L’inserimento obbligatorio nelle carte d’identità di due impronte digitali è compatibile con i diritti fondamentali al rispetto della vita privata e alla protezione dei dati di carattere personale
Tuttavia, poiché il regolamento che prevede tale misura è stato adottato su una base giuridica errata, la Corte di giustizia lo dichiara invalido, pur mantenendo i suoi effetti fino al 31 dicembre 2026 al più […]