La banda larga raggiunge il 99% della popolazione ma gli italiani si confermano agli ultimi posti in Europa nell’utilizzo di internet con progressi modesti. Ancora nel 2012 il 37% degli italiani non ha mai utilizzato internet, solo Romania, Bulgaria e Grecia presentano numeri peggiori. Di contro Islanda e paesi scandinavi presentano percentuali marginali, appena il 5% della popolazione non ha mai utilizzato internet, mentre in paesi come Gran Bretagna e Germania sale all’11-12%. E’ quanto emerge dal rapporto della Commissione europea sull’Agenda Digitale e il vice presidente dell’esecutivo di Bruxelles Neelie Kroes sottolinea che ”oggi la maggior parte degli europei è entrata nell’era digitale e intende approfittarne pienamente. Abbiamo risolto il problema dell’accesso a Internet, ma il divario digitale non si è colmato. Senza l’impegno di tutti a fare di più, rischiano di emergere in Europa sacche di analfabetismo digitale”. Sulla dotazione infarstrutturale l’Italia presenta una copertura della banda larga che raggiunge il 99% della popolazione nel 2013 rispetto al 97% della media europea e valori in linea alla media anche per la copertura delle popolazioni rurali. L’Italia invece risulta indietro nella diffusione delle reti ad alta velocita’ che raggiungono il 21% della popolazione, in miglioramento rispetto al 14% del 2012 ma la media europea e’ al 62%. I cittadini con un contratto di fornitura di servizi con la banda larga e’ salito dal 55% al 68% avvicinando la media europea del 76%.