Halloween affonda le sue radici in tradizioni antiche, celtiche e contadine, tutte accomunate dalla zucca, simbolo indiscutibile di questa festa. Dall’usanza di intagliarle per scacciare gli spiriti maligni fino al personaggio “Zozzo” toscano, usato per spaventare e divertire i bambini. La Toscana e Firenze offrono un Halloween all’insegna della tradizione contadina e dell’arte delle zucche con un evento speciale al Parco di Villa Montalvo con “Il Regno delle Zucche”. Un lungo weekend per il ponte di Ognissanti da vivere al meglio …
La festa di Halloween ha origini antichissime che la legano alle tradizioni celtiche, ma anche alle usanze contadine legate all’alternarsi delle stagioni. Dalla terribile notte in cui tornano sulla Terra gli spiriti maligni, alla commemorazione dei defunti, fino ad antiche leggende legate alla divinità dell’inverno o al diavolo in persona che tormenta le sue vittime, tra cui il celebre Jack-O’-Lantern. In tutto il mondo ad accomunare queste storie c’è sempre stato un simbolo: in origine una cipolla o una rapa, poi tramutata in una zucca da intagliare. Per alcuni servirebbe a tenere lontani gli spiriti malintenzionati, per altri per fare luce al povero fantasma di Jack che si aggira in cerca di un po’ di pace, per altri ancora invece è solo un modo per decorare la propria casa e sentirsi parte della festa più spaventosa dell’anno.
Tra le tante leggende e tradizioni che girano attorno a questa serata, che precede la festa di “tutti i Santi” della chiesa cattolica, ce n’è una in particolare che ha a come protagonista la Regione Toscana e che senza volerlo ruota proprio attorno alla tanto amata zucca arancione. Fino a pochi decenni fa, era diffuso un gioco noto come “Zozzo” o “Morte Secca”, legato all’uso delle zucche. Tra agosto e ottobre, specialmente in estate, si era soliti svuotare una zucca, intagliandola con occhi, naso e bocca, e vi si metteva all’interno una candela accesa. La zucca in questione veniva poi collocata all’esterno della casa, nell’orto o in giardino, spesso su un muretto, e veniva vestita con stracci o abiti fino a farla assomigliare ad un mostro conosciuto come “Zozzo” o “Morte Secca”, una sorta di Jack-o’-Lantern toscano. La sua funzione era quella di “fare uno scherzo a qualcuno”, il più delle volte bambini che venivano mandati fuori con la scusa di prendere qualcosa. Secondo altri racconti, questo fantoccio raccapricciante aveva anche una funzione benevola: serviva a scacciare le paure e intrattenere i bambini, che di notte lo portavano in giro per tenere lontani gli spiriti maligni, cantando filastrocche tra cui ad esempio: “Morte Secca rimbombona, ha impegnato anche la corona!”
Per gli amanti del simbolo più famoso di Halloween, c’è anche un altro evento da non perdere a proposito di zucche intagliate: nei weekend, fino al 20 novembre 2024, il Parco di Villa Montalvo a Campi Bisenzio ospiterà “Il Regno delle Zucche”, ispirato alla celebre Mostra di zucche di Ludwigsburg. L’evento presenterà 19 sculture realizzate con oltre 20.000 zucche, oltre a 70 spettacoli, zone attrezzate di street food e un’area Luna Park. I visitatori potranno esplorare un villaggio incantato, ammirando sculture di animali ispirate alla biodiversità, in un ambiente autunnale che promuove socialità e bellezza. L’apertura e gli eventi più cool sono previsti proprio per il weekend del 31 ottobre. Completa questo tour tra le zucche e le tradizioni toscane per il ponte di Ognissanti, l’offerta dell’FH55 Grand Hotel Mediterraneo di Firenze, un luogo accogliente ed elegante dove soggiornare e vivere al meglio la città del Rinascimento. In occasione del ponte di Ognissanti, la struttura ha pensato ad una proposta speciale che include anche una cena tra i sapori della tradizione con un assaggio anche dell’amatissima zucca.
Il Pacchetto Hallooween con cena del 31 ottobre inclusa prevede: soggiorno 1 o più notti; cena del 31 ottobre, bevande e caffè inclusi; prima colazione giornaliera a buffet; omaggio in camera all’arrivo.
Il Menù della Cena di Halloween 2024:
Amuse Bouche con Flûte di Benvenuto
Crocchetta di Baccalà in Tempura con Mayo Vegana
Tartre di Patate Croccanti con Senape di Dijone e Ricotta Salata D.O.P.
Pasta Spinosi di Campofilone (Fettuccine con farina di Lenticchie e Uova Fresche) con Verdure Croccanti, Zucca e Pecorino di Fossa
Filetto di Cinta Senese, cotto a bassa temperatura con il “Fantastico” di Sergio Falaschi (Presidio Slow Food), Patate e Verza alla Paprika Affumicata
Truffon al Gianduia (cioccolato Callebaut) con Coulis ai Frutti Rossi
Vini in abbinamento:
Il Calice di Benvenuto con Spumante Cuvée Brut ‘’Master C.27’’ Casa Sant’Orsola, Az. Fratelli Martini Secondo Luigi
Peppoli, Chianti Classico D.O.C.G., Tenute dei Marchesi Antinori
Prezzo in camera doppia a partire da Euro 304,00 (con cena inclusa)
Valido dal 26 ottobre 2024 al 02 novembre 2024