esecutivo della Fondazione Orchestra Sinfonica e Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi, di cui ricopre attualmente i ruoli di Direttore Generale e Direttore Artistico. Il suo repertorio spazia dai grandi capolavori della musica barocca a quelli della musica classica (sinfonie e musica sacra di Haydn, Mozart, Beethoven), nonché alla riscoperta di brani meno conosciuti di compositori dal XVI al XIX secolo (Zelenka, Scarlatti, Durante, Sammartini, ecc.). Dirige musica contemporanea, soprattutto di autori italiani, da Castiglioni a Zanolini, da Anzaghi a Nova, da Ligeti a Messiaen, da Califano a Vacchi.
Nel 2008 ha istituito l’Ensemble Strumentale e Vocale laBarocca di Milano, ensemble specializzato nell’esecuzione della musica di tale periodo storico, con la quale affronta i maggiori capolavori del repertorio sia strumentale che operistico: dal 2009 l’Ensemble Strumentale e Vocale laBarocca di Milano affianca le Stagioni della Fondazione con una serie di concerti-appuntamenti dedicati ai capolavori dei secoli XVI-XVIII, sia in sede che fuori sede. Ha diretto musica strumentale, corale e sinfonica presso varie istituzioni italiane ed estere, quali Biennale di Venezia, Teatro Comunale di Bologna, Milano Musica, Teatro alla Scala, RTSI Lugano, Festival di Saint Moritz, Teatro Real di Madrid, Orchestra Nazionale del Cile, UiS Stavanger Norway. È stato Direttore Musicale della Mailänder Kantorei, formazione legata alla comunità tedesca di Milano, con la quale si è dedicato soprattutto al repertorio di tale nazione, dal Barocco al Romanticismo, affrontando, inoltre, l’esecuzione integrale delle Cantate sacre di J.S. Bach. Da segnalare alcuni importanti appuntamenti che lo hanno visto protagonista insieme all’ensemble laBarocca. Nel 2016, il debutto presso la prestigiosa Wigmore Hall a Londra, dove è stato più volte reinvitato, la regolare partecipazione presso il Festival MITO con concerti a Milano e Torino, l’inaugurazione del restaurato Teatro Gerolamo, alla cui stagione partecipa annualmente, gli altri importanti festival internazionali quali Enescu Festival (Bucarest), Festival Gluck (Norimberga). A breve parteciperà ad una secondo tour italiano organizzato da CIDIM, che coinvolgerà varie città italiane dal Nord al Sud Italia.