In un giorno a Palazzo Reale, grazie alla generosa ospitalità del Comune di Milano,
per Viva Oliviero!, la città di Milano celebra Oliviero Toscani: 5.000 persone, più di 1.000 ritratti scattati nei 4 set per il progetto Razza Umana. Oltre 80 immagini di Oliviero Toscani esposte.
La sala cinema sempre piena di pubblico per vedere i video e i documentari dedicati alla sua carriera e poi tutti in ascolto – anche in diretta online, con migliaia di visualizzazioni – delle parole di chi l’ha conosciuto e ha voluto ricordarlo.
Le note di Forever Young e la voce di Bob Dylan per 100 volte hanno risuonato nel cortile di Palazzo Reale a Milano, invaso dalla coda che per tutto il giorno ha atteso, con pazienza, di rendere omaggio a Oliviero Toscani. E poi i giornali, le radio, le tv, il web, il passaparola, i messaggi.
È successo domenica 19 gennaio 2025 ed è stato Viva Oliviero!, il migliore possibile.
Fantastico, commovente, divertente, affettuoso, a tratti irriverente, di certo sincero, colorato, importante.
Ci hanno detto: “la cosa bella è che fotografate tutti e fate sentire tutti importanti”;
“avete fatto tutto in un giorno, siete matti”; “ma il neonato è un maschio o una femmina?” (femmina, ndr);
“ma davvero avete lavorato tutti con Toscani?”; “sono stato in coda due ore e con la pioggia però va bene”; “questa foto non sapevo fosse sua ma dovevo immaginarlo”; “a me Toscani non è mai piaciuto”;
“come mai avete messo le foto della cacca sulle scale?”; “io c’ero”; “doveva durare di più”;
“io avevo il poster del prete e della suora in camera”; “è bello che avete tutti la bandana”;
“mancherà tanto”; “poi dove si vedono i ritratti di oggi?” (IG @olivierotoscanistudio prossimamente)
e tantissime altre cose.
Ci hanno detto soprattutto “grazie” ma siamo noi, suoi allievi ed ex collaboratori, a dire grazie a tutte le persone che, con la loro straordinaria presenza, ci hanno riempito di orgoglio e fatto sentire ancora più onorati di essere parte di una storia fantastica e dove non c’è posto per la tristezza.
Una storia di pensiero, immagini, parole, libertà che continua.
Viva Oliviero! Viva la razza umana!